Le diavolesse tornano da Asiago con una sconfitta ma tanto entusiasmo

Le diavolesse tornano da Asiago con una sconfitta ma tanto entusiasmo

(com. stampa HC Diavoli Rossoneri) – Domenica 17 aprile all’Odegar di Asiago le Leonesse padrone di casa hanno incontrato in amichevole le Diavoli Rossoneri. Partita combattuta ed equilibrata fino alla fine del secondo tempo, che si è concluso in parità. La ripresa del terzo tempo però segna le sorti della partita e le ragazze dell’Altopiano centrano la porta avversaria per sei volte, portandosi a casa l’incontro con il risultato di 8-3. La notevole prestazione della giovanissima golie Veneta ha impedito per più volte ad una scatenata Alice Beretta di andare a segno, lasciandosi sorprendere solo in due occasioni. Anche la gabbia delle milanesi è ben protetta dalla brillante promessa Valeria Ghirimoldi, che ha dimostrato grandi capacità. Il terzo tempo ha consacrato definitivamente per le Diavole la sedicenne Arianna Noto. La sua bella prova testimonia le sue qualità in porta e una notevole crescita.
Entrambe le formazioni hanno dato il massimo in un incontro amichevole molto sentito, per il divertimento sia del pubblico che delle giocatrici.

«Le Ladies sono una bellissima nuova realtà dell’hockey femminile milanese. – Le parole di Ivana Gimigliano, nuova scoperta dell’hockey rosa – Nasciamo nel settembre del 2010 grazie alla passione e agli sforzi di Alessandra e Davide Martoscia, due nomi che nell’hockey meneghino sono riconosciuti e apprezzati, e grazie anche all’appoggio della Società Hockey Club Diavoli Rosso Neri. Cresciamo ogni giorno di più con impegno e tanti sacrifici da parte di tutta la compagine – solo all’inizio eravamo meno di una decina, oggi siamo addirittura 25 tesserate!
Il nostro spogliatoio è più unito che mai e fare parte di questa formazione mi riempie di orgoglio perché vedo che tutte siamo proiettate verso un unico grande obiettivo: far crescere l’hockey femminile a Milano e creare un vivaio importante per il futuro in rosa del nostro sport in Lombardia. Da un lato quindi le giovanili e dall’altro la squadra senior, che adesso sta cercando di organizzarsi per disputare un vero campionato il prossimo anno, dopo il rodaggio della stagione che sta per concludersi. Insomma, sentirete ancora parlare di noi…»

Il vostro è stato un esordio inaspettato. Infatti nonostante il team abbia meno di un anno, questa è la terza partita che disputate contro le Asiaghesi e avete portato a casa due vittorie su tre. Puoi dirci due parole sulla partita di domenica?

«La partita di domenica è stata molto sentita sin dall’inizio, da quando per la prima volta si era parlato di una amichevole in quel di Asiago. Sapevamo che potevamo giocarcela ad armi pari e quindi la tensione era alta. Siamo scese sul ghiaccio convinte di poter fare bene e così è stato: dopo pochi minuti infatti siamo andate subito in goal con un guizzo della nostra bomber Alice Beretta. Poi le ragazze di Asiago hanno rialzato la testa e si sono fatte sotto aggressive e combattive, onorando la partita – certo gli innesti dell’Agordo si sono fatti sentire… In ogni caso abbiamo retto molto bene nel primo tempo (2-2) e, soprattutto, nel secondo parziale (0-0), giocato sempre in inferiorità numerica 4 contro 5 e 3 contro 5. Nel terzo tempo, forse anche a causa della forte pressione nel secondo parziale, siamo un po’ calate fisicamente e mentalmente e abbiamo subito il sorpasso fino al definitivo 8-3.
Personalmente vorrei ringraziare le mie compagne di squadra per aver dato sempre il massimo e per avermi aiutata in panchina: inizialmente ho faticato ad entrare in partita e mi sono innervosita per un paio di episodi molto dubbi dal punto di vista dell’arbitraggio. Le mie compagne mi hanno aiutata a calmarmi e a giocare dando il tutto per tutto: non è facile trovare un gruppo così unito!»

