HC Bolzano: Cappotto alla Valpe e Val Pusteria sempre nel mirino

HC Bolzano: Cappotto alla Valpe e Val Pusteria sempre nel mirino

di Fabrizio Bombarda

Hc Interspar Bolzano  – Hc Valpellice Arce 6–0 (1-0) (2-0) (3-0)

Il Bolzano, reduce dall’amara trasferta di Canazei, ospita quest’oggi il Valpellice che arriva al Palaonda sulle ali dell’entusiasmo dovuto alla sonante vittoria ottenuta giovedì ai danni della capolista Valpusteria. Motivazioni opposte, quindi, quelle che animano le due squadre al fischio d’inizio. Il Valpellice è una squadra che quando può operare in contropiede diventa letale, e questo i biancorossi lo sanno, infatti già durante i primi minuti di gioco, si intuisce che la copertura dei terzini è considerata prioritaria da coach Insam. La prima occasione per i padroni di casa capita a Marco Insam che non riesce a sbloccare il risultato benché venga a trovarsi da solo a tu per tu con Regan. All’ottavo minuto Luciano Aquino becca 2+10 minuti di penalità per una carica alla testa a Zisser. Il nr. 2 biancorosso riesce a finire la prima frazione ma nella seconda non rientrerà più sul ghiaccio. La sfida è abbastanza veloce, ma le azioni davvero pericolose si contano sulle dita di una mano. A metà tempo è la terza linea di casa a mettersi in luce, ma l’ottimo Regan dice nuovamente di no a Bernard. Al 17:45 Lehtinen viene spedito in castigo, e gli ospiti cingono d’assedio il terzo biancorosso, ma quando Zaba sembra sul punto di capitolare, Irmen riesce a scappare in contropiede e a servire il solito Fretter che con un polso davvero al fulmicotone batte l’incolpevole Regan. Davvero gran tiro del nr. 28 di casa. Prima frazione che si chiude quindi sull’1 a 0.

Nella seconda frazione Insam propone Ceresa come centro della terza linea al posto di Zisser e il giovane nr. 23 non sfigura nell’inedito ruolo di attaccante. Al secondo minuto Insam spara su Regan un bell’invito di Mazzolini dall’angolo. Al 6:47 inizia la lunga lista delle penalità inflitte dai due referees ai giocatori ospiti. E’ Martinelli ad inaugurare la serie, e Fretter ne approfitta subito per sfoderare un altro polso da brivido che si infrange stavolta sull’incrocio dei