CHL: i quarti di finale di Conference

CHL: i quarti di finale di Conference

Si è chiuso ieri notte il primo turno dei playoff della Central Hockey League; vediamo , serie per serie, come sono andate:

Turner Conference

Rapid City Rush-Dayton Gems 3-0
Gara 1: Rapid City-Dayton 5-4
Gara 2: Rapid City-Dayton 3-1
Gara 3: Dayton-Rapid City 3-4

Nonostante lo sweep, Rapid City deve sudare le proverbiali sette camicie per superare Dayton. In gara 1 infatti i Gems conducevano per 3-0 dopo 14′, prima che i Rush riescano a ribaltare la situazione con cinque gol segnati a cavallo del primo e secondo periodo. Nel terzo, l’assalto finale degli ospiti (19 tiri contro 6) porta solo a gol del 5-4. La seconda partita, davanti a 4.237 spettatori, vede i Rush imporsi con un gol per tempo, con i Gems che dopo aver segnato il momentaneo 2-1 al 56′ subiscono il terzo gol a porta vuota. La serie si sposta nell’Ohio per la terza partita e Rapid City non si lascia sfuggire l’occasione imponendosi 3-4 grazie a quattro marcatori diversi in un’altra partita molto tirata. Due ex giocatori del nostro campionato presenti nella serie: Vladimir Hartinger (ex Vipiteno) nei Rush autore di tre assist e Damian Surma (Asiago e Valpellice) per i Gems autore di due gol e un assist.

Colorado Eagles-Quad City Mallards 3-1
Gara 1: Colorado-Quad City 3-4 OT
Gara 2: Colorado-Quad City 5-4 OT
Gara 3: Quad City-Colorado 0-2
Gara 4: Quad City-Colorado 2-3

Soffrono, ma alla fine passano, anche gli Eagles. La serie iniziava nel modo migliore per Colorado che in gara 1 si era trovata avanti di 3-0 a sette minuti dalla fine, ma i Mallards riuscivano clamorosamente a pareggiare e a vincere all’overtime. In gara 2 erano i Mallards a portarsi avanti per 0-2 dopo 10′ e 2-4 al 40′, ma anche questa volta la squadra in vantaggio veniva raggiunta. L’overtime si chiudeva dopo un solo minuto con il gol dei padroni di casa. Grande equilibrio anche nella terza partita, con il risultato che si sblocca solo nel terzo periodo, grande protagonista Andrew Penner che ottiene lo shutout con 28 parate. La quarta partita, che chiude la serie, vede Quad City portarsi avanti, ma Colorado si porta sul 1-3 grazie ai gol di Steve Haddon; Scott May (ex Renon) e al rigore di Kevin Ulanski, mentre nel terzo periodo i Mallards accorciano le distanze, ma non riescono a pareggiare.

Bloomington PrairieThunder-Fort Wayne Komets 0-3
Gara 1: Bloomington-Fort Wayne 2-5
Gara 2: Bloomington-Fort Wayne 1-3
Gara 3: Fort Wayne-Bloomington 6-3

Eliminazione a sorpresa di Bloomington che per lunghi tratti della stagione era stata una delle migliori squadre, ad opera dei Komets che si impongono in modo netto, a dispetto dell’unica vittoria ottenuta in cinque scontri di regular season. la prima partita si metteva subito bene per i Komets che si portavano avanti per 0-4 al secondo intervallo grazie a tre gol in power play. Il periodo conclusivo vedeva i padroni di casa premere (17 tiri a 8), ma riuscivano solo a accorciare le distanze nel giro di 40″ a gara ormai chiusa. nella seconda sfida era ancora il power play dei Komets la chiave di volta della partita: due gol degli ospiti arrivavano con l’uomo in più, mentre Bloomington non riusciva a concretizzare ben 5 occasioni e dopo che il punteggio era di 1-1 fino al 40’54” doveva capitolare. Gara 3 vedeva il primo vantaggio della serie dei PrairieThunder che riuscivano a condurre per 1-2 al minuto 22, ma nella seconda parte di gara i Komets, spinti da ben 7.297 spettatori si scatenavano e riuscivano a ribaltare il punteggio sul 4-2. Bloomington accorciava, ma le ultime due reti di Fort Wayne mettevano la parola fine alla stagione degli avversari. Miglior giocatore della serie il centro di Fort Wayne Mathieu Curadeau autore di ben 8 punti (4+4).

