I ragazzi di Constantine hanno da subito dimostrato di fare sul serio, impartendo all’incontro un bel ritmo e pressando un avversario apparso un po’ teso. Col passare dei minuti e sugli sviluppi di un’azione di power play sono stati però gli ospiti a rendersi pericolosi, con un tiro di Schüpbach che si è arrestato poco lontano dalla linea di porta.
Sul ribaltamento di fronte è stata però immediata la risposta dei leventinesi, con Kariya che involatosi solo contro il portiere ha guadagnato un rigore. Lo stesso nippo-canadese si è presentato alla battuta, ma è stato fermato dal portiere avversario. I ticinesi hanno continuato a controllare l’incontro e si sono mostrati superiori, ma sul finire del periodo sono ancora stati i romandi a sfiorare il punto del vantaggio, con una deviazione di Brulè a cui solo uno straordinario Bäumle si è potuto opporre.
Ad inizio secondo tempo, Dolana ha trafitto il cerbero biancoblù da un angolo praticamente impossibile, regalando ai suoi il primo punto della serie. La rete ha risvegliato i padroni di casa, che dopo nemmeno 2′ hanno pareggiato con Denisov, lesto a spedire in rete un disco reduce da una furibonda mischia.
Sulle ali dell’entusiasmo e nel giro di 57”, Duca e compagni si sono pure portati sul 2-1 con Schulthess che ha sfruttato uno strano rimbalzo che ha ingannato Müller. L’incontro è poi rimasto saldamente nelle mani dell’HCAP, che ha però sofferto di pericolosi blackout difensivi. Proprio da un grossolano errore di posizionamento di Guerra è nato il pertugio per il gol del 2-2, realizzato al 35’47 da Brulè.
Nel periodo conclusivo l’Ambrì ha messo alle strette gli ospiti, ma si è ancora una volta dimostrato inefficace con l’uomo in più sul ghiaccio. Si è dovuto attendere fino al 55’23 per vedere di nuovo in vantaggio i locali, che con Elias Bianchi hanno realizzato il gol del definitivo 3-2, che ha permesso ai BiancoBlù di conquistare una prima fondamentale vittoria in quella che si prospetta una combattutissima serie.
Roman Botta: “Non pensavamo che sarebbe stato facile, la partita è stata giocata ad un ritmo altissimo, a dimostrazione delle qualità degli avversari. Non siamo stati capaci a concretizzare e quindi li abbiamo mantenuti in partita troppo a lungo, hanno cominciato a crederci sul serio. Bianchi è stato bravissimo a segnare, ma ancora più bravi sono stati i compagni del box play, che hanno resistito in quei delicati 4′. Ora andiamo a Visp consci di essere i più forti, ma dovremo essere ancora più decisi e aggressivi”.
Kevin Constantine: “Essendo la prima partita della serie non sapevamo bene cosa aspettarci, è stato un incontro strano. Paradossalmente abbiamo giocato meglio quando ci siamo trovati a rincorrere, ma questo è nel DNA della squadra. Il Visp è una squadra che mi piace molto, giocano un buon hockey e hanno un sacco di giocatori di talento, davvero un bel team. Quelle che ci aspettano saranno tutte partite molto dure ed equilibrate, dovremo dare il meglio per riuscire a prevalere”.
HC Ambrì Piotta – EHC Visp 3-2 (0-0; 2-2; 1-0)
Stadio: Valascia
Spettatori: 3879
Arbitri: Rochette/Stricker, Fluri/Müller
Reti: 20.44 Tomas Dolana 0-1; 22.01 Vladimir Denisov (Hofmann, Brunner) 1-1; 22.58 Julian Walker (Schulthess, Murovic) 2-1; 35.47 Steve Brulé (Loichat, Anthamatten) 2-2; 55.23 Elias Bianchi (Walker, Guerra U.) 3-2.
Penalità:
HCAP = 3 x 2 Min
EHCV = 2 x 2 Min, rigore 09.02 Heldstab (Kariya non segnato)
Formazioni:
HCAP = Bäumle, Croce; Denisov, Casserini, Guerra, Gautschi, Schulthess, Bundi, Isabella, Stirnimann; Kariya, Pestoni (TS), Duca (C); Walker, Murovic, Botta; Bianchi M., Bianchi E., Raffainer; Brunner, Hofmann, Meier.
EHCV = Müller, Lory; Hedstab, Anthamatten, Heynen, Wiedmer, Schüpbach, Portner, Jacquemet, Bielmann; Forget (C), Loichat, Brulé; Brunold, Dolana, Triulzi; Zeiter, Furrer, Küng; Füglister, Imhof, Joss.
Note: Ambrì senza Demuth, Incir, Landry, Westrum, Kutlak, Kobach (infortunati), Zanetti, Vassanelli, Randegger e Veilleux (in soprannumero).