HockeyTime.netIl “problema” è sorto dall’utilizzo in casa valligiana di un roster “misto” cioè quello della squadra Valpellice A, vincitrice del Campionato Regionale, integrato con alcuni elementi della squadra B, non qualificatasi, al fine di raggiungere il numero minimo di atleti (15 + 2) previsto per la disputa delle fasi nazionali.
L’inghippo è nell’interpretazione di due Regolamenti diversi, quello Regionale e quello Nazionale, dove il primo consente l’utilizzo di schierare 2 formazioni a roster bloccato mentre il secondo non escluderebbe, secondo il parere valligiano, l’utilizzo di un roster unificato poiché non espressamente vietato.
All’accettazione del ricorso dell’Ora è quindi seguito un pronto ricorso d’urgenza della Valpe alla Commissione Federale d’Appello che tuttavia, in data odierna, si è pronunciata respingendolo e mantenendo valida la sentenza di primo grado che dava torto alla nostra Società.
I Giudici Federali hanno quindi sostenuto la violazione regolamentare del principio dei “roster bloccati” e l’inapplicabilità di una deroga a livello di Regolamento Nazionale in quanto non espressamente prevista.
Rimane quindi la profonda amarezza per tutto lo Staff Societario e Tecnico del Settore Giovanile, che ha provato in tutti i modi a far comprendere la propria buona fede e le proprie ragioni sportive ed etiche, ma soprattutto quella dei nostri atleti e dei loro genitori per un risultato sportivo meritatamente acquisito “sul campo” che è stato vanificato da un’interpretazione burocratica di Regolamenti sicuramente incongruenti e non trasparenti e che non rende giustizia alla meravigliosa stagione giocata ed i mille sacrifici fatti.