Missouri Mavericks-Wichita Thunder 3-2
Gara 1: Wichita-Missouri 2-1
Gara 2: Missouri-Wichita 5-0
Gara 3: Missouri-Wichita 4-5 OT
Gara 4: Wichita-Missouri 1-2
Gara 5: Missouri-Wichita 5-4

Serie vietata ai deboli di cuore, in cui si sono imposti i Mavericks in rimonta. Prima partita vinta da Wichita per 2-1 grazie a un gol in superiorità di Matt Robinson al 20’54” e alle 23 parate di Marc-Antoine Gelinas che salva più volte il rusiltato nel terzo periodo. La seconda partita cambia radicalmente vinta in modo netto da Missouri con shutout di Rob Nolan (27 parate) e natural hat trick nel terzo periodo di Brandon Coccimiglio, gol decisivo dell’ex blozanino Ryan Jardine. Terzo incontro con Wichita che conduce le danze e riesce a portasri sull’1-3. I Mavs non ci stanno e riescono tra il secondo e terzo periodo a ribaltare il risultato, ma al 59’01” il gol di Jesse Bennefield manda la gara all’overtime, che si chiude dopo 5’47” quando Wichita segna in superiorità con Daniel Tetrault. Con le spalle al muro, Missouri si presenta in trasferta nella quarta partita decisa a portare i Thunder allo spareggio. Le reti arrivano tutte nel secondo periodo nello spazio di un solo minuto. Nella terza frazione Wichita tira in porta ben 17 volte, ma Nolan è insuperabile (38 parate in totale). L’ultimo incontro sembra una formalità per i padroni di casa, che si trovano avanti per 4-1 al secondo intervallo, ma Wichita reagisce e riesce a pareggiare con tre gol in superiorità; Nathan O’Nabigon riporta avanti i Mavericks che riescono a resistere anche a una doppia inferiorità (penalità più exrta attacker per gli avversari) nell’ultimo minuto.

Berry Conference

Allen Americans-Rio Grande Valley Killer Bees 3-0
Gara 1: Allen-Rio Grande Valley 4-1
Gara 2: Allen-Rio Grande Valley 4-2
Gara 3: Rio Grande Valley-Allen 2-5

Tutto facile per gli Americans che come da pronostico superano i Killer Bees. In gara 1 dopo cinque minuti Allen era già sopra per 3-0 amministrando poi il risultato. In avvio di gara 2 Rio Grande Valley partita in modo più aggressivo, senza però trovare la rete, ma a segnare era Allen che bucava Juliano Pagliero (in porta per le prime due partite) per due volte nel giro di due minuti. Le due marcature facevano la differenza. Terzo parziale con le api assassine che prima accorciano le distanze sul 2-1, ma gli Americans si portano sul +3 prima dell’ultimo gol a 33″ dalla fine di Rio Grande Valley. Facile anche gara 3 con gli Americans che chiudono i primi venti minuti sullo 0-2 e arrivano alla seconda sirena sullo 0-4 con la doppietta di Judd Blackwater. Il terzo tempo vedeva la suqadra di casa provare il tutto per tutto con ben 17, di cui due superavano Chris Whitley ad opera di Dominic D’Amour e Mark Magnowski, in mezzo eprò c’era la rete in inferiorità di Tobias Whelan (una delle sole tre conclusioni degli Americans del terzo tempo) che fermava le ambizioni di Rio Grande Valley.

Bossier-Shreveport Mudbugs-Arizona Sundogs 3-1
Gara 1: Bossier-Shreveport-Arizona 3-2
Gara 2: Bossier-Shreveport-Arizona 1-2 OT
Gara 3: Arizona-Bossier-Shreveport 1-5
Gara 4: Arizona-Bossier-Shreveport 1-2

Si chiude la stagione dei Sundogs che riescono a vincere una sola partita contro i Mudbugs. La prima gara è a vantaggio di Bossier-Shreveport che nel secondo periodo grazie a due gol di David Rutherford nel periodo centrale ribalta l’1-2 con cui si era chiuso il primo parziale. I Sundogs alzano la testa e riescono a ribaltare lo svantaggio uscendo vincitori all’overtime grazie al gol di Luke Erickson. In gara 3 gli uomini di Marco Pietroniro crollano nel terzo periodo, in cui entrano sotto di 1-2, ma nonostante i 15 tiri scagliati verso la gabbia di John DeCaro (saranno 31 le sue parate totali), subiscono tre gol che danno ai Mudbugs il match point per gara 4. Gara 4 che ha due grandi protagonisti: ancora DeCaro con ben 48 parate e Justin Aikins autore dei due gol, di cui il secondo al 59’21” portando i Mudbugs al secondo turno dei playoff per il terzo anno consecutivo.

