HockeyTime.netLa stagione più tribolata dell’era moderna per l’Hockey Club Lugano si chiude così con un abbraccio di genuina gioia per i giocatori in pista e con un bel sospiro di sollievo per tifosi e dirigenti.
Lo staff tecnico, allargato prima dei playout con l’arrivo di Greg Ireland, ha avuto pienamente ragione, dando un gioco essenziale ma tremendamente efficace ai bianconeri. La squadra ha affrontato le gare più delicate dell’anno con la giusta attitudine e con quello spirito di sacrificio per il collettivo indispensabile in questi frangenti.
Gara 4 è stata tutt’altro che facile per il Lugano, privo degli infortunati Bourque, Hennessy e Ulmer, dello squalificato Romy e, a partire dal terzo tempo, anche di Sannitz (sospetta commozione cerebrale).
Il merito principale è stato quello di superare una lunga serie di penalità decretate dagli arbitri, alcune delle quali veramente di difficile comprensione. In particolare nel tempo supplementare, i ticinesi hanno dovuto gestire tre inferiorità numeriche quasi consecutive. E siccome nello sport, qualche volta, giustizia è fatta, la rete della liberazione è giunta proprio dopo pochi secondi di powerplay bianconero. E che a far esultare i compagni e tutto il popolo bianconero sia stato Julien Vauclair è certamente un segno del destino.
Lakers-Lugano 2-3 d.s (0-0, 2-1, 0-1, 0-1)
Reti: 31.49 T. Vauclair (Popovic, J. Vauclair) 0-1, 35.45 Riesen (Burkhalter, Reid, esp. Conne) 1-1, 36.03 Burkhalter 2-1, 53.12 Kamber (Popovic, Genoway, esp. Nordgren) 2-2, 69.25 J. Vauclair (Popovic, Nummelin, esp. Nordgren) 2-3
Lugano: Caron; Nummelin, Popovic; Hirschi, Nodari; J. Vauclair, Kienzle; Domenichelli, Genoway, Kamber; Reuille, Sannitz, Profico; Murray, Conne, Jörg; T. Vauclair, Grassi, Kostovic; Bertaggia
Arbitri: Popovic, Kämpfer, Arm, Küng
Penalità: 8 x 2’ contro i Lakers, 10 x 2’ + 10’ (Sannitz) contro il Lugano
Note: Lugano senza Bourque, Hennessy, Ulmer (inf.) e Romy (squalificato), a partire dal 40’ senza Sannitz (sospetta commozione cerebrale)