Mondiali U20 – Il ruggito di Svezia e Finlandia. Gli USA rischiano con la Svizzera

Mondiali U20 – Il ruggito di Svezia e Finlandia. Gli USA rischiano con la Svizzera

di Marco Depaoli

Girone A: Slovacchia-Finlandia 0-6 (0-3, 0-3, 0-0)
Alla Finlandia viene tutto fin troppo facile contro la Slovacchia confermando il suo ottimo mondiale. Il portiere Joni Ortio ha sfoderato il suo secondo shutout in 4 gare, tante quante le reti subite (di cui 3 contro gli USA). Affidabile anche tutto il reparto avanzato con 43 tiri fatti contro i 17 concessi. I Leoni finlandesi vanno subito in rete con Salomäki all’1:50 seguito da Jokipkka al 6:32 e Haula al 10:36 entrambi in powerplay. Il resto della partita è fuori discussione. Vanno in rete nel secondo periodo ancora Danskoi in powerplay (26:45) e Haula con l’uomo in meno al 28:40. Il definitivo 6-0 è di Virkkunen al 37:39. L’allenatore finlandese Marjamäki per il terzo tempo decide di togliere il perfetto portiere Ortio per preservarlo in vista dei play-off. Il goalie del TPS Turku era stato fino a quel momento l’unico portiere con lo svizzero Conz a giocare tutti i minuti. Anche l’esordio del suo backup Aittokallio è filato verso la sirena senza problemi. La Slovacchia per la sesta volta negli ultimi 7 anni scende in relegation round dove come l’anno scorso troverà la Repubblica Ceca per il derby-consolazione. Saranno assenti ancora i due squalificati slovacchi Marincin (ancora due giornate, quindi mondiale finito) e Hrasko (3 giornate, tornerà per l’ultima partita contro i cechi). In semifinale invece la Finlandia dovrà vedersela con la Russia.

Girone A: Usa-Svizzera 2-1 (1-1, 1-0, 0-0)
Con la vittoria finlandese sulla Slovacchia entrambe le squadre erano già qualificate ai play-off ma gli USA si giocavano l’accesso diretto alle semifinali. Cosa non da poco visto che l’alternativa erano i quarti contro la Russia. Vincere era dunque necessario e l’allenatore americano Allain non fa riposare l’ottimo portiere Campbell. E’ la Svizzera però che va in vantaggio con Inti Pestoni (Ambrì Piotta) al 7:01 ammutolendo i 13.400 dell’HSBC Arena di Buffalo. Gli americani pareggiano solo in powerplay, al 10:15 con Kreider. Nei restanti 50 minuti è show dei portieri, con Conz, goalie del Langnau, che torna ad avere le percentuali che l’anno scorso l’hanno portato ad essere il miglior portiere del mondiale. Trova la rete solo l’americano Callahan al 33:53, tanto basta per accedere in semifinale dove con ogni probabilità ci sarà il Canada per la rivincita della scorsa finale.

Classifica Gir.A:
.        P.ti G V V+ P+ P  Gol
USA        11 4 3  1  0 0 15:4  -> in semifinale
Finlandia  10 4 3  0  1 0 17:4  -> ai quarti
Svizzera    6 4 2  0  0 2 11:13 -> ai quarti
Slovacchia  2 4 0  1  0 3  7:19 -> al relegation r. con 2 punti
Germania    1 4 0  0  1 3  5:15 -> al relegation r. con 1 punto

Girone B: Canada-Svezia 5-6 rig (3-2, 1-2, 1-1, 0-0, 0-1)
Formidabile Svezia. Davanti a 17.761 spettatori dipinti di biancorosso le Tre Corone hanno battuto il pluri-campione Canada ai rigori superandolo nel girone e accedendo direttamente alle semifinali. Nel Canada ancora assente Kassian, ultima giornata di squalifica. Non della partita nemmeno i due infortunati Schwartz (C) e Landeskog (S). Gara con continui capovolgimenti di fronte. Al Canada bastano 58 secondi per sbloccare il risultato con il difensore svedese Dahlbeck che nel tentativo di bloccare Foligno nello slot devia con un gambale il disco in rete. Gol assegnato a Couturier. La Svezia reagisce subito, pareggia in powerplay con Friberg al 2:14 (colpo da baseball su una respinta di Roy) e si porta avanti con Carl Klingberg al 14:55. Gli ultimi 5 minuti del primo tempo sorridono al Canada che rimette in proprio favore la gara sfruttando due indecisioni del portiere svedese: al 15:38 Lehner si fa rimbalzare in porta un tiro di polso dalla blu di Howden mentre a un secondo dalla sirena si rilassa con il suo terzino Adam Larsson non accorgendosi che Hamilton è pronto dall’altra parte a raccogliere un rimbalzo dietro porta su tiro di Johansen, insaccando a porta vuota. Questione di secondi anche nel secondo tempo: 52 per far pareggiare la Svezia con ancora l’MVP Klingberg questa volta con un colpevole Roy che con lo slot superaffollato si fa rimbalzare il disco oltre la spalla. Il 4-3 arriva poco dopo al 2:44 con Thornberg che tira dalla blu appena sotto la traversa: un gran tiro che sottolinea però la serata no del portiere canadese che rischia la sostituzione. La partita non concede respiro. Al 3:41 va in panca puniti il canadese De Haan, tornato dall’infortunio, ma è proprio il Canada in contropiede ad andare in rete in inferiorità in due contro uno al 24:37 con Schenn che smarca il compagno Hamilton, seppur alla moviola si veda come a spingere il disco in rete sia stato il pattino. Sul 4-4 inizia il terzo drittel con 4 minuti di superiorità numerica canadese. Schenn ringrazia e mette a segno la settima marcatura personale che vale il 5-4. A 8 minuti e 17 dalla fine è ancora pareggio svedese con Cehlin, gran giocata di stecca e disco nell’angolino. Lo scoring si esaurisce qui e si arriva ai tiri di rigore. Chi segna va in semifinale, a chi perde toccherà prima la Svizzera. Segnano Lindberg e capitan Lander per la Svezia. I canadesi Ellis e Schenn si fanno parare il tiro da Lehner. Il collega Roy ferma solo il tiro di Järnkrok. I media canadesi stanno mettendo sotto processo il portiere dell’Acadie-Bathurst Titan (11 reti in tre partite, 87.50% di parate) chiedendo di far partire contro la Svizzera il backup Visentin.
Sintesi video su tsn.ca

Girone B: Rep. Ceca-Russia 3-8 (1-4, 1-4, 1-0)
Tra le due nazioni corre una rivalità che nasce con l’hockey sia per motivi sportivi sia per vicende politiche. L’ultima partita del girone vale anche per accedere ai play-off dopo le sconfitte di entrambe contro Svezia e Canada. Il copione della Repubblica Ceca è ancora lo stesso visto contro le due capolista: prima rete dopo pochi minuti (Orsava su rebound al 01:53) e gragnola di reti incassate negli istanti successivi del primo periodo che uccidono la gara. Segnano Orlov al 02:57 (dalla blu in powerplay), Kuznetsov al 06:23, Golubev al 08:30 e Tarasenko 10:48, e tanti saluti al sogno ceco. La sequenza del secondo periodo è identica: in powerplay Straka segna il 2-4 ma la reazione russa sono 4 reti in 7 minuti: Berdyukov e Sobchnko in powerplay al 24:28 e 26:28, Panarin al 30:22 e Kitsyn al 31:00. Sul 6-2 il frastornato portiere slovacco Mazanec (62% di parate) viene sostituito da Novotny senza fortuna (84,6%). Nell’ultimo periodo c’è tempo per la rete ceca del 3-8 di Hlinka che non rende meno amara la batosta. L’ambiziosa Russia tira un sospiro di sollievo ma se la dovrà vedere ai quarti con la sorpresa Finlandia. Lo scorso anno vinsero i russi per 2-0 con una superba prestazione del portiere Bobkov che in questo mondiale dopo le 6 reti subite all’esordio contro il Canada è stato lasciato a fare il backup di Shikin. I biancoblu scandinavi si presero poi la rivincita nella finale per il 5° posto.

Classifica Gir.B:
.       P.ti G V V+ P+ P Gol
Svezia    11 4 3  1  0 0 21:9  -> in semifinale
Canada    10 4 3  0  1 0 28:12 -> ai quarti
Russia     6 4 2  0  0 2 19:13 -> ai quarti
Rep. Ceca  3 4 1  0  0 3 10:21 -> al relegation r. con 3 punti
Norvegia   0 4 0  0  0 4  4:27 -> al relegation r. con 0 punti

Play-off
già in semifinale USA e Svezia
Finlandia-Russia (l’anno scorso, 0-2, 4-3)
Canada-Svizzera (l’anno scorso, 6-0)

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