Tulsa Oilers-Mississippi RiverKings 3-2
Gara 1: Tulsa-Mississippi 3-7
Gara 2: Tulsa-Mississippi 1-3
Gara 3: Mississippi-Tulsa 3-4
Gara 4: Mississippi-Tulsa 1-4
Gara 5: Tulsa-Mississippi 5-2

Guidati da un superlativo Chad Costello, autore di 11 punti (4+7), gli Oilers riescono a ribaltare la serie e, dopo essere tornati ai playoff ai quali mancavano dal 2005, superano il primo turno della post season per la prima volta dopo il 1994. Nella prima partita la vittoria dei RiverKings arriva grazie a tre gol segnati nel primo tempo che scavano subito un margine tra le due formazioni. Nella seconda partita Mississippi deve ringraziare il portiere russo Alexandre Pechurskiy, autore di 23 parate, mentre in attacco anche questa volta a fare la differenza è il primo periodo, chiuso sullo 0-2 per gli ospiti. Dalla terza partita la musica cambia: sotto per 3-1 al trentasettesimo, sembra fatta per Mississippi, ma gli Oilers riescono clamorosamente a ribaltare la situazione. Si va a gara 4 che è ancora a favore di Tulsa grazie al parziale di 0-3 del terzo periodo. La decisiva gara 5, in Texas, vede partire alla grande i padroni di casa che chiudono il secondo periodo sul 3-0. In avvio del terzo i RiverKings segnano due gol che riaprono la partita, ma tra il 46’13” e 46’50” Braden Walls e Jack Combs segnano le due reti della sicurezza.

Texas Brahmas-Odessa Jackalopes 1-3
Gara 1: Texas-Odessa 5-4
Gara 2: Texas-Odessa 2-5
Gara 3: Odessa-Texas 4-3
Gara 4: Odessa-Texas 5-0

Seconda sorpresa del primo turno l’eliminazione dei Brahmas da parte dei Jackalopes, che il prossimo anno lasceranno la CHL per approdare alla lega giovanile della North American Hockey League. La prima partita è a favore di Texas,sempre in vantaggio, con due gol e due assist per Jason Deitsch e due penalità annullate negli ultimi sei minuti dai Brahmas. la musica cambia nella seconda gara: dopo un primo periodo equilibrato chiuso sul 2-2, nel secondo e terzo tempo Odessa prende il largo e resiste al tentativo di ritorno degli avversari; 1 gol e 3 assist per Kenny Corupe. Terza partita, in scena all’Ector County Coliseum di Odessa, con i padroni di casa che vincono in rimonta, ribltando nel terzo periodo l’1-2 parziale alla fine del secondo. La quarta gara non ha storia e i Jackalopoes vincono agevolmente dopo un primo tempo a reti bianche; shout out per Joel Martin con 26 parate. Nella serie, sette assist per Todd Robinson e 9 punti (4+5) per Sebastien Thinel, mentre per i Brahmas solo 1 gol per Greg Hogeboom (37 in 66 partite di regular season) e Chad Woollard (46 centri in regulasr season).

Di seguito il calendario delle semifinali di Conference:

Turner Conference

Rapid City Rush-Fort Wayne Komets
Gara 1, 15 aprile: Rapid City-Fort Wayne
Gara 2, 16 aprile: Rapid City-Fort Wayne
Gara 3, 20 aprile: Fort Wayne-Rapid City
*Gara 4, 22 aprile: Fort Wayne-Rapid
*Gara 5, 24 aprile: Rapid City-Fort Wayne

Colorado Eagles-Missouri Mavericks
Gara 1, 15 aprile: Colorado-Missouri
Gara 2, 16 aprile: Colorado-Missouri
Gara 3, 19 aprile: Missouri-Colorado
*Gara 4, 21 aprile: Missouri-Colorado
*Gara 5, 23 aprile: Colorado-Missouri

Berry Conference

Allen Americans-Odessa Jackalopes
Gara 1, 14 aprile: Allen-Odessa
Gara 2, 17 aprile: Allen-Odessa
Gara 3, 19 aprile: Odessa-Allena
*Gara 4, 21 aprile: Odessa-Allena
*Gara 5, 22 aprile: Allen-Odessa

Bossier-Shreveport Mudbugs-Tulsa Oilers
Gara 1, 15 aprile: Bossier-Shreveport-Tulsa
Gara 2, 16 aprile: Bossier-Shreveport-Tulsa
Gara 3, 19 aprile: Tulsa-Bossier-Shreveport
*Gara 4, 22 aprile: Tulsa-Bossier-Shreveport
*Gara 5, 23 aprile: Bossier-Shreveport-Tulsa

*se necessario

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