L’Italia annichilisce la Francia

L’Italia annichilisce la Francia

(Pergine) – Si è conclusa la serie di amichevoli di preparazione in vista dell’imminente Mondiale di Divisione I; l’Italia si presenta davanti al pubblico di Pergine infarcita di giovani, segno di un rinnovamento in atto e necessario dopo l’esito negativo ottenuto un anno fa in Germania. Per giocatori come Ambrosi, Caletti, Stofner, Koster e Traversa la Francia è certamente una formazione valida per permettere loro di far esperienza a livello internazionale e di conseguenza crescere.
L’avvio di gara è al fulmicotone: all’1.12 Watson è imbeccato da Pittis, portatosi nel terzo d’attacco il suo diagonale colpisce 1l palo, recuperato il puck, e dopo aver aggirato la gabbia, l’italocanadese beffa il portiere francese. Sedici secondi più tardi Lutz, assistito da Insam, raddoppia. L’uno-due è da KO, ma la Francia si butta immediatamente in avanti nel tentativo di raddrizzare la partita. Il primo pericolo è portato da Meunier che, da dietro la porta, serve Hecquefeuille, il difensore, tuttavia, non ha fatto i conti con Tragust che non si lascia sorprendere. Le incursioni dei transalpini diventano sempre più insistenti, al 5.38 il tiro da posizione defilata di Leblond è fermato dal goalie italiano. Traversa dà respiro alla retroguardia Azzurra abbozzando un contropiede che la difesa francese soffoca sul nascere. Lasciati sfogare “Les Bleus”, all’8.17 uno scambio Stofner-Koster è bloccato da Quemener. Al 9.44 l’Italia va di nuovo in goal, l’ispiratore della manovra è Iannone che in zona neutra cede il disco a Pittis, il quale entrato nel terzo d’attacco mette Watson in condizione di segnare. All’11.09 Desrosiers prova ad accorciare le distanze con un’azione personale che s’infrange su Tragust; al termine di questa azione, coach Henderson, sostituisce Quemener con Lhenry. Al 12.26 i ragazzi di coach Cornacchia potrebbero andare nuovamente in goal, ma il disco scagliato da Ansoldi è spazzato via dalla difesa francese  dopo essere passato tra i gambali del goalie. Nel finale di tempo Tragust è costretto ad esibirsi in una doppio intervento con il gambale: al 13.53 su Henderson e al 15.28 su Sacha Treille. A 19” dal suono della sirena il tiro di Iannone è bloccato dal portiere avversario, al termine di un contropiede ispirato da Pittis.

Nella frazione centrale il match vive una fase interlocutoria, l’azione più nitida capita al 28.36 sulla stecca di Iannone che si vede bloccato il tiro. Al 30.30 coach Cornacchia sostituisce l’ottimo Tragust con Andreas Bernard, il quale, nel corso della partita non farà rimpiangere il suo compagno di ruolo. Al 35.35 Felicetti s’invola in contropiede verso la porta avversaria, giunto in zona d’attacco passa il puck all’accorrente Gruber che spara addosso al portiere vanificando una ghiotta occasione. Al 39.06 un brivido scorre lungo la schiena degli spettatori per un disco non trattenuto da Bernard che lo scavalca, il bolzanino rimedia sdraiandosi sul ghiaccio impedendo che finisca in rete.

Nel terzo drittel la gara scorre su ritmi blandi, la prima occasione degna di nota, al 48.20, vede protagonista Sacha Treille che, al termine di una discesa, impegna Bernard con un tiro diagonale. L’Italia risponde al 50.41 con un tiro dalla blu di Marchetti che non sortisce alcun effetto. Al 52.05 la Francia, in situazione d’inferiorità, scatta in contropiede con Auvitu che colpisce la traversa. La partita, fino a questo momento corretta, si accende  a causa di una gomitata di Lutz ad un francese, i suoi compagni accorrono in aiuto e ne scaturisce una rissa ben presto sedata dagli arbitri e dai loro assistenti. Al giocatore meranese è assegnata una penalità partita, i francesi devono rinunciare temporaneamente a Roussel e Raux, ai quali sono assegnati una sanzione di 2’ ciascuno. In quattro contro tre gli Azzurri trovano ancora la via del goal con un tiro da posizione defilata di Felicetti, su assist di Marchetti e Johnson.  La Francia torna a farsi vedere dalle parti di Bernard, durante i minuti in cui giocano in 5 contro 3. Al 17.50 Teddy Da Costa reclama un goal che non viene assegnato dagli arbitri, un minuto più tardi Arrossamena segna la rete della bandiera francese
MVP della serata sono stati premiati Watson e Besch.

Con questo risultato l’Italia risponde all’Ungheria che, nella serata di ieri, ha battuto la Slovenia 5-1.
Giovedì la comitiva azzurra partirà alla volta di Budapest. In bocca al lupo ragazzi…..

Italia – Francia 4-1 (3-0; 0-0; 1-1)
Italia:
Thomas Tragust (dal 30.30 Andreas Bernard) – Armin Helfer – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Andrea Ambrosi – Trevor Johnson – Andreas Lutz – Ingemar Gruber – Roland Hofer; Michael Souza – Luca Ansoldi – Tommaso Traversa – Ryan Watson – Jonathan Pittis – Patrick Iannone – Luca Felicetti – Edoardo Caletti – Marco Insam – Hannes Stofner – Simon Kostner – Diego Iori. Coach: Rick Cornacchia.
Francia:
Ronan Quemener (dall’11.13 Fabrice Lhenry) – Johan Auvitu – Vincent Bachet – Nicolas Besch – Kevin Hecquefeuille – Maxime Moisand – Thomas Roussel – Teddy Trabichet – Nicolas Arrossamena – Teddy Da Costa – Julien Desrosiers – Laurent Gras – Brian Henderson – Loic Lamperier – Laurier Meunier – Damien Raux – Jeremie Romand – Luc Tardif – Sacha Treille – Matthieu Leblond. Coach: Dave Henderson 
Arbitri: Luca Cassol e Michele Gastaldelli  Linesmen: Andrea Benvegnù e David Tschirner
Penalità: Italia 37 (4/4/29) – Francia 12 (0/2/10)
Marcatori: (1-0) 01.12 Ryan Watson (Jonathan Pittis – Patrick Iannone); (2-0) 01.28 Andreas Lutz (Marco Insam); (3-0) 09.44 Ryan Watson (Jonathan Pittis – Patrick Iannone); (4-0) 55.08 Luca Felicetti (Stefano Marchetti – Trevor Johnson)(4 contro 3); (4-1) 58.52 Nicolas Arrossamena

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