Rick Cornacchia: “Sono stato positivamente colpito dai giovani”

Rick Cornacchia: “Sono stato positivamente colpito dai giovani”

di Tony Puma, Fiorenza Zanchin e Andrea Berardo

Al termine della doppia sfida con la Francia, abbiamo chiesto a coach Cornacchia di farci il punto della situazione.

HT: Dopo una settimana di lavoro cosa quali sono gli spunti, sia positivi che negativi, ha dato la squadra?
RC: E’ stato sicuramente un test molto costruttivo, i miei ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro, anche durante gli allenamenti. Alcuni giocatori erano alla prima convocazione in Nazionale. Siamo partiti bene anche se poi abbiamo migliorato le prestazioni minuto dopo minuto centrando la vittoria  nella seconda partita. I ragazzi giovani hanno perfezionato il loro modo di giocare e quindi per me è molto positivo. Devo dire la verità che non ho riscontrato nulla di negativo in questi due giorni di partite.

HT: Come si sono comportati i giovani che hai convocato?
RC: Sono stato positivamente colpito dal loro rendimento e parlo di tutti senza escludere nessuno; per esempio Ambrosi ha giocato veramente bene sulla linea blu esattamente come Roland Hofer, Aquino sta facendo la sua esperienza, e anche i due giovani  attaccanti Traversa e Simon Kostner stanno acquisendo più confidenza tattica; Watson, anche se non più giovanissimo, è migliorato molto cambio dopo cambio, proprio come Aquino. Ogni giocatore ha il proprio livello, ma riescono a capire che quando si gioca a livelli internazionali non è come nel campionato italiano, senza disprezzare ovviamente il livello di questo torneo. I giocatori che ho convocato sono perfettamente consapevoli che disputando tornei internazionali, devono assolutamente alzare il loro livello delle loro performance.”

HT: Proverai altri nuovi giocatori durante l’Euro Ice Hockey Challenge in programma a febbraio in Norvegia?
RC: Spero di poter portare altri nuovi giocatori. Spero di poter avere finalmente a disposizione Thomas Larkin. Doveva essere con per queste due partite, ma sfortunatamente aveva un esame importante venerdì e quindi ha dovuto rinunciare. E’ un giocatore straordinario, giovane ma molto talentuoso; è molto forte e ha una veduta di gioco eccezionale. Sono sicuro che diventerà uno dei giocatori più forti e ti confido che dal mio punto di vista diventerà il primo giocatore italiano in Nhl. Sicuramente sarà presente ad aprile per i Mondiali in Ungheria, un’arma in più per la nostra squadra e quindi potrà solo aiutarci.

HT: L’Italia non ha giocato nessuna partita durante la pausa di novembre. Questa decisione può incidere sulla preparazione dei prossimi Mondiali?
RC: Più fai, meglio è. Ovviamente, se vuoi giocare a livelli più alti. Sfortunatamente non abbiamo avuto la possibilità di giocare oppure di fare un raduno tra di noi o partecipare ad un Euro Ice Hockey Challenge, pertanto abbiamo dovuto arrangiarci con quello che abbiamo a disposizione. Tuttavia i convocati hanno fatto un lavoro straordinario sia nel raduno che durante queste due partite contro la Francia. Abbiamo sicuramente costruito qualcosa anche per il futuro.

Di poche parole, invece, l’attaccante francese Laurent Meunier:
HT: Hai disputato due ottime partite, sia a Montpellier che questa sera a Marsiglia. Quali sono le tue impressioni sulla partita di questa sera?
LM: Penso che questa sera avremmo meritato di vincere, ma gli italiani sono stati molto ben disciplinati sul ghiaccio e hanno sfruttato al massimo le loro occasioni da rete ed è per questo che hanno vinto loro.
HT: Ai mondiali siete finiti in un gruppo molto difficile, qual è la vostra speranza?
LM: La nostra speranza è di rimanere in Top Division, sappiamo che è molto difficile, ma andremo per fare qualcosa contro la Svizzera e la Bielorussia, poi vedremo…

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