L’ultimo scontro diretto tra le due nazionali risale al relegation round del mondiale 2007 e coincide con l’ultima partita della Germania nella Top Division. Risultato simile 4 anni dopo con la Svizzera che stavolta demolisce la Germania nel primo tempo ma subisce poi la reazione tedesca che nel finale sfiora il clamoroso pareggio. Gli elvetici tra il 5° e il 14° del primo tempo vanno 4 volte in rete con Pestoni, Niederreiter, Löffel e l’italo-svizzero Camperchioli. Di queste le ultime 3 reti sono state realizzate su altrettanti powerplay in un momento di grazia per lo special team elvetico. Al 17:26 la nazionale tedesca di Höfner sostituisce il goalie: fuori Grubauer e dentro Treutle. Una mossa per calmare una Germania troppo nervosa che si fa beccare in due occasioni con un 2+10 per altrettanti brutti falli. Nel secondo tempo Nöbels accorcia le distanze e al 51° e 56° Plachta in powerplay e Mapes riportano la Germania sul 3-4. Finale intenso con sei giocatori su ghiaccio ma la Svizzera tira un sospiro di sollievo alla sirena finale.
Girone A: Finlandia-Usa 2-3 ot (0-1, 1-1, 1-0, 0-1)
Vincono i padroni di casa degli Stati Uniti ma che fatica. La Finlandia davanti a 14.000 spettatori stava tirando loro un brutto scherzetto e comunque mette in classifica un punto. Il primo tempo rimane in equilibrio fino al 19° quando Faulk approfitta di un powerplay per portare in vantaggio gli Usa. Nel secondo periodo i finnici spingono verso la gabbia difesa da Campbell e trovano il pareggio al 34° con Nattinen. La gioia dura poco perché un minuto e mezzo dopo Zucker riporta in vantaggio gli americani. L’equilibro regge tutta la gara e a meno di 8 minuti dal termine Pakarinen prolunga i 60 minuti di gioco. La festa dei 14.000 della HSBC Arena inizia 3:08 dell’overtime col gol di Nick Bjugstad: tiro nascosto dai difensori finlandesi che beffa Ortio tra i gambali. Due punti che ricordano agli USA che arrivare alla finale a difendere il titolo non sarà comunque una passeggiata.
Girone B: Russia-Canada 3-6 (1-1, 2-2, 0-3)
Il big match della prima giornata sorride al Canada che nel terzo periodo ha la meglio sulla Russia. I canadesi rimangono imbattuti contro i russi dal lontano 2003, anno in cui la Russia vinse il mondiale di categoria. Nei primi due drittel fulminei botta e risposta: Kitsyn (R) al 4°, Foligno (C) al 18°, 30:35 Ellis (C) e 31:51 Dvurechenski (R), 35:15 Gudbranson (C) e 36:52 Sobchenko (R). E’ nell’ultima frazione che il portiere canadese Oliver Roy (un cognome “pesante” nel suo ruolo) vince a distanza il match personale col collega Bobkov (più impegnato) e permette al Canada di segnare con Johansen (44°), Schenn (47°) e Hamilton (59:33), e non venire più raggiunto.
Girone B: Norvegia-Svezia 1-7 (0-2, 0-2, 1-3)
Le 39 parate del portiere norvegese Volden non bastano per resistere all’irruenza della Svezia nel primo derby scandinavo del mondiale. Contro la neopromossa vanno in rete John Klingberg (dopo 57 secondi al primo tiro), Wannstrom, per due volte Patrick Cehlin (che sbaglia pure un rigore), Erixon, Landeskog e l’altro Klingberg, Carl. La Norvegia realizza il momentaneo 1-6 al 53° con Børresen, unico lampo di un attacco che s’è avvicinato alla porta svedese con un totale di 11 tiri.
Le prossime sfide di stanotte saranno già fondamentali per evitare il relegation round: Norvegia-Rep. Ceca e Germania-Slovacchia.
Il calendario completo
presentazione e roster svizzero
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