«Siamo partiti bene», ha commentato alla fine della partita il responsabile dell’Under 20 Claudio Burzacca, «e i primi due tempi li abbiamo giocati quasi alla pari, come ha confermato il tabellone: 0 a 0 il primo parziale e 1 a 2 il secondo. Siamo stati più volte sul punto di pareggiare, portandoci sul 2 a 2, ma il Bolzano è riuscito ad allungare portandosi prima sul 3 a 1 e poi sul 4 a 1, risultato che ha definitivamente chiuso la partita».
«C’è stata una serie di cose che ha ulteriormente innervosito i nostri ragazzi», ha detto Burzacca, «ma non c’era niente da fare, loro avevano giocatori molto forti e la nostra prestazione fisica è andata calando; i primi due tempi li abbiamo retti bene ma il terzo l’abbiamo giocato con il fiatone».
L’occasione è anche valida per tirare le fila di una stagione che ha conosciuto alti e bassi.
«Abbiamo avuto per l’intero campionato una buona difesa, che si è fatta onore contro tutte le altre squadre», ha continuato Burzacca. «Purtroppo c’è stato qualche problema con l’attacco, a volte sterile, che non sempre è riuscito a concretizzare il lavoro fatto durante gli allenamenti. Non dobbiamo poi dimenticare che, a causa del sovrapporsi delle categorie, molti giocatori, nella regular season, hanno disputato match con l’Under 18, l’Under 20 e alcuni anche con la C 26 e la Serie A. È legittimo aspettarsi una ovvia stanchezza, giunti a questo punto».
Comunque, anche se il sogno di sconfiggere la corazzata Bolzano e proseguire l’esperienza play-off si è infranto l’altro ieri all’Olimpico, resta la soddisfazione di aver costruito un bel gruppo affiatato, nel quale molti ragazzi sono potuti crescere e maturare sul ghiaccio.
«Adesso continueremo a combattere per ottenere un piazzamento dignitoso in classifica», ha concluso Burzacca. «I ragazzi ce l’hanno messa tutta e continueranno a farlo, anche nella seconda parte dei play-off, e questo non può che far piacere: a loro va un grande in bocca al lupo da parte della società e di tutti i tifosi».