CO26 – Intervista a Mauro Costabel, roccioso difensore dell HC PineroloCI

CO26 – Intervista a Mauro Costabel, roccioso difensore dell HC PineroloCI

di Beppe Turina

Ciao Mauro ci racconti brevemente la tua storia hockeystica?

Ho iniziato nella Valpe nel 1987 come under 8, subito proiettato nella 10 per motivi di età
e poi via con la mitica 12 composta da pochissimi giocatori come Cogno, Gaydou, Bertalot, Ronny, quella che avrebbe potuto diventare una stella Orticola e altri ancora.
Purtroppo prima dell’ under sucessiva abbiamo visto chiuderci la pista per qualche anno e da li è stato sempre un remare a fatica. Dopo anni di non allenamenti era difficile entrare a far parte di una senior che puntava in alto e con giocatori arrivati dal Curmaosta ma lo spiraglio si e aperto l’anno della Valpe-Torino dove a Torre Pellice si giocava poco ma Benedetto apre una societa nuova “i Peter Pan”, ho giocato per 2 anni con loro prima squadra serie C, forse più divertente, ma certo più competitiva.
Nel 2005 sono riuscito, lavorando allo stadio, ad avere la possibilità di fare qualche allenamento con la Valpe di Eklov e i fratelli Budocnof. Grazie alla socetà del Pinerolo che negli anni è sempre riuscita a fare una squadra di serie C senza troppe pretese ma con un grosso impegno da parte dei giocatori e della dirigenza sono approdato nel Pinerolo di Gajda dove ho trascorso i miei ultimi 4 anni di hockey divertendomi, perche questo è lo scopo finale di qualsiasi sport.

Con che idoli sono cresciuti i giovani della tua generazione?

Per i giovani della mia età gli idoli sono stati sicuramente Giancarlo Morrone, Peeter Vashicko, Vladimi Nadrecal e il ancora adesso miticissimo “CIAZ”

Che obbiettivi avete con questo Pinerolo?

Il Pinerolo di quest’anno, come del resto quello degli altri anni anche se cambia un po la rosa, ha come obbiettivo una non bruttissima figura nel campionato amatoriale, bisogna comunque ammirare, aldila di critiche che possono arrivere dall’esterno, l’impegno di una società a dare la possibilità nel bene e nel male di fare uno sport senza eccessivo agonismo, dalla serie C ai bimbi dell’under 8

Tu concili l’hockey con il lavoro? quanto è dura?

In alcuni casi molto ma è uno sport che se ti entra nel cuore e impossibile da dimenticare, e comunque vada torni sempre sul ghiaccio, che sia fare due tiri o un campionato

Che lavoro fai?

Domani (giovedi 6 gennaio) inauguriamo il “Passel ristorante di valle” con un fantastico impianto sportivo e possibile pista di pattinaggio per il futuro non posso stare senza. Si trova in val d’Angrogna in località Passel, a pochi minuti di macchina da Torre Pellice e Luserna in un fantastico paesaggio di montagne e sole tutto l’anno o quasi

Bene bene allora diciamo che tutti i lettori di HockeyTime sono invitati?

Certo che s,i vi aspettiamo domani per l’inaugurazione e più avanti per manifestazioni, o solo per una cenetta o pranzo in compagnia

Un saluto ai lettori di HT?

Un saluto a tutti e vi aspetto sia allo stadio di Pinerolo che nel mio ristorante. Buona Befana a tutti

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