La difesa pontebbana ufficializza il ceco Chvatal

La difesa pontebbana ufficializza il ceco Chvatal

(com. stampa Hockey Aquile FVG Pontebba) – Eccellente pattinatore, difensore roccioso e combattente con un gran tiro di polso ed elemento molto utile sia in powerplay sia in penalty killing vista la sua grande visione del gioco. Questo il biglietto da visita di Marek Chvátal, il nuovo difensore delle Ice Hockey Aquile FVG pescato dal direttore sportivo Fabio Armani, nella Russian Major League, chiamato a rinforzare il reparto arretrato bianconero.

Nato a Jihlava (Repubblica Ceca) il 27 gennaio 1984, Marek giunge a Pontebba dopo una stagione giocata nelle fila del PHC Krylya Sovetov, formazione moscovita impegnata in quello che, esclusa la KHL, viene considerato il massimo campionato russo. Giocatore dal fisico possente, 184 centimetri per 85 chilogrammi, è abilissimo nel gioco in balaustra e molto forte nell’uno contro uno.

Dopo una prima apparizione in Czech Extraliga a soli diciassette anni, Marek decide di oltrepassare l’Oceano accasandosi con i Sarnia Sting, squadra juniores militante in Ontario Hockey League. In due stagioni, dove giocherà insieme al goalie Ryan Munce (ex Cortina) e Dan Sisca (ex Varese, Milano e Valpellice), disputerà 124 incontri, mettendo a referto 8 reti, 30 assist e 58 minuti di penalità. Rientrato nel suo Paese, dal 2004 inizierà una lunga carriera divisa tra l’Extraliga e la seconda divisione ceca. Nel massimo campionato vestirà la maglia dell’HC Ocelari Trinec, dell’HC Vsetin, dell’HC Znojemsti Orli (dove giocherà per quattro stagioni) e dell’HC Plzen per un totale di 177 match.

Due anni fa Chvátal tenta nuovamente l’avventura Oltreoceano, ma la sua permanenza tra le fila dei Rapid City Rush in Central Hockey League dura lo spazio di una sola partita (con un assist) a causa di problemi burocratici. Marek non si arrende e a luglio del 2010 si trasferisce a Mosca vestendo la maglia del Krylya Sovetov per 31 incontri con 4 assist all’attivo.

Il difensore ceco, che può contare anche 52 convocazioni nelle nazionali giovanili con cui ha anche vinto una medaglia di bronzo ai mondiali Under18 nel 2002, nello stesso anno è stato draftato dai New Jersey Devils al terzo giro senza però mai calcare il ghiaccio NHL. Ora, ad attenderlo in questa nuova avventura in Italia, ritroverà alcuni dei suoi ex avversari come Lance Monych, Rosario Ruggeri o Colton Fretter solo per fare alcuni nomi.

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