Tu sei anche allenatrice. Cosa c’è nel tuo futuro?

Nel mio futuro c’è l’hockey, giocato e da allenatrice. Questo è il mio terzo anno da giocatrice e, sotto questo punto di vista, intendo allenarmi al massimo per ampliare il mio margine di miglioramento e mettere le mie capacità al servizio della squadra.
Come allenatrice invece sono ormai due anni che seguo i piccolini (u8-u11) e le giovanili (u13-u15) dei Diavoli Sesto. Siamo una realtà giovane, nata da poco, ma le nostre soddisfazioni ce le siamo tolte ed è una grandissima esperienza stare sul ghiaccio ogni giorno coi ragazzi. I miei obiettivi a breve termine sono quelli di prendere il brevetto da istruttrice (l’esame pratico si avvicina…) e, presto, molto presto, tornare in Canada per approfondire la mia formazione da coach (lo scorso anno ho avuto l’onore di lavorare insieme a Jim Corsi). A lungo termine invece spero di poter giocare ancora a lungo e, in un prossimo futuro, di poter continuare ad allenare a buoni livelli e chissà, magari di allenare proprio le Ladies!

Valeria Ghirimoldi difende con caparbietà la gabbia delle ladies. Il tuo percorso sportivo è iniziato giocando con i ragazzi da difensore, ora sei una sicurezza per la gabbia delle ladies grazie alle tue prodezze. Cosa c’è nel tuo futuro?

Sono felicissima per questo momento positivo che sto vivendo, sportivamente parlando e non.
Il “progetto ladies” mi è piaciuto fin dall’inizio, anche se ammetto di aver avuto molte perplessità sulle reali possibilità di ricostruire una squadra femminile a Milano. E invece eccoci qui!! Siamo una squadra unita e forte, di sicuro qualcosa di buono verrà.
Per quanto riguarda il mio percorso sportivo è proprio così, ho iniziato nei Diavoli Jr come difensore e adoro la mia squadra, abbiamo condiviso molto tempo insieme e bellissimi tornei.
Per il futuro ho due scelte: continuare a giocare con i Diavoli Jr oppure “trasferirmi” definitivamente alle ladies… e posso assicurare che non è una scelta facile!
Ora posso solo dire che mi allenerò e mi impegnerò per migliorare sempre di più, in modo da poter fare davvero la differenza sul ghiaccio… ho scoperto una vera passione per questo ruolo e chi mi conosce sa molto bene che quando mi butto su qualcosa, ci metto tutta l’anima!
A breve inizierà anche il campionato di inline femminile… che dire, un’altra sfida!

Puoi dirci due parole sulla partita di domenica?

Domenica è stata una partita molto combattuta sin dai primissimi minuti… il primo tempo per me è sempre un po’ di “rodaggio” e faccio ancora fatica ad entrare in partita, motivo quindi dei primi due gol subiti. Nel secondo tempo invece mi sentivo molto meglio e siamo rimaste sul 2-2 senza subire altri gol.
Nell’ultimo periodo mi ha sostituita Arianna, che a mio parere è molto brava ma purtroppo molto giovane… spesso si lascia pendere dall’ansia e non riesce a dare il meglio, ma sicuramente avrà modo di crescere e migliorare ancora

Si avvicina il torneo Danae. Qual’è l’obiettivo delle Ladies?

Beh, sicuramente cercheremo di vincerlo, ma l’obiettivo di tutte è giocare in memoria di Danae… io sono arrivata molto dopo e ne ho solo sentito parlare, ma dall’impegno e dalla grinta che le ragazze dimostrano credo sia doveroso mettercela davvero tutta!

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