HockeyTime.netBOLZANO – VALPUSTERIA 2-0 (1-0, 0-0, 1-0)
Stasera è di scena al Palaonda la capolista Valpusteria, fresca vincitrice della Coppa Italia. Il Bolzano deve assolutamente incamerare i tre punti per poter ancora lottare per il secondo posto. Dopo le ultime non brillantissime partite, inoltre, i tifosi si aspettano una reazione di orgoglio dai propri giocatori. L’inizio del match è abbastanza equilibrato, ma la prima grande occasione capita agli ospiti con il capocannoniere Rob Sirianni che però si fa sbarrare la strada da Zaba. I biancorossi rispondono nel giro di cinque minuti con due belle opportunità, la prima di Souza ben imbeccato da Bernard e la seconda di Gordon, con il disco che beffa Stromberg ma esce di poco. I foxes giocano abbastanza bene mentre i lupi paiono leggermente sottotono. Al decimo minuto, in situazione di quattro contro quattro, il risultato si sblocca: Mazzolini si inventa una discesa da applausi sulla destra, gira intorno alla gabbia avversaria e mette il disco sul secondo palo dove è appostato Scandella che infila senza difficoltà. Gran lavoro del nr. 42 biancorosso. Il Valpusteria tenta di imbastire una reazione, aumentando in effetti il ritmo e soprattutto il pressing in zona offensiva. Anche stasera Colton Fretter appare svogliato e inconcludente, e di certo il “trattamento di favore” riservato al nr. 7 dai giocatori avversari non lo aiuta. Ogni volta che entra in possesso del disco viene caricato sistematicamente e fatto oggetto di piccole scorrettezze volte evidentemente ad innervosirlo. Al 13:42, ad esempio, Willeit lo carica ma nella foga cade e si infortuna al volto. L’ultima emozione del primo drittel è regalata da Walcher che sfiora il gol dopo una bella azione di Irmen.
Alla ripresa delle ostilità il Valpusteria è un’altra squadra. Il pressing ora è asfissiante e raggiunge i portatori del disco avversari fino dietro la propria porta. Ciò causa ovviamente una più difficoltosa uscita di zona dei biancorossi, che però quando ripartono diventato pericolosi in contropiede. Nei primi 120 secondi di gioco ci sono tre belle occasioni da gol, una per il Bolzano (finalmente una bella iniziativa di Fretter) e due per i lupi che, con Oberrauch e Sirianni mettono i brividi all’ottimo Zaba. Con l’aumento dell’intensità del gioco aumentano anche i contatti fisici, e su questo piano il Bolzano è sicuramente inferiore agli avversari,visto la ridotta prestanza fisica dei biancorossi. Al 12:45 Scandella lavora un ottimo disco sulla destra e lo serve all’accorrente Insam nello slot: il tiro del nr. 8 è leggermente deviato da Stromberg e finisce alto. Il predominio territoriale è abbastanza nettamente a favore dei brunicensi che però non riescono a creare i presupposti per battere un attentissimo Zaba. Le ripartenze del Bolzano sono a volte abbastanza buone, ma non pericolosissime, tranne quando Souza devia un assist centrale di Bernard che Stromberg blocca con una buona dose di fortuna.
L’ultimo periodo si apre con una bruttissima notizia per i biancorossi: Borgatello non scende sul ghiaccio per aver rimediato la frattura della spalla. Si prospetta un’operazione per il terzino biancorosso e della Nazionale che sarà quindi costretto a chiudere anzitempo la sua stagione. I contatti fisici intanto aumentano, forse alimentati dalla frustrazione dei lupi che vedono il proprio tabellino ancora fermo sullo zero. A metà partita Fretter deve tornare in panchina dopo essere stato colpito al volto, ma fortunatamente rientra poco dopo sul ghiaccio. Il Valpusteria continua a pressare e a costringere i foxes nel proprio terzo, a volte anche in affanno, ma Zaba è una garanzia. Il Bolzano però non sta a guardare e al 14:02 raddoppia: Mazzolini si inventa un gran numero davanti a Stromberg saltando netto un difensore, per poi battere il golie ospite con un tocco sul primo palo. Bel gol davvero. I lupi non si arrendono e continuano a provarci, anche con il sesto uomo di movimento, ma lo shut out di Zaba resiste, consentendo ai biancorossi di sperare ancora nel secondo posto. Da segnalare un bel gesto del gruppo degli ultrà bolzanini “Bolzano 1991” che hanno esposto uno striscione a ricordo di un giovanissimo tifoso scomparso prematuramente nei giorni scorsi. A fine partita lo striscione è stato portato al centro della pista ghiacciata dai giocatori biancorossi che hanno così voluto anch’essi rendere omaggio al piccolo Alexander.
Migliori in campo: Bolzano: Mazzolini – Valpusteria: Desmet
HC Interspar Bolzano – HC Val Pusteria 2:0 (1:0, 0:0, 1:0)
HC Interspar Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Alex Egger, Mika Lehtinen, Rosario Ruggeri, Christian Borgatello, David Ceresa, Michael Busto; Colton Fretter, Danny Irmen, Rhett Gordon, Giulio Scandella Nick Mazzolini, Marco Insam, Mike Souza, Stefan Zisser, Anton Bernard, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Riccardo Tombolato. Allenatore: Adolf Insam
HC Val Pusteria: Mikko Strömberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Armin Helfer, Fredrik Persson, Armin Hofer, Christian Willeit, Christian Mair, Daniel Gliera; Rob Sirianni, Taggart Desmet, Max Oberrauch, Joe Cullen, Patrick Bona, Lynn Loyns, Joe Jensen, Nate DiCasmirro, Thomas Pichler
Allenatore: Stefan Mair
Arbitri: Fabio Lottaroli e Claudio Pianezze (Giulio Soia, Fabrizio De Toni)
Reti: 1:0 Giulio Scandella (9.30), 2:0 Nick Mazzolini (55.02)
Minuti penalità: Bolzano 6 – Val Pusteria 6
Tiri in porta: Bolzano 0 – Val Pusteria 0
Spettatori: 1850
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