U20 – Bozen 84 in finale. Battuto il Bolzano

U20 – Bozen 84 in finale. Battuto il Bolzano

(com. stampa EV Bozen 84) – Accedere ai play off partendo dal quinto posto non rispecchiava certo il vero valore della squadra dell’EV Bozen, tuttavia nessuno avrebbe mai messo in preventivo che i ragazzi di Max Fedrizzi e Jeff Job avrebbero sbrigato le pratiche quarti e semifinali con tale superiorità.

Dopo l’HC Appiano anche il quotatissimo HC Bolzano è fuori dopo il minimo di partite. Dopo il convincente 6:0 in gara 1 al Palaonda EVB e HCB si sono ritrovati ieri alla Sill per chiudere o per riaprire la serie. Dipende dai punti di vista. Dal punto di vista tecnico non era una bella partita ma l’incontro era comunque tirato e giocato soprattutto sulle emozioni.
Nonostante il vantaggio psicologico i padroni di casa lasciano trasparire una punta di nervosismo. La posta in gioco è alta: possono portare l’EVB in finale. Non succede da tanto, tanto tempo. La statistica dei tiri è largamente a favore dei Weasels: 35 a 17, ma la qualità dei tiri non è sempre eccelsa. L’HCB allenato da Elmar Parth è più pimpante rispetto a gara 1, ma non riesce comunque ad esprimersi. Soprattutto la sua arma migliore, il contropiede non colpisce più. La differenza tra le due squadre sta anche in questo. L’HCB punta quasi esclusivamente su questo gioco, i Weasels spaziano da gioco corale a contropiede. Proprio un contropiede apre le ostilità. Costretti a giocare in inferiorità numerica dall’arbitro spesso distratto i Weasels passano con il solito Ettore Tartaglione. Il tiro dalla blu del difensore biancorosso incontra le gambe del possente attaccante biancoblu – un errore da principianti – il quale riesce subito a capire l’opportunità e non curante dell’evidente dolore si invola verso la porta avversaria facendo secco Facchinetti. Il cronometro si ferma sul 12.59 de 1° tempo. Anche la seconda marcatura dei Weasels è frutto di un’azione solitaria. Gabriel Nibale si produce in uno dei suoi tipici slalom con cambiamenti di direzione indecifrabili e fa esultare i padroni di casa e il folto pubblico amico. Una penalità inflitta a Michele Volcan che si lamenta, forse anche a ragione, della disparità di trattamento, essendo stato toccato in maniera durissima in seguito a un’entrata asssassina sulle gambe poco prima, sulla quale l’arbitro sorvola. L’inferioritá numerica porta alla prima rete dei Foxes. Ci pensano i tre uomini di punta. Paolo Widmann e Manuel Accarino si cimentano come assist-men, Alex Tava finalizza. Con il parziale di 2:1 per i Weasels si va al risposo.
Secondo tempo con i Weasels giustamente molto guardinghi. 4 minuti e il doppio vantaggio è ristabilito. Davide Farinella raccoglie un disco a centrocampo, semina la retroguardia avversaria si presenta davanti a Facchinetti che riesce a deviare ma non a controllare la conclusione da angolazione difficile. Ringrazia comunque Ettore Tartaglione che spunta al posto giusto nel momento giusto. E’ il 3:1. A differenza di gara uno l’HCB questa volta però non demorde così facilmente. Penalità contro capitan Philipp Grandi e i Foxes colpiscono con Paolo Widmann. Sale nuovamente la tensione sul versante Weasels. Gli animi si tranquillizzano al 18° del secondo tempo quando André Rolfini mette a segno il 4:2. Un gol che fa molto male, essendo l’autore un drappo particolarmente inviso all’HCB.
Terzo tempo controllato abbastanza agevolmente dai Weasels che sono consapevoli di poter portare a casa il risultato che significa finale. I pochi tentativi di contropiede dell’HCB rmangono sterili e quando il disco capita davanti alla porta dei Weasels goalie Hartung si dimostra concentratissimo. Con il passsare dei minuti tra i Foxes si fa sempre più strada la rinuncia. Ci vorrebbe un miracolo al quale sono i primi a non crederci. Una penalità inflitta a André Rolfini al 19° concede ai Foxes la superiorità numerica. Coach Elmar Parth richiama in panchina il portiere e butta in campo il sesto uomo di movimento. Ad approfittarne quasi subito è però Simon Obexer che segna a porta vuota. 5:2. E’ finita! Finale! Un traguardo che l’EVB rincorre da almeno 10 anni. Chi sarà a sbarrare la strada al titolo ai Weasels non è ancora sicuro dato che Pusteria e Gardena, le altre due semifinaliste, vanno alla bella. Eliminazione molto amara per l’HCB che aveva dominato la regular season perdendo solo 4 partite. Eramis Speranza che già durante la partita si è più distinto per parolacce e apprezzamenti non proprio simpatici piuttosto che per tecnica si becca 10 minuti di disciplinare al momento di lasciare il campo e se la prende con la pattumiera. Un epilogo non molto positivo. Senza voler fare il saccente, forse qualcuno dovrebbe spiegare ai giovani Foxes che le partite si vinceranno anche con tecnica e tattica, ma per vincere titoli ci vogliono anche testa e soprattutto cuore. Quanto stanno dimostrando i Weasels in questo frangente di campionato. Non ci sono giocatori dell’EVB e giocatori del Vipiteno: c’è una squadra. Una grande squadra.

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