Il bilancio della stagione del Merano

Il bilancio della stagione del Merano

(com. stampa HC Merano L.E.A., presidente Patrik König) – Volevo aspettare di pubblicare i miei commenti sulla stagione in corso solo dopo i play-offs, facendo i complimenti al nuovo campione dell´A2. Il direttivo ed anche io però siamo giunti alla conclusione che dovevamo concludere con la stagione 2010/11 per passare a pianificare quelle 2011/12.

In questa stagione abbiamo vissuto tutti gli alti e bassi immaginabili. Subito ad inizio stagione la squadra non girava così come ce lo aspettavamo. Alcuni giocatori erano infortunati altri invece con riuscivano ad esprimersi sul ghiaccio come avrebbero voluto. Sopratutto Tim Konsorada, che a detta di molti esperti avrebbe dovuto essere “lo” straniero di questa stagione in A2, non ha rispettato le aspettative. Il risultato era una squadra insicura con grosse lacune in difesa. Il direttivo ha cercato di rimediare cambiando l´allenatore. Esa Siren ha fatto posto a Robert Chizzali e nelle prime settimane il cambiamento sembrava portare i risultati desiderati. A dicembre è stato ingaggiato Zdenek Nedved, attaccante cecco con spiccate doti offensive, proprio per aiutare il reparto offensivo che poco era riuscito a fare fino a lì. Dopo natale però la squadra è calata nelle prestazioni e verso metá gennaio il direttivo si è separato da Tim Konsorada che mai è riuscito a convincere e che per me personalmente è stato l´acquisto peggiore della stagione 2010/11. L´infortunio a Zdenek Nedved ha costretto il direttivo a tornare sul mercato. In vista anche dei play-offs sono stati ingaggiati Marian Kacir e Chris Allen. Entrambi sembravano i rinforzi giusti per dare pùú sicurezza al reparto offensivo e a quelle defensivo. L´Egna era riuscito verso fine della regular season a scavalcare il Vipiteno ed a portarsi in seconda posizione. Era quindi il Vipiteno la squadra che il Merano doveva affrontare nel primo girone dei play-offs. Il Merano non aveva mai vinto a Vipiteno durante la stagione, ma era già riuscita a battere i Broncos in casa. Tutti erano quindi fiduciosci di giocarsela fino alla fine ed i giocatori erano motivatissimi. Penso che la serie sia stata molto interessante fino alla partita del 18 febbraio. La quarta partita di questa serie purtroppo rimarrà a lungo nei ricordi deldirettivo, dei giocatori e dei fans e sicuramente può essere definito come il momento piú buio di questa intera stagione. Non vorrei soffermarmi su chi ha la colpa o su cose che sono state dette dopo la partita in quanto solleverebbe soltanto un´ulteriore polverone. Come societá questa serata deve esserci da lezione e che in futuro certi errori non vengano ripetuti. In nome dell´HC Merano L.E.A. vorrei scusarmi per questa azione antisportiva che sicuramente non ha giovato al nostro movimento. Posso capire le reazioni negative dopo la partita e posso assicurarvi che nessuno quella sera ha passato una notte felice. Dopo questa serata nera comunque la squadra ha mostrato carattere ed è riuscita a riportarsi nella serie sul 3:2. Se devo essere sincero avrei pensato di vincere a Merano e di eliminare i Broncos nella settima e decisiva partita a Vipiteno, ma così non è stato. Vorrei comunque sottolineare che il campionato non lo abbiamo perso contro il Vipiteno, ma facendo errori stupidi durante la regular season lasciando punti importanti agli avversari.

Per me personalmente è stata la prima stagione come presidente. La stagioneè stata molto importante dal punto di vista dell´apprendimento. Penso di avere imparato molto, ma ho dovuto investire anche tanto del mio tempo libero. Vorrei ringraziare sinceramente tutti gli allenatori, gli accompagnatori così come tutte le altre persone che durante la stagione ci hanno dato una mano. Senza il loro supporto non sarebbe possibile svolgere la nostra attivitá, ne nel settore giovanile e tanto meno in quello senior.

E´ tempo di piantare i paletti per la prossima stagione. Sono convinto che una pianificazione accurata sia la base per una stagione di successo. Purtroppo a causa della ristrutturazione societaria l´estate scorsa questa ne ha risentito ed il risultato lo abbiamo visto. Pianificazione per me però non significa solo siglare contratti con giocatori ma significa anche offrire ai propri giocatori la possibilità di arrivare al primo allenamento della stagione nella forma ideale. Non deve più accadere che giocatori ad inizio stagione siano fuori forma per la mancanza di allenamento durante l´estate. Per quanto concerne la pianificazione sportiva, il direttivo si riunirà in una giornata di clausura per parlare del futuro e prendere le dovute decisioni. Personalmente vedo molti giocatori giovani e talentuosi all´intero dell´HC Merano Junior. Sicuramente tutti avranno la possibilità di giocarsi un posto in prima squadra, vorrei però sottolineare che nessuno ha il posto fisso solo perchè viene dalle giovanili dell´HC Merano. Per tutti, e sopratutto per i nostri giovani, mi aspetto che fare parte della prima squadra sia un onore e che indossare la maglia del Merano sia qualcosa di speciale a cui tutti ambiscono.

Come conclusione vorrei rivolgere due parole ai nostri fans. Merano da sempre è una piazza molto difficile e per molti anni ho preso posto anche io sulla tribuna del Pala Mainardo prima ed adesso della Meranarena. Posso quindi capire certe reazioni ma sono convinto che i fans debbano essere fans anche nei momenti brutti e sostenere la squadra fino alla fine. Certe scene viste durante questa stagione creano solo imbarazzo e non migliorano l´atmosfera sugli spalti. Se vogliamo riportare la passione per l´hockey a Merano dobbiamo lavorare tutti a braccetto, direttivo, squadra e fans. Solo il mix tra atmosfera allo stadio e bel gioco sul ghiaccio porterá nuova gente allo stadio.

In questo senso auguro a tutti una bellissima estate e sono fiducioso di rivedervi allo stadio per la prossima stagione incitando la squadra più che mai.

Ultime notizie
error: Content is protected !!