Real, disfatta ad Egna, ma il tour de force si conclude

Real, disfatta ad Egna, ma il tour de force si conclude

(com. stampa Real Torino) – Pesante 7-0 in quel di Egna a conclusione di un periodo natalizio in cui una partita ogni 2 giorni ha messo alla frusta il roster torinese.
Dal 19/12 al 09/01, si sono infatti giocate ben 8 giornate, in cui il Real ha racimolato 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 sconfitte agli shootout, e 2 sconfitte nei tempi regolamentari (oltre ad una giornata di riposo n.d.r.).
Il match di Egna è una di quelle partite che è meglio dimenticare in fretta: tanto gli atesini, quanto i piemontesi non brillano, le forze scarseggiano, e quando le Oche trovano la 3º rete della serata il Real si arresta del tutto.
I sabaudi non avevano brillato neppure in avvio, il match è apparso subito di quelli spenti e poco incisivi, riprova ne sono gli appena 27 tiri complessivi (17 per l’Egna e appena 10 per i torinesi), ed una sostanziale sterilità delle linee del Real incapaci di offendere concretamente.
Buona nel complesso la 3º linea sabauda, ove l’esordio stagionale di Tortone, pone un nuovo tassello nell’imprinting che il vivaio da a questa formazione. Per il giovane piemontese, non si è tuttavia trattato di un vero e proprio esordio, aveva in realtà già solcato il ghiaccio nella stagione 2008-2009, ed il suo è senz’altro un gradito ritorno anche se in sostituzione di un convalescente Coco a cui vanno i nostri auguri.
Il match, su cui c’è davvero poco da dire, è dominato dall’Egna che non impressiona per volume di gioco e ritmo, ma pur sempre mostra più concretezza e fame dei torinesi.
A segno vanno Hekkinen e Perna nel primo periodo, Bernard, ancora Perna e Donati nel secondo, e chiudono nel terzo tempo i conti le reti di Hekkinen e Suoraniemi.
Complessivamente l’Egna realizza 3 goal in powerplay (su 5 a disposizione n.d.r.), una rete in shorthanded, e tre goal su azione, mettendo a nudo tutta la stanchezza e la poca ispirazione dei reparti piemontesi.
Coach Zurek, nel viaggio di ritorno, commenta serafico: “una serata davvero negativa, seppure sia un ottimista di natura, fatico questa sera a trovare elementi buoni in un match bruttissimo. Anche l’Egna ha combinato ben poco… Ma ha segnato e fatto il proprio dovere. Noi eravamo in una serata molto apatica, senza “fame”, e certamente dopo 6 partite giocate tutte all’altezza degli avversari, in meno di 15 giorni, con vittorie, sconfitte, rigori e overtime, polemiche e infortuni, è normale che si abbia un calo e capitino seratacce come questa. Ora prendiamoci qualche giorno di riposo, e poi venerdì ci sarà la durissima sfida col Gherdeina prima di Merano e poi il doppio impegno in casa contro Bozen e Caldaro… In questa fase è importante ritrovare il ritmo, le energie, lavorare sulla testa perché cali del genere non ricapitino ai play-off, dove si gioca ogni due giorni”.
Prossimo anche il completo recupero di Lubos Sekula, il terzino slovacco in piena fase di recupero, potrebbe rientrare nel roster nelle prossime partite… Che sia Merano o in casa con EV Bozen o Caldaro dipende dai medici, ma il suo rientro darà turnover a delle linee provate dalle fatiche delle feste.

EGNA RIWEGA – REAL TORINO INA Assitalia 7-0 (2-0; 3-0; 2-0)
Tiri: Egna 17 – Real 10
Penalità: Egna 6 – Real 10
Spettatori: 679

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