Quarti di finale gara 1: la prima battaglia la vince il Renon

Quarti di finale gara 1: la prima battaglia la vince il Renon

(com. stampa HC Valpellice)

RITTEN SPORT – VALPELLICE 4–2 (0:0) (2:1) (2:1)

Al termine di una battaglia in perfetto clima playoff la Valpe deve cedere per 4 a 2 la Gara 1 al Renon apparso assolutamente alla portata dei biancorossi ma con quel “qualcosina” in più a livello di fisico, esperienza e malizia che ha fatto la differenza.

Valpe al completo, tranne Ganzak, Renon che lascia in tribuna Dechenes; pochissimi sugli spalti compresa una rappresentanza di una trentina di tifosi valligiani.

Neanche ol tempo di fare l’ingaggio e c’è già un 2 + 2 a McDonough e Ryhanen per gioco duro poi primo tempo in cui prevale da ambo le parti la paura di scoprirsi; poche le manovre e le emozioni ma tanti scontri fisici, azioni interrotte, dischi sporcati. I padroni di casa sembrano però più quadrati e marcano una superiorità territoriale che la difesa valligiana e Regan riescono però ad annullare; un powerplay a testa non viene sfruttato.

Finisce zero a zero e la tattica biancorossa regge ancora per cinque minuti del secondo periodo quando Pikkarainen intercetta una corta e fortuita respinta della difesa e solo davanti a Regan lo fredda. La Valpe non si scompone e si mette a premere ed alla terza penalità sfrutta tutto il peso di Martinelli davanti allo slot per battere Cloutier con Anthony Aquino in mischia; l’arbitro non vede però una bastonata al basso ventre di Gruber a Martinelli e grazia il capitano locale.
Continuano le scorrettezze e le botte, Martinelli e Trevisani giganteggiano e reggono gli urti alle balaustre ma è la seconda penalità di fila a Iannone a rompere gli equilibri a fil di sirena; lunga attesa per la prova TV e poi la quaterna convalida.

Sono quindi gli episodi a decidere le sorti del match; ripartiti nel terzo tempo con l’obbligo di rimontare i Bulldogs si scoprono un pelo e, causa un errato cambio, liberano Watson per la rete del 3 a 1 al 44°. Ora la Valpe accusa il colpo, il Renon nasconde il disco e al 52° va sul 4 a 1 dopo insistita azione di Ramoser con Rasom che di prepotenza strappa il disco dalla pinza di Regan ed insacca. Ma con cuore ed orgoglio la Valpe non molla e due minuti dopo, in superiorità, segna con il Top Scorer Luciano Aquino ben servito da McDonough.
I ragazzi ci credono e al 57° è solo uno strepitoso Cloutier a negare ad Anthony la rete che avrebbe riaperto il match.

Poi a meno di due minuti dal termine è la panchina del Renon, con Rottensteiner, a provocare una gigantesca rissa che coinvolge tutti i giocatori delle due squadre e persino il tecnico Aegerter. Dopo alcuni minuti di parapiglia arrivano le sanzioni con, tra le tante, anche la penalità partita a Rottensteiner, tuttavia un panchinaro, e purtroppo ad Anthony Aquino reo di essersi lasciato provocare; prevedibile la squalifica per entrambi.
Finisce quindi con grande tensione un match tecnicamente brutto ma agonisticamente “da playoff” con una Valpe che ha retto l’impatto malgrado il Renon si sia dimostrato veramente una squadra ostica e “rognosa”.

Ora sarà Gara 2, sabato ore 20.30, a Torre Pellice.

H.C. RENON – H.C. VALPELLICE 4 – 2 (0-0) (2-1) (2-1)
Reti:
24.44 Pikkareinen
30.42 A. Aquino (T. Johnson – Nikiforuk)
39.57 Baker
44.10 Watson
52.40 Rasom
53.56 L. Aquino (McDonough – Trevisani)

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