“Non sono ancora a posto le pratiche per il passaporto, quindi a malincuore dobbiamo rinunciare a questo grande giocatore”
“Non so per quale motivo è sparito, Cornacchia non ha ancora parlato con lui direttamente; non può aderire alla convocazione, ma non sono a conoscenza dei motivi per i quali ha dovuto rinunciare. Se pensiamo alla nostra cronica difficoltà a concludere, un giocatore come lui ci faceva comodo.”
La Nazionale, dopo diversi tentativi, potrà usufruire dell’apporto di Thomas Larkin
“lui è già sicuro per il nostro raduno ad Asiago – ha proseguito Polloni – deve ritornare, il 7 o l’8 di aprile per un test che ha all’Università, e quindi rimane con noi per fare le partite amichevoli, dopo di che, se sarà ritenuto adatto ad entrare nella squadra, può tornare a far parte della comitiva Azzurra”.
Un giocatore come il varesino può far comodo
“Non è solo la stazza, ma anche la sua intelligenza di gioco e la sua velocità.”
L’obiettivo dichiarato è la promozione in Top Division, Polloni non lo nasconde e sa bene che la strada è irta di pericoli
“Questo, ovviamente, è il nostro obiettivo, però come sappiamo questo Gruppo è difficile, perché basta sbagliare una partita e ti sei giocato la promozione”
“Non è che non voglio fidarmi dell’amico Pat di quello che sostiene, ma io andrei sempre cauto. Noi li abbiamo già incontrati anche in passato nell’Euro Challenge e sappiamo che è una formazione estremamente forte e gioca in casa. Però io non sottovaluterei le altre due squadre, un livello leggermente superiore che sono Olanda e Giappone, perché giocare con queste squadre è sempre un’incognita e in una partita secca, sappiamo benissimo, non voglio ripetere le solite banalità, è sempre difficile e quindi bisogna affrontarle sempre con la stessa concentrazione e lo stesso atteggiamento”
Gli accadimenti di queste settimane potrebbero riflettersi sui giocatori del Sol Levante:
“Purtroppo c’è poco da dire, perché sono problemi gravi, poi loro devono affrontare ben altra cosa che lo sport. Noi ci auguriamo di vederli, poi i loro pensieri sono altri”.
“Noi dobbiamo molto a questi ragazzi, perché hanno fatto un po’ la storia della nostra Nazionale e adesso vediamo come se la caveranno i numerosi giovani che abbiamo convocato e speriamo di vederli all’opera già nelle amichevoli con Polonia e Francia, perché sono diversi.”
Una delle giovani leve su cui si punta è Marco Insam
“Certo, sarà una delle punte di diamante fra i giovani promettenti, ma io non dimenticherei , per esempio, a parte Larkin che abbiamo già citato, lo stesso Roland Hofer che gioca in Finlandia oppure Traversa che è negli Stati Uniti; ragazzi di 21-22 anni che noi abbiamo convocato per dare loro una chance”
Risolti anche i problemi di pubalgia di Nicola Fontanive che hanno influenzato le sue prestazioni nel campionato norvegese
“Lui sta benissimo adesso, credo che può ricominciare la sua avventura con la Nazionale”
“Per noi Alex è un centro , anche perché non ne abbiamo tantissimi, vista poi l’assenza non prevista di Borrelli o di Aquino. Credo che lo schiereremo come attaccante”
Nelle due finaliste militano diversi giocatori Azzurri che si aggregheranno alla Nazionale al termine delle finali:
“Hofer (Armin ndr) è in pianta stabile, ha sempre giocato con la Nazionale, sta facendo un gran campionato, lo stesso Christian Willeit, c’era Stefan Mair molto contento, perché quest’anno ha fatto dei grossi progressi e lo si vede da queste partite; credo sia maturo anche lui per la Nazionale”.
Di difensori Azzurri ce ne sono anche nell’Asiago come Plastino, De Marchi e Strazzabosco
“Bene tutti e tre. Noi speriamo che nessuno di loro di faccia male, questo è il pensiero grosso che abbiamo in queste finali, perché di solito arrivano anche alla settima e ci sono pochissimi giorni di recupero”
“Nessuna incrinatura, di nessun genere. C’è stato qualche problema fisico per Armin anche quest’anno, credo l’abbia risolto e anche lui, quindi, anche lui è un punto di forza della nostra difesa”