Il 60° Minuto:Un primo periodo catastrofico manda KO i Canadiens

Il 60° Minuto:Un primo periodo catastrofico manda KO i Canadiens

I Devils tra le mura amiche non contengono i Canadiens che passano con un gol per tempo;
terribile il primo tempo per i Canadiens che ha compromesso ovviamente ogni tentativo di vincere l’incontro, infatti i Rangers in casa hanno difeso il vantaggio incrementandolo poi nel finale.
Gli Hurricanes strappano all’OT punti importanti per restare incollati ai Sabres nella lotta per i playoff anche se i Sabres sono avanti in classifica con due partite da giocare.
I Coyotes infine, saltando nell’altra conference fermano i Canucks che sono ormai matematicamente ai playoff vendo vinto la Northwest Division.

I Risultati:

Washington Capitals-New Jersey Devils 3-0 (1-0;1-0;1-0)
Montreal Canadiens-New York Rangers 3-6 (1-5;1-0;1-1)
New York Islanders-Carolina Hurricanes 2-3OT (1-1;1-0;0-1)
Phoenix Coyotes-Vancouver Canucks 3-1 (0-0;0-0;3-1)

Tra Rangers e Canadiens la rivalità è di lunga data non stupisce quindi che dopo appena un secondo dio gioco scoppi la prima rissa dell’incontro, i contendenti sono Prust e Moen.
Finito questo “vivace scambio di battute” l’attenzione si sposta sul ghiaccio, con i padroni di casa aggressivi sin dall’inizio anche se il primo gol arriva da un contropiede, da un azione offensiva ospite i Rangers ripartono e al 05:28 con Anisimov vanno in vantaggio.
Due minuti dopo un bolide dalla blu di Subban (Pouliot-Desharnais) ristabilisce l’equilibrio, sembra una partita equilibrata ed avvincente ma per l’appunto sembra…i padroni di casa mettono la contesa dal punti di vista fisico lottano e hanno la meglio sugli avversari.
Al 10:25 Girardi (Christensen-Zuccarello) porta in vantaggio i Rangers, ma il tracollo ospite avviene negli ultimi minuti di gioco del primo parziale con i padroni di casa che vanno in gol in rapida successione per tre volte: Callahan (Anisimov-Dubinsky) firma il 3-1 al quale si aggiungono
Gaborik (Christensen-Prospal) e Boyle (Staal-Prust) per un primo parziale che si chiude sul 5-1 per i padroni di casa.
I Canadiens già nel primo tempo dopo il quinto gol subito hanno schierato Auld  in porta al posto di Price, per dare una scossa alla squadra e tentare una difficile rimonta nel secondo e terzo periodo; al 04:13 dunque Wisniewski (Hamrlik-Gionta) cerca con il gol del 5-2 di spronare i suoi all’impresa, ma dall’altra parte Lundqvist non sembra intenzionato a fare brutte figure, e dunque dopo il gol subito richiude la saracinesca.
Nel terzo parziale dopo 54 secondi Gionta (Wisniewski-Cammalleri) mette pressione ai Rangers segnando il gol del 3-5 ma i Rangers non si fanno prendere dal panico e gestiscono la partita chiudendola poi al 17:15 con il gol di Prospal (Girardi-Staal).

I Canucks sono fermati dai Coyotes, o meglio da LaBarbera che per due periodi diventa una fortezza inespugnabile resistendo agli assaliti dei giocatori di Vancouver.
I suoi compagni di squadra in attacco non concludono molto sopratutto ne primo tempo, e allora il goalie deve reggere da solo la “baracca” e ci riesce in maniera egregia.
I Canucks cercano in tutte le maniere di segnare il gol che legittimerebbe il vantaggio vista la mole di gioco espressa, ma nulla da fare la porta sembra come si dice in questi casi stregata, anzi oltre alla mancanza di gol nel secondo tempo i padroni di casa devono badare anche a proteggere la gabbia di Luongo dalle incursioni dei Coyotes che si fanno sempre più frequenti.
Nel terzo periodo la svolta, al 13:31 Vrbata (Belanger-Doan) in PP porta in vantaggio gli ospiti, passa poco più di un minuto ed un altro PP finalizzato questa volta da Schlemko (Vrbata-Doan) è il raddoppio ospite, incredibile per quanto visto nei primi due tempi.
Vancouver non vuole mollare e pochi istanti dopo accorcia le distanze con Ehrhoff (Samuelsson-D. Sedin), i Coyotes però non si fanno raggiungere ed anzi in En con Stempniak (Belanger) infliggono il colpo del KO.

Le stelle della serata concludono questo nostro quotidiano appuntamento e queste sera proponiamo sul podio un tris di goalie: partendo dalla prima posizione ecco Jason LaBarbera 46-47 (Phoenix) autore di una prestazione monumentale che gli ha permesso di bloccare l’attacco dei Canucks.
Seconda posizione per Michal Neuvirth 33-33 (Washington) lo shutout messo a segno contro i Devils permette ai Capitals  di lanciarsi verso la conquista della division.
Terzo posto a Cam Ward 35-37 (Carolina) ugualmente di spessore la prova del goalie degli Hurricanes, le sue parete hanno consentito la vittoria ai suoi compagni.

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