Lugano corsaro in casa dei leoni di Zurigo

Lugano corsaro in casa dei leoni di Zurigo

(Com. Stampa HC Lugano) – Netta vittoria del Lugano in terra zurighese, contro un avversario a dire il vero parecchio sottotono, che dà morale a tutto l’ambiente e conferma la bella prestazione offerta nell’ultimo incontro casalingo contro lo Zugo. Ora l’auspicio è che finalmente si sia trovata quella continuità di rendimento tanto proclamata nel corso della stagione e che è di fondamentale importanza per terminare la Regular Season nelle migliori condizioni possibili.

Nonostante i bianconeri siano scesi sull’ostico ghiaccio dell’Hallenstadion privi di tre giocatori importanti come Hirschi, Nummelin e Murray (tutti infortunati), l’aggressività che hanno dimostrato sin dalle battute iniziali ha spesso messo in difficoltà la retroguardia zurighese. Dopo un paio di occasioni per parte è grazie ad una sottile deviazione di Reuille su slap di Popovic che il Lugano è passato meritatamente in vantaggio. Primo terzo che è poi filato via senza particolari sussulti se non un pregevole spunto di Ulmer andato vicino al gol in backhand.

Secondo tempo esclusivamente di marca bianconera. Dapprima Grassi, su splendido invito di Bertaggia, ha gonfiato la rete dei padroni di casa per la seconda volta, imitato qualche minuto dopo da Popovic che, con un tiro dalla blu, ha trovato il pertugio giusto nel traffico davanti alla gabbia avversaria. La pressione del Lugano ha portato anche al  quarto gol degli ospiti, grazie a Nodari che ha così finalmente, e meritatamente, cancellato lo zero dalle sue statistiche stagionali. Un tempo perfetto quello giocato dagli uomini di McNamara che avrebbe potuto addirittura chiudersi con altre segnature se non fosse stato per un paio di miracoli di Flüeler.

Terzo conclusivo che non ha più avuto nulla da dire, se non sottolineare la pochezza dei padroni di casa e registrare la bella segnatura di Kamber, assistente capitano di serata unitamente a Conne, che ha fissato il risultato finale sul 5 a 0 per i bianconeri. Nel corso dell’incontro da segnalare comunque la sicurezza dimostrata da Caron nelle circostanze, invero poche, in cui è stato chiamato in causa e la bella prova di giocatori come Reuille, Popovic e Tristan Vauclair, i quali hanno collezionato due punti a testa.

Nel complesso tutto il collettivo ha giostrato su buoni livelli, lasciando ben sperare per l’appuntamento di domani sera alla Resega contro i Tigers che darà ulteriori indicazioni sul “grado di maturazione” di questo Lugano.

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ZSC Lions – Lugano 0-5 (0-1, 0-3, 0-1)

Reti: 07.27 Reuille (Popovic, Ulmer) 0-1, 23.00 Grassi (Bertaggia) 0-2, 29.28 Popovic (T.Vauclair, Conne) 0-3, 32.54 Nodari (Reuille, Kienzle) 0-4, 44.10 Kamber (T.Vauclair) 0-5.

Lugano: Caron; J.Vauclair, Kamber; Popovic, Ulmer; Kienzle, Nodari; Domenichelli, Hennessy, Bourque; Sannitz, Romy, Jörg; T.Vauclair, Conne, Reuille; Bertaggia, Grassi, Kostovic.

Penalità: 4 x 2′ contro lo ZSC Lions, 6 x 2′ contro il Lugano

Arbitri: Rochette; Dumoulin, Fluri

Note: Hallenstadion Zürich, 7’472 spettatori. Assenti Lugano: Hirschi, Murray e Nummelin (infortunati), Terrazzano, Genoway (in soprannumero). Al 50.44 timeout del Lugano

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