Simone QuargnalSono inziati ieri a Bled (Slovenia) i Mondiali Under 20 di Prima Divisione – Girone B. Danimarca, Austria e Slovenia hanno avuto facilmente ragione rispettivamente di Kazakhistan, Lituania e Croazia, chiarendo subito chi può lottare per le medaglie e chi no.
L’onore di aprire la manifestazione è toccato ai ragazzi di Kazakhistan e Danimarca, scesi sul ghiaccio della Ledena Dvorana di Bled alle 13.00, di fronte a 200 spettatori. I Danesi, favoriti numero uno per la medaglia d’oro, non hanno certo perso tempo e dopo cinque minuti la partita era già praticamente chiusa, in vantaggio per 2:0. Più che il gioco dei biancorossi, però, ai Kazakhi ha fatto male la loro indisciplina, che li ha costretti a giocare con l’uomo in meno per quasi un terzo del match. Il 7:1 finale si spiega anche così, pur ammettendo la chiara supremazia danese in quasi tutte le fasi di gioco. Senza tutte quelle (inutili) penalità, sicuramente la sconfitta sarebbe stata più leggera, nell’ottica di un eventuale ricorso alla differenza reti per questioni di classifica. Come MVP vengono premiati Vladimir Grebenshchikov (KAZ, 1 assist) e Nicolai Meyer (DEN, 1 gol).
L’unico shutout della giornata lo firma il portiere austriaco Andreas Brenkusch, giovane gioiello del Klagenfurt, che stoppa tutti i 19 tiri nella sfida del pomeriggio, contro la Lituania. Finalmente l’Austria fa sul serio, dopo le poco convincenti amichevoli in preparazione al torneo; tuttavia, i biancorossi preferiscono partire piano e studiare l’avversario. La partita s’infiamma solo nel periodo centrale, quando in cinque minuti vanno a segno Komarek, Pock e Lindner. La partita terminerà poi col punteggio di 5:0. MVP i due goalies, Brenkusch (100% save percentage) e Armalis (35 parate a fronte di 40 tiri).
I 40 dischi a cui ha dovuto far fronte il goalie lituano diventano improvvisamente pochi dopo la partita della sera, in cui la Slovenia ha – come da copione – asfaltato a dovere la Croazia per 11:3, sparando 57 volte verso la gabbia avversaria. Il “derby” tra Slovenia e Croazia riveste sempre una certa importanza sui media dei due Stati, anche se quasi mai si è vista una partita vera tra le due nazionali. E l’incontro di ieri non ha certo fatto eccezione. La nazionale di casa voleva partire col piede giusto e possibilmente andare in doppia cifra, mettendo in saccoccia quanti più gol possibile. Missione compiuta, quindi, anche se le linci hanno smesso di giocare nel terzo periodo, segnando solo due gol e dando l’impressione di giocare come in allenamento. Grande prestazione da parte di Pance (3 gol e 1 assist), Koren (3 assists), Ograjensek e Verlic (MVP), mentre anche i Croati possono trovare dei buoni presagi nella tenuta della squadra, penalizzata nel corso del primo periodo dalle troppe penalità concesse agli avversari.
Oggi si giocherà la seconda giornata del torneo: alle 15:00 l’Austria tenterà di bissare lo shutout inaugurale contro il Kazakhistan, mentre alle 18:30 un’altra pioggia di gol è prevista su Bled, quando la Danimarca affronterà la Croazia.
Classifica dopo la prima giornata
1 – Slovenia (3p; +8)
2 – Danimarca (3p; +6)
3 – Austria (3p; +5)
4 – Lituania (0p; -5)
5 – Kazakhistan (0p; -6)
6 – Croazia (0p; -8)
Foto: iihf.com, Samo Vidic