Tony PumaGiornata di verdetti, durante la quale si sono delineate le formazioni qualificate alle semifinali: nel pomeriggio è stata disputata l’ultima partita del Girone Torriani tra Ska San Pietroburgo e Sparta Praga; ai russi, con 3 punti in classifica, ne bastava uno per avere la certezza del passaggio del turno, ai cechi serviva una vittoria nei 60 minuti con almeno due goal di scarto. La novità per il club praghese è la presenza tra i pali di Thomas Bäumle, prestato dall’Ambrì Piotta per questo torneo. La partita, caratterizzata dalla correttezza sul ghiaccio, scorre veloce con poche azioni degne di nota fino al 14’, quando Bartánus mette Kafka in condizioni di battere il connazionale Stepanek. Sfumata l’occasione di pareggiare durante il powerplay concesso dal capoarbitro Kurmann, pochi secondi dopo la rete dello Sparta Praga, i russi realizzano l’1-1 al 18’ con Martensson assistito con un retropassaggio di Yashin. Si riparte con lo Sparta Praga in superiorità, ma ad andare in rete è ancora il San Pietroburgo per merito di Rybin, il quale, dopo aver rubato il disco ad un avversario, aggira la gabbia e lo deposita alle spalle di Bäumle. Il periodo centrale si apre con lo Sparta Praga in cerca del goal del pareggio, le migliori occasioni capitano sulle stecche di Yorick Treille e Ton in situazione di superiorità, al 31’ i russi scattano in contropiede, Semenov e Klimenko si trovano soli davanti al goalie dello Sparta Praga, il quale respinge il tiro del difensore, ma deve capitolare su quello dell’attaccante viziato da una deviazione dell’accorrente Treille; i cechi non ancora domi tornano all’attacco fino al termine della frazione di gioco senza, però, riuscire ad accorciare le distanze. Nel terzo tempo i cechi non riescono a rientrare in partita, malgrado due situazioni di cinque contro tre che, se sfruttate a dovere, avrebbero potuto riaprila. I russi tengono le redini del gioco, al 54’ Yashin colpisce male il puck facendolo finire involontariamente sulla stecca di Weinhandl, l’errore induce Bäumle ad un movimento che lascia sguarnita la gabbia, e per lo svedese è un gioco da ragazzi fissare il punteggio sul definitivo 4-1.
Reti: (0-1) 14’ Kafka (Bartánus); (1-1) 18’ Martensson (Yashin); (2-1) 18’ Rybin; (3-1) 31’ Klimenko (Semenov); (4-1) 54’ Weinhandl (Yashin – Sushinskiy)
Davos – Team Canada 3-2 (1-0; 2-2; 0-0)
Per Davos-Team Canada, gara serale, non servivano molti calcoli, chi avesse agguantato la vittoria avrebbe ottenuto l’accesso diretto alle semifinali. E la gara si è instradata, sin dalle prime battute, a favore della squadra di Arno Del Curto, che è passata in vantaggio dopo 1’16” per merito del gran lavoro svolto alla balaustra da Wieser, il quale, difeso il disco dal “suo angelo custode” canadese, lo cede a Rizzi, appostato dalla parte opposta del terzo d’attacco, per il goal che vale l’l-0. I grigionesi, per niente intimoriti dalle “foglie d’acero”, insistono con due pericoli creati dalla coppia Reto von Arx-Taticek e dal duo Sejna-Sykora. I canadesi si affacciano dalle parti di Berra solo al 13’ con una conclusione di Martin Kariya che il portiere gialloblu non ha difficoltà a parare. Dopo una fase targata Davos, la migliore occasione del primo tempo per i canadesi nasce da un tiro di Brooks respinto da Berra, Pelletier recupera il disco, ma lo stesso portiere ferma il successivo tiro ravvicinato. L’avvio del secondo tempo è al fulmicotone: al 22’ Roche lavora il disco dietro la gabbia del Davos, lo passa a McLean, appostato al centro dello slot, che tira, ma la deviazione vincente è di Lehouxa. Passano 2’ e i padroni di casa tornano in vantaggio con Taticek al termine di una discesa innescata da Guggisberg.La formazione di Messier non riesce a reagire, al 30’ Sykora tira alto sulla traversa, l’attaccante ceco si riscatta al 31’ con il decisivo passaggio a Bednar per il momentaneo 3-1. Al 33’ Reto von Arx e Sykora sono spediti in panca puniti, il Team Canada, in 90 secondi di 5 contro 3, non riesce a portare alcun pericolo; al 35’, in situazione di 4 contro 4 (Taticek e Kwiatkowski nel penalty box), Roche accorcia le distanze finalizzando il passaggio del “piottino” Lehoux. Nell’ultima frazione di gioco il Davos controlla la partita portandosi di tanto in tanto dalle parti di Deslauriers con le incursioni di Duca, Taticek e Forster; il Team Canada, poco incisivo in attacco, prova a pareggiare con Roche al 54’; tre minuti più tardi Guggisberg ha l’opportunità di chiudere il match: scattato in contropiede, l’azione sfuma davanti al portiere canadese. L’assalto finale dei ragazzi di Messier non ha l’esito sperato consentendo al Davos di qualificarsi per le semifinali.
Migliori giocatori: Berra (Davos) e Lehoux (Team Canada)
Reti: (1-0) 2’ Rizzi (Wieser – J. von Arx); (1-1) 22’ Lehoux (Mc Lean); (2-1) 24’ Taticek (Guggisberg); (3-1) 31’ Bednar (Sykora); (3-2) 35’ Roche (Lehoux)
Classifiche:
Gruppo Torriani
SKA St. Petersburg 6
Ginevra-Servette 3
Sparta Praga 0
Gruppo Cattini
Davos 6
Team Canada 3
Spartak Mosca 0
Pre semifinali (29/12):
15:00 Ginevra Servette – Spartak Mosca
20:15 Team Canada – Sparta Praga