Vittoria a tavolino dell’Asiago – Il Valpusteria non ci sta

Vittoria a tavolino dell’Asiago – Il Valpusteria non ci sta

(com. stampa HC Val Pusteria) – Il ricorso dell’Asiago contro l’HC Val Pusteria per aver schierato durante l’incontro entrambi i portieri stranieri Strömberg e Nikkilä è stato accolto. Oggi alle ore 19.30 la partita di finale gara 5 è stata commutata nel 0-5 ai danni dell’Hc Val Pusteria.
L’Hc Val Pusteria presenterà ricorso contro questa decisione. Tale azione dev’essere attuata entro sabato, quando avrà luogo gara 6 tra HC Asiago – HC Val Pusteria.

Secondo la normativa devono essere riservati (non nominati!) nel roster 11+1 posti per i giocatori italiani, senza l’obbligo di schieramento. Questa cosa secondo gli avvocati dell’ HC Val Pusteria è avvenuta.

a) Ogni Società partecipante al Campionato di Serie “A” stagione 2010/2011 dovrà riservare sul foglio d’arbitraggio, senza obbligo di schieramento, 20 giocatori + 2 portieri così suddivisi:
– minimo 11 giocatori ed 1 portiere di CAT. A.
– massimo 10 giocatori di CAT. B. Di questi 10

Il regolamento parla chiaro: non c’era per il Val Pusteria l’obbligo di schierare il suo terzo portiere Hopfgartner, bensì di riservargli il posto sul foglio partita. Questo è avvenuto, riferendosi al foglio partita di gara 5 (2 posizioni libere).

Peraltro in tutte le partite Serie A diverse squadre hanno solo riservato e non schierato una parte delle 11 posizioni, giustamente come previsto da regolamento.

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