Il secondo quarto di finale è la rivincita della finale per il 5° posto dell’anno scorso. Di fronte la Finlandia e la Russia che ha molto faticato nel suo girone di qualificazione ma che è cresciuta molto di partita in partita. I russi sono una tra le squadre che più punta al titolo, con un buon numero di ottimi giovani che si stanno facendo largo in KHL. La Finlandia parte dal suo portiere delle meraviglie Joni Ortio (draftato dai Flames) ma anche da un collettivo che crea molto e concede poco.
L’1-0 russo è un regalo del capitano finlandese Sami Vatanen che al 10:10 con la pala del bastone devia alle spalle del proprio portiere uno slap dalla blu di Urychev. Repentino pareggio della Finlandia al 12.32: Pakarinen scappa via da un tentativo di carica russa, passa al centro a Pulkkinen che tira a lato di Shikin (preferito a Bobkov). Pakarinen è pronto a raccogliere dietro porta il disco e a ributtarlo nello slot dove questa volta Pulkkinen a porta praticamente vuota realizza il pareggio.
Al 5° minuto dell’overtime Finlandia pericolosa in due contro uno e disco a pochi centimetri dal palo. Questa volta è la Russia a punire l’errore: al 6:44 del prolungamento lo scatenato Kuznetsov (decisivo con due gol e un assist negli ultimi infuocati 10 minuti) si aggira attorno allo slot cercando lo spiraglio giusto per far partire un missile che va a infilarsi sotto la traversa di Ortio.
In semifinale col derby nord americano sfuma quello scandinavo. Le più classiche delle partite tra i mondiali juniores. La Finlandia meritava quest’anno qualcosa di più avendo impensierito anche gli USA ma contro la Svezia ci sarà la Russia (campione recentemente nel 2002 e 2003) nel mondiale che sta scrivendo a mo’ di thriller.
Relegation Round
Repubblica Ceca-Germania 3-2 (0-0, 1-1, 2-1)
Che beffa per la Germania! I tedeschi retrocedono dopo essere stati a un minuto da una possibile salvezza. I Cechi, campioni del mondo under 20 nel 2000 e 2001, battono dunque faticosamente la Germania ma rimangono in Top Division.
Il primo tempo si chiude a reti bianche. Gli attaccanti cechi ci provano di più ma battere il portiere tedesco Philipp Grubauer non è cosa da poco. Il 19enne di Rosenheim dopo i mondiali under 18 nel 2008 s’è trasferito in Canada dove tuttora gioca in OHL. L’anno scorso ha vinto il campionato, la Memorial Cup, l’oro ai mondiali di Div 1 under 20 dove è stato miglior portiere del torneo e, per chiudere in bellezza, è stato draftato al quarto giro dai Washington Capitals. Il risultato si sblocca al 22.54: segnano i tedeschi con Norman Hauner. Questo risultato sarebbe deleterio per la salvezza ceca e al 28.04 rimedia Michal Hlinka in powerplay. Nell’ultimo drittel ancora tedeschi in avanti con Marius Mochel al 46.21 e cechi che a fatica trovano il pareggio al 50.44 con Ondrej Palat. Quando ai tedeschi sembra di poter mettere in classifica almeno un punto e giocarsene un altro all’overtime, a un minuto esatto dalla fine ancora Palat segna il 3-2 che chiude i verdetti del relegation round con un turno d’anticipo. Si giocherà ora per l’orgoglio di battere i “cugini” slovacchi e da parte tedesca per evitare almeno l’ultimo posto.
Classifica:
. P.ti G V V+ P+ P +/- gol
R. Ceca 6 2 2 0 0 0 +3 5:2
Slovacchia 5 2 1 1 0 0 +6 7:1
Germania 1 2 0 0 1 1 -2 3:5
Norvegia 0 2 0 0 0 2 -7 0:7
Semifinali
Usa-Canada
Svezia-Russia
I risultati e il calendario completo
presentazione e roster svizzero
Mondiali Under 20 2010
Mondiali Div 1 – Gr. A Bielorussia
Mondiali Div 1 – Gr. B Slovenia
Mondiali Div 2