Riecco in pista il venostano Patric Lochi

Riecco in pista il venostano Patric Lochi

Era un giovane promettente sudtirolese Patric Lochi. Esordì a 17 anni in Serie B nel 1994 con la maglia del Val Venosta, che all’epoca si chiamava semplicemente Laces. Il giovane di Silandro venne convocato nelle selezioni giovanili della Nazionale giocando qualche mondiale. Nel ’97 il grande passo con il prestito per i play-off di serie A ai Lupi di Brunico in quel campionato allestito all’ultimo momento tra le “austriache” Milano e Bolzano e le prime 6 “ripescate” dal campionato nazionale e fortemente rinforzate. L’anno dopo il Laces partecipò al campionato allargato di serie A e la stagione successiva Lochi passò all’ambizioso Vipiteno fresco della finale scudetto contro il Bolzano. Erano quelli gli anni che separarono il grande Hockey italiano con la H maiuscola dalle vacche magre degli anni 2000, anni in cui, chi poteva, tentava la carta all’estero nell’emergente DEL, poi emersa, e nell’emergente campionato britannico, rimasto emergente. Il campionato 1999-2000 raggiunse il punto più basso del nostro hockey e Patric Lochi emigrò in Scozia con gli Ayr Scottish Eagles nel campionato BISL. Un campionato dominato dai nostri giocatori fuggiaschi quali Bruno Campese (Milano e Devils), Frank Pietrangelo (Bolzano e Asiago), Teeder Wynne (Asiago), Steve Thornton (Brunico), Kevin Riehl (Alleghe), Vezio Sacratini (Varese e Milano), Shawn Byram (Fassa e Bolzano), Ryan Duthie (Merano), Colin Ward (Gardena), Claudio Scremin (Varese) e tanti altri “ex”. Alla sua prima stagione in Scozia Lochi segnò 11 punti in 42 partite, 2 in 7 gare ai play-off. In Italia torna un campionato accettabile e Lochi riprova col Merano ma i bianconeri escono ai quarti di finale alla bella per mano del Vipiteno. Non è aria per Patric che torna in Scozia questa volta con i Dundee Stars rimanendoci 4 stagioni segnando un totale di 133 gol e 102 assist. Nel 2004-05 si trova come compagno di squadra il convalligiano Cristian Borgatello nel suo anno all’estero che precede 4 scudetti di fila tra Vipers e Bolzano. Il 2005 è l’ultimo anno ai Dundee Stars anche per Patric Lochi che rimane in Scozia ma nella capitale Edimburgo. Con i Capitals gioca solo 3 partite e a 28 anni decide di ritirarsi. Sposa una ragazza di Dundee e apre un ristorante italiano nella cittadina nel Nord dell’Isola britannica.

Di oggi la notizia del ritorno sul ghiaccio nella “sua” Dundee dove “‘Wooooooosh Paddy” ha lasciato il segno nel cuore dei fans scozzesi. E’ già stato tesserato ma non prenderà parte alla prossima partita contro Hull.

«E’ un ottimo acquisto – ha commentato a caldo l’allenatore Dan Ceman sul sito degli Stars – perché ci permette di dare respiro al roster. In questa fase della stagione possono capitare affaticamenti, infortuni o squalifiche e ora abbiamo più possibilità di sostituire i giocatori mancanti. Ci vorrà tempo prima che Paddy (Lochi ndr) riprenda la condizione fisica e per questo non giocherà il prossimo fine settimana».

«Sono contento di essere tornato in attesa di ri-scendere in pista – ha detto invece il 33enne Patric Lochi -. Ho parlato col coach e non vedo l’ora di giocare per lui e col resto dei miei compagni, vecchi e nuovi».

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