CO26 – Black Angels Vs Diavoli

CO26 – Black Angels Vs Diavoli

(Com. Stampa HC Black Angels) – I BA iniziano l’incontro a 3 linee, proponendo delle linee inedite.
La prima con Pennisi, Vaccani e Pirro, la seconda con Venturini, Brusotti e Zani e la terza con Spiriti inedito centro affiancato da Capoferri e Zanni.
Le coppie difensive sono state: Mhur e Lunini, Radelli e Patergnani, Ferretti e Vernetti (Premoli).
Tra i Pali: Favaro.
Chi pensava ad una partita scontata è rimasto deluso.

E’ vero che il primo tempo si è concluso con il parziale di 5:1 per i BA, mettendo il successo finale in cassaforte, ma il secondo e terzo tempo, la squadra ospite si è equiparata a quella casalinga. Sopra tutti il portiere rosso/nero Camoni, autore di un’ottima prestazione.

– Primo tempo: Al 2:38 Venturini, durante il cambio di linee, finalizza sotto porta e risolve una mischia in area. Subito dopo (3:49) sono gli ospiti a pareggiare, grazie ad una disattenzione in zona difensiva, con Giambitto. 45 sec. dopo (4:34) ci pensa coach Spiriti (oggi in campo insieme ai suoi “ragazzi”) a riportare il risultato in favore dei BA, con una azione corale Capoferri/Zanni. Bastano 14 secondi e Pennisi, sempre più leader di questa squadra, rifila il goal del 3:1. Al 10:54 il redivivo Radaelli, con un missile dalla blu, mette alle spalle del golie avversario. Termina le marcature del tempo ancora Spiriti che devia davanti porta un bel tiro di Capoferri.

– II° tempo: la partita diventa più equilibrata e il buon portiere avversario ci mette del suo a dire no a parecchie azione offensive dei padroni di casa. Al 37:16 è capitan Manfè che, con il suo fisico asciutto che lo distingue, accorcia in contropiede e Pirro al 38:50 (assist Pennisi) pareggia la frazione con un bel tiro all’incrocio

– III° tempo: si ripete la frazione precedente. E’ Manfè al 42:29 che si fa sentire, mentre Vernetti (assist Spiriti) al 49:44, conclude dalla blu il power-play casalingo.
Risultato finale: 7:3.

I BA devono ritrovare la via del gol, che troppe volte è mancato nella stagione e l’umiltà di essere soprattutto “squadra”.

Buon hockey a tutti.

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