Il Lugano serve il poker allo Zugo

Il Lugano serve il poker allo Zugo

di Gianpiero Palombo

Lugano – Zugo 4-1 (0-1; 1-0; 3-0 )

Reduci dalla sconfitta di Berna i bianconeri offrono davanti ai propri tifosi una prestazione davvero convincente.
E dire che appena dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Kurmann, i giocatori di casa sono stati accolti da un fitto lancio di palle partito dalla Curva Nord, chiaro invito ad usare una volta per tutte gli attributi.
Zugo al gran completo, mentre per il Lugano infortunati NUMMELIN e MURRAY, con GENOWAY in sovrannumero CARON è preferito ad AEBISCHER tra i pali.
L’inizio del match è subito difficile per gli uomini di McNAMARA. Dopo poco piu’di quattro minuti, allo scadere esatto della penalita’ inflitta a HIRSCHI, gli ospiti trovano il gol di vantaggio con BRUNNER bravo a finalizzare una
buona azione di HOLDEN. La rete sembra spegnere subito le velleità del Lugano che manifesta i soliti errori di impostazione e le croniche difficoltà nel trovare la via della rete. HENNESSY prova svegliare dal torpore i propri compagni, ma nei primi venti minuti sono poche le occasioni da rete. Stesso discorso per lo Zugo forse appagato per aver raggiunto l’obiettivo playoffs.

Nel periodo centrale un Lugano più reattivo ha subito una grande occasione per pareggiare, ma il palo salva MARKKANEN sulla conclusione a colpo sicuro di HENNESSY, dopo una doppia conclusione di DOMENICHELLI.
Una penalità fischiata a SUTTER offre ai bianconeri la possibilità di sfruttare un power-play, ma la gestione è disarmante con una miriade di passaggi errati e zero conclusioni verso la gabbia di MARKKANEN. Però proprio
quando sembrano riaffiorare i soliti vizi di sempre, è bravo il Top Scorer DOMENICHELLI, con l’arbitro in attesa di assestare una penalita’differita, a realizzare la rete del pareggio dopo una azione di BOURQUE al 35.02.

Il periodo conclusivo è tutto di marca bianconera; bastano cinque soli minuti per chiudere i conti: al minuto 45:41, dopo una bella azione in velocita’ di ROMY viene liberato al centro il difensore KIENZLE che da posizione centrale batte MARKKANEN con un tiro a mezza altezza. La rete suscita le proteste della panchina ospite e costa la penalità partita a coach SHEDDEN. Lo Zugo sbanda e in power-play arriva la rete di J.VAUCLAIR, bravo dalla linea blu a sorprendere con un un diagonale l’impreparato MARKKANEN. Lo stesso goalie finlandese atterra al 50:15 HENNESSY davanti alla  porta, costringendo la propria compagine a giocare nuovamente  in inferiorità numerica. Pochi secondi più tardi tocca a KAMBER, ben servito da dietro la gabbia da DOMENICHELLI, a relizzare la rete del 4-1. Negli ultimi minuti ci prova soprattutto METROPOLIT (ex sempre osannato) a rendere meno amara la sconfitta,
ma CARON  implacabile (positiva la sua prestazione) serra tutti gli spazi.
Finisce in gloria per i bianconeri che tornano ad assaporare il gusto del successo. Un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione e un piccolo passo in avanti in classifica. Prossimo impegno per i bianconeri venerdi 14
la trasferta di Zurigo.
 
LUGANO – ZUGO 4-1 (0-1; 1-0; 3-0)
 
04:11  0-1  96. BRUNNER (27. HOLDEN – 16. DIAZ)
35:02  1-1  76. DOMENICHELLI (19. BOURQUE – 3. VAUCLAIR J.)
45:41  2-1  16. KIENZKE (38. SANNITZ – 88. ROMY)
46:39  3-1   3. VAUCLAIR J. (19. BOURQUE – 76. DOMENICHELLI) PP1
50:58  4-1  79. KAMBER (76. DOMENICHELLI – 19. BOURQUE) PP1
 
PENALITA’  LUGANO 4X2 MIN.  EV ZUG  6X2 MIN. + PENALITA’ PARTITA SHEDDEN  
 
SPETTATORI  3216

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