EBEL, finali: il Salisburgo si porta sul 2:1

EBEL, finali: il Salisburgo si porta sul 2:1

Brutto stop casalingo ieri per il Klagenfurt, che in gara-3 della serie di finale è stato superato per 5:2 dal Salisburgo, a questo punto favorito d’obbligo per il titolo.

KAC Klagenfurt – Red Bulls Salisburgo 1:2 (6:5; 3:6; 2:5)
Tutto si può dire di queste finali, tranne che siano noiose. Si sono giocate appena tre partite e già si contano 27 reti, segno evidente della spregiudicatezza e dell’attitudine offensiva delle due squadre, non a caso i due attacchi più prolifici della lega (assieme al Vienna) e i primi due team al termine della stagione regolare. Ad onor del vero, bisogna dire che in queste finali l’attacco brilla anche per i demeriti delle due difese, che spesso hanno lasciato i rispettivi portieri (Chiodo per il Klagenfurt e Divis per il Salisburgo) privi della necessaria copertura.

Se nelle prime due partite era stato rispettato il fattore campo, a favore del Klagenfurt dominatore della stagione, la vittoria salisburghese in Carinzia di ieri pone i campioni in carica in una posizione predominante.

La Stadtmesse di Klagenfurt è stata, per tutta la stagione, una specie di “tana del lupo”, stregata per quasi tutte le squadre. Nei playoff, poi, i draghi rossoneri sono stati capaci di eliminare lo Zagabria prima ed il Villach poi, senza subire mai più di una sconfitta. Diventa quindi importante impattare subito la serie, già domani a Salisburgo, per evitare di fornire troppi match point agli avversari, campioni in carica. I quali hanno dimostrato, nella bellissima serie contro il Vienna, di saper lottare fino all’ultima pattinata. Nella serie, conclusasi a gara-7, s’è visto davvero di tutto, tra cui due partite terminate all’overtime e una terminata con un’incredibile 9:1 a favore dei capitolini.

Per il Vienna, comunque, è arrivata una piccola consolazione: Benoit Gratton e Francois Fortier, protagonisti assoluti della stagione giallorossa, si sono classificati ai primi due posti della speciale classifica MVPs.
Gratton ha messo a referto 92 punti (34+58), 4 in meno rispetto al compagno di squadra, top scorer della lega (96 punti, 51+45).

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