I Risultati:
Buffalo Sabres – Philadelphia Flyers 5-3 (0-2; 3-1; 2-0)
St. Louis Blues – New York Islanders 2-5 (0-2; 0-1; 2-2)
Vancouver Canucks – Los Angeles Kings 3-1 (1-1; 0-0; 2-0)
Chicago Blackhawks – Toronto Maple Leafs 5-3 (3-0; 2-1; 0-2)
Montreal Canadiens – Tampa Bay Lightning 4-2 (2-0; 1-1; 1-1)
Florida Panthers – Atlanta Thrashers 3-4 OT (1-0; 0-1; 2-2; 0-1 OT)
Detroit Red Wings – Phoenix Coyotes 4-5 SO (2-1; 2-0; 0-3; 0-0 OT; 0-1 SO)
Edmonton Oilers -Colorado Avalanche 5-1 (2-0; 2-1; 1-0)
Dallas Stars – S. José Sharks 3-2 (1-1; 0-1; 2-0)
Buffalo crede alla possibilità di agguantare l’ ultimo treno che porta alle partite che contano e lo dimostra andando a vincere sul ghiaccio della capolista Philadelphia: partono forte i padroni di casa che nella seconda metà del primo periodo vanno in vantaggio con un Power Play finalizzato da Versteeg (Carle-Richards) e raddoppiano pochi minuti dopo con Van Riemsdyk (Giroux). La reazione degli ospiti arriva nella frazione centrale con Stafford (Vanek-Ennis) che accorcia le distanze prima che Ennis (Gaustad-Sekera) e Sekera (Boyes-Pominville) operino il sorpasso. Philly non cista e con Timonen (Coburn) rimette la situazione in equilibrio ma nel terzo drittel sono gli ospiti ad operare l’ allungo vincente con Pominville (Vanek-Boyes) e con la rete a porta vuota di Gerbe (Gaustad-Kaleta).
I Leafs subiscono una battuta d’arresto che potrebbe compromettere la loro rincorsa ai Play Off; già nel primo periodo i campioni in carica fanno capire ai Leafs che tipo di serata sarà andando a segno per tre volte con Marian Hossa, Frolik (Brower-Dowell) e Toews (Kane-Hossa). La reazione dei Leafs arriva soltanto nel periodo centrale con la rete di Lupul che accorcia le distanze ma sono i Blackhawks a passare ancora con Stalberg (Kopecky-Johnson) e ad allungare ulteriormente con Bickell (Bolland-Seabrook). Nel terzo periodo i Leafs tentano la rimonta e cambiano il goalie con Giguere che sostituisce Reimer dopo che quest’utltimo ha incassato 5 reti su 19 tiri ma le reti di Crabb (Schenn) e Schenn non bastano per raddrizzare una partita nata male per i canadesi.
Diamo ora il consueto sguardo alle “3 stelle” della serata: terza piazza per Dustin Byfuglien (Atlanta) autore di 3 assist nella vittoria all’ overtime su Florida; seconda piazza per Dustin Jeffery (Pittsburgh) a referto con 2 reti compreso il “Game Winning goal” nella sfida che i Pens si aggiudicano all’ overtime al TD Garden. Prima posizione per Carey Price (Montreal) autore di un’ ottimo 43-45 nella vittoria degli Habs a Tampa.
Come ogni domenica diamo uno sguardo alle classiche della NHL ma, visto l’ avvicinarsi dei Play Off, concentriamoci sulla situazione delle 2 conference:
Eastern Conference:
Con le prime 4 posizioni abbastanza delineate , ad est le uniche incognite sono da cercare negli ultimi 2 posti disponibili in postseason; se la stagione si chiudesse oggi, ai playoff oltre a Flyers, Bruins, Bolts, Pens, Capitals e Habs andrebbero i Rangers e gli Hurricanes, tuttavia New York sembra attraversare un momento delicato con Gaborik fuorigioco e con 3 sconfitte nelle ultime 4 partite: il riscatto è arrivato soltanto venerdì con la vittoria sul fanalino di coda Senators. Per quanto riguarda gli Hurricanes, vale più o meno lo stesso discorso fatto per le Blueshirts dal momento che i Sabres incalzano ad un solo punto di distanza. Più difficile sembra la possibilità di rivedere in Post Season i Leafs dal momento che la franchigia canadese accusa un ritardo di 4 punti dagli Hurricanes ma con lo stesso numero di match giocati.
Philadelphia Flyers 86
Boston Bruins 84
Tampa Bay Lightnings 81
Pittsburgh Penguins 84
Washington Capitals 80
Montreal Canadiens 79
New York Rangers 72
Carolina Hurricanes 71
Buffalo Sabres 70
Toronto Maple Leafs 67
Atlanta Thashers 65
New Jersey Devils 62
Florida Panthers 60
New York Islanders 59
Ottawa Senators 53
Western Conference
Anche ad ovest troviamo le prime posizioni abbastanza delineate se non nel piazzamento, almeno nell’ identità delle squadre, con Vancouver che guida il gruppo seguita dall’ eterna Detroit poi S. José e Chicago. Da qui in poi iniziano gli enigmi, con 7 squadre nello spazio di 4 punti: Phoenix dovrebbe essere abbastanza tranquilla; un pò meno serene Dallas, Calgary e Los Angeles incalzate in classifica da Ducks e Predators, in ritardo di un solo punto rispetto alla coppia sopra citata. Più difficile, anche se matematicamente possibile, l’accesso ai Play Off per i Wild. Fuori dai giochi, a meno di miracoli, Columbus.
Vancouver Canucks 91
Detroit Red Wings 86
San José Sharks 82
Chicago Blackhawks 80
Phoenix Coyotes 78
Dallas Stars 77
Calgary Flames 77
Los Angeles Kings 76
Anaheim Ducks 75
Nashville Predators 75
Minnesota Wild 74
Columbus Blue Jackets 69
St Louis Blues 65
Colorado Avalanche 60
Edmonton Oilers 54