Lugano, è notte fonda!

Lugano, è notte fonda!

di Gianpiero Palombo

Dopo la buona prestazione di inizio anno a Zugo, i bianconeri vengono travolti alla Resega dal Ginevra di McSorley.
Assoluta mancanza di gioco e soprattutto di stimoli in una esibizione davvero sconcertante. Il Lugano si presenta al completo con il rientro di KOSTOVIC. In porta CARON con HENNESSY e POPOVIC (reduci entrambi dalla SPENGLER CUP di Davos) stranieri in sovrannumero.

L’incontro inizia favorevolmente per i padroni di casa che possono godere dell’uomo in più causa penalità per ritardo di gioco al goalie STEPHAN. Sono i primi e forse gli unici due minuti in cui il Lugano resta in partita! SANNITZ colpisce il palo dopo un tiro di HIRSCHI respinto. Poi solo Ginevra, che assume il comando delle operazioni senza peraltro affannarsi più di tanto. La prima rete degli ospiti arriva addirittura in situazione di shorthanded (PIVRON in panca puniti per carica da tergo) con non poca fortuna. Il difensore VUKOVIC si sbarazza facilmente alla balaustra di KAMBER e mette al centro un disco che incoccia sulla stecca di DOMENICHELLI per il più  classico degli “autogol” (0.1). Siamo al minuto 08:43. Il Lugano non reagisce e accetta con disarmante rassegnazione la situazione sfavorevole. Gli ospiti potrebbero a loro volta risentire delle fatiche della SPENGLER CUP e invece dilagano approfittando degli innumerevoli errori difensivi dei bianconeri che anche in attacco si mostrano asfittici e inconcludenti.

Dopo venti secondi dall’inizio del periodo centrale, con il Lugano con l’uomo in meno, un tiro di BEZINA respinto da CARON, trova reattivo sottoporta FRITSCHE per il più comodo dei gol (0.2). Nei cinque minuti successivi i bianconeri provano a rendersi pericolosi soprattutto con il giovane GRASSI (la nota positiva della serata) ma STEPHAN è attento e salva. Mc SORLEY chiama addirittura Time-out per riordinare le idee soprattutto alla difesa e da questo momento in poi per il Lugano si spegne la luce.  Al minuto 28:18 facilitato da un errato passaggio difensivo FRITSCHE scaglia un diagonale verso la porta di CARON che PARK corregge quanto basta per il (0.3).

Il resto serve soltanto a riempiere le statistiche. Per la cronaca al minuto 48:15 il difensore USA dei romandi POTHIER con una pregevole azione personale batte con un preciso tiro dal centro l’incolpevole CARON per lo (0.4). Successivamente al minuto 51.20 tocca al compagno di linea difensiva MERCIER realizzare la rete dello (0.5). Sicuramente non fortunata anche in questo caso la decisiva deviazione di HIRSCHI…anche se stasera prendersela con la dea bendata non sembra proprio il caso! A rendere meno amara la disfatta arriva la prima rete in LNA di KIENZLE per il (1.5) finale.

Il pubblico deluso dall’ennesima scialba prestazione inneggia agli idoli del passato mentre la squadra accenna un timido saluto alla curva.
Quello che più lascia stupiti dopo l’ennesima sconfitta è constatare la mancanza di orgoglio della squadra e l’assenza di un leader che sappia prenderla per mano. La guida tecnica, dopo la scossa iniziale, sembra non possedere la cura giusta per uscire dalla crisi. A questo punto la soluzione solo la società può trovarla! Si spera al più presto! La stagione e’ormai compromessa!

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LUGANO  – GINEVRA  1 . 5  (0 .1 – 0 . 2 – 1 . 2 )

RETI
08:43  0.1  55.VUKOVIC                          SH1
20:20  0.2  49.FRITSCHE (57.BEZINA – 15.TOMS)   PP1
28:18  0.3  18.PARK     (49.FRITSCHE – 15.TOMS)
48:15  0.4   2.POTHIER  (51.STEPHAN)
51:20  0.5  22.MERCIER  (2.POTHIER)
56:22  1.5  16.KIENZLE  (38.SANNITZ – 40.CONNE)

PENALITA’
LUGANO  5X2 MIN.
GINEVRA 4X2 MIN. + 1X10 MIN.

SPETTATORI : 3052

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