Fabian Hackhofer: «Siamo pronti per il grande salto nella Serie maggiore»

Fabian Hackhofer: «Siamo pronti per il grande salto nella Serie maggiore»

A Vipiteno i festeggiamenti per la promozione in Serie A1 sono continuati anche nel weekend. La Società dell’Alta Val d’Isarco due stagioni orsono, vinto il loro secondo tricolore cadetto, rinunciò alla massima Serie ritenendo che i propri giovani non fossero ancora pronti per un passo così importante. Tra di loro c’era anche il difensore Fabian Hackhofer, la cui maturazione, in questi anni, l’ha portato a vestire anche la maglia Azzurra.

Congratulazioni per la conquista del tricolore cadetto. Finalmente A1!!

Grazie per i complimenti! Siamo tutti contenti di come sia andata a finire la stagione. Esatto, finalmente A1! Penso che sia giusto fare finalmente il passo in A1. I giocatori sono maturati e sono tutti pronti per il grande salto nella Serie maggiore.

Contro il Gherdeina è stata una Serie tirata. Espugnare il Pranives ha fatto la differenza?

Sì, penso che quella partita sia stata decisiva. Ci ha dato molta fiducia. Dopo quella vittoria abbiamo annullato il loro il loro vantaggio in casa e non abbiamo più concesso nulla

Qual è stato il momento più difficile per la squadra, durante queste finali?

Per noi sono stati uno shock l’infortunio di Sorokin e i problemi di salute di Hamilton. Non è stato facile superare gli ostacoli, ma tutta la squadra ci ha creduto e alla fine abbiamo vinto.

Analizzando la vostra stagione, nella seconda parte della stagione avete subito un calo che vi ha fatto scivolare in classifica al terzo posto. Qual è stata la causa?

Sì, abbiamo avuto delle partite dove abbiamo giocato  male, ma chi non ha alti e bassi?  In quei  momenti non so cosa sia successo, ma alla fine tutto andato per il meglio

Avete mai pensato, in questo frangente, di non riuscire a conquistare il titolo?

La preparazione di ogni singola partita deve essere compresa da ogni giocatore, dato che i giocatori sono tanti. Proprio nei momenti critici si deve guardare sempre avanti e crederci.

Che significato ha per te, che sei cresciuto nelle giovanili dei Broncos, vincere lo Scudetto?

Significa davvero moltissimo. È stato il mio titolo più bello! È così bello vincere in casa con la squadra dove ho iniziato la mia carriera hockey  …

Ti sei messo in evidenza come uno dei migliori elementi dell’A2. Ti aspettavi questo  risultato? E come giudichi la tua stagione?

Il mio rendimento durante questa stagione è stato nel complesso molto buono. Se per caso un giocatore ha un calo di rendimento, tutta la squadra cerca comunque di aiutarlo, e questo è una grossa iniezione di fiducia.

A febbraio, chiamato da Cornacchia, sei stato aggregato alla Nazionale per una serie di allenamenti. Puoi raccontarci questa esperienza?

Sono stato molto contento; quando ho saputo che ero stato chiamato per il preraduno della Nazionale italiana. Ti confesso che non me lo aspettavo. Naturalmente qualcosa ho imparato, sebbene abbia svolto un solo allenamento. E’ stata una sensazione indescrivibile esser sul ghiaccio con i migliori giocatori in Italia.

Pensi che questo possa essere l’inizio di una serie di convocazioni che ti porteranno a giocare in pianta stabile con i Senior?

Sono sempre felice quando ricevo una chiamata in Nazionale; ovviamente sarò sempre pronto e ne sarò grato. Non si sa mai cosa riserva il futuro.

Si ringrazia Fabian Hackhofer e la Società SSI Sterzing Broncos Vipiteno per la collaborazione.

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