Mondiali U20, primi punti per Croazia e Kazakhistan

Mondiali U20, primi punti per Croazia e Kazakhistan

BLED – Si è giocata ieri a Bled (Slovenia) la quarta giornata dei Mondiali Under 20 di Prima Divisione – Gruppo B, da molti ritenuta la “chiave di volta” della manifestazione, perché le partite in programma non erano così facilmente pronosticabili come lo erano state quelle delle prime tre giornate.

La sorpresa di giornata è arrivata dalla prima partita. La preventivata goleada austriaca contro la nazionale croata (asfaltata sia dalla Slovenia che dalla Danimarca, nelle precedenti partite) non c’è stata e,anzi, i Balcanici sono pure riusciti a portarsi a casa un punto, costringendo gli avversari all’overtime prima di capitolare (4:3 il risultato finale).
La partita, equilibratissima, ha visto da una parte lo show degli Austriaci Puschnik e Schneider, mentre dall’altra ha visto l’ennesima giornata di grazia del goalie Tomljenovic, capace di fermare 53 tiri e tenere così, senza troppo supporto da parte della difesa, il suo team sempre in partita. L’impressione è che l’Austria abbia giocato con troppa sufficienza, decidendosi a giocare seriamente solo all’overtime. Ad ogni modo, grande prova della nazionale biancorossa: e se quel punto significa davvero poco in ottica retrocessione (il tutto si deciderà quasi sicuramente nella sfida contro la Lituania), se non altro fa morale. E molto.

Non meno entusiasmante è stato il secondo match, ma solo se tifavate Kazakhistan. Nella seconda partita è infatti andato il scena l’ harakiri lituano. La Lituania era sorprendentemente in vantaggio per 3:0 a metà del secondo periodo. Gli Asiatici stavano giocando male, collezionando una penalità dopo l’altra e perdendo regolarmente il disco appena entrati nel terzo avversario. Di contro, la Lituania stava giocando in maniera onesta, senza scoprirsi troppo e sfuttando quel pizzico di fortuna che le era stato concesso. Poi, di colpo, nel giro di 10′ i Kazakhi segnano un goal dietro l’altro, pareggiando i conti prima della seconda sirena e portandosi in vantaggio all’inizio del terzo drittel. Concesso il primo goal, i Lituani sono caduti in una specie di trance dalla quale sono usciti solo a due minuti dalla fine, per segnare l’ormai inutile rete del 4:6.

La sera, invece, sono scese sul ghiaccio Danimarca e Slovenia, le due nazionali che finora hanno mostrato l’hockey migliore. E’ stata una partita estremamente ordinata da parte di entrambe le squadre, che hanno da subito fatto capire che il loro è un hockey completamente diverso da quanto visto nelle partite precedenti. Al vantaggio danese (Schultz) rispondeva subito il “solito” Pance, prima che Bjorkstrand riportasse avanti i suoi, definitivamente. Un 2:1 che per i Danesi vale oro, mentre per la nazionale di casa è un mezzo rammarico, per non essere stati capaci di finalizzare una superiorità evidente nel terzo periodo (4:15 il conto dei tiri), quando gli avversari si erano chiusi a riccio in difesa.

Oggi in programma una sola partita, ma che se si preannuncia molto intensa: il Kazakhistan affronterà la Croazia alle ore 18:30. Chi vince eviterà (quasi) matematicamente la retrocessione.

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Foto: Filip Potocnik

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