Mondiali U18, falsa partenza per le “grandi”

Mondiali U18, falsa partenza per le “grandi”

Si sono aperti ieri a Maribor (Slovenia) i Mondiali under 18 di Prima Divisione – Gruppo B. Nel big match serale, la squadra di casa ha fatto sua la partita contro la Bielorussia, prima candidata alla promozione assieme alla Danimarca. Anche i biancorossi hanno però iniziato il torneo con una sconfitta, superati di misura dalla rappresentativa francese.

Corea del Sud – Polonia 3:7 (2:2; 1:4; 0:1)
L’onore di aprire il torneo era spettato, nel pomeriggio, alle rapprentative di Corea del Sud e Polonia. In pratica, la partita di ieri è stata uno “spareggio salvezza” anticipato, siccome difficilmente queste due squadre riusciranno a competere con le altre nazionali. Alla fine la vittoria è andata meritatamente alla Polonia: 7:3 il risultato finale, impreziosito dalla tripletta di Bulanowski.

Francia – Danimarca 2:1 (0:1; 1:0; 1:0)
La prima sorpresa, come si diceva, è arrivata nella seconda partita, Francia – Danimarca. Quella che doveva essere poco più che una passeggiata per la rappresentativa baltica, si è trasformata in una pericolosa caduta, resa meno preoccupante solo dal fatto che la Bielorussia non ne ha approfittato. Passata in vantaggio a metà del primo periodo addirittura con l’uomo in meno (gol di Lauridsen), la nazionale danese ha prima subìto il pareggio al 25′ (Thos) per poi farsi superare al 45′ da  Serer. Alla prestazione non troppo lucida della squadra biancorossa, fa da contraltare una partita superlativa del portiere francese Bonvalot, capace di respingere 35 tentativi avversari.

Slovenia – Bielorussia 4:3 (0:2; 2:1; 2:0)
Vincendo contro i padroni di casa nella partita serale, la Bielorussia avrebbe messo una seria ipoteca sul primo posto, già dopo la prima giornata. E invece, nonostante aver concluso il primo parziale in doppio vantaggio, i rossoverdi hanno visto sfumare tre importantissimi punti, rimontati e superati da un team di casa mai domo. Le reti di Gavrus e Dunayev avevano forse dato ai Bielorussi la presunzione di avere la partita in tasca, chiudendosi così nella loro metà campo ed evitando di rischiare troppo in fase offensiva. La Slovenia però, specialmente se gioca in casa, non è mai avversario arrendevole, e quando si è accorta che gli avversari la lasciavano giocare, ha impattato la partita con le reti di Snoj e Bizalj. Al nuovo vantaggio bielorusso (Pechur) ha risposto Kalan, prima della rete decisiva di Pesjak. Le ultime due marcature slovene sono arrivate in fase di powerplay, segno evidente della frustrazione avversaria. Menzione speciale per il giovane portiere sloveno e gioiello del Salisburgo Luka Gracnar, primo protagonista della partita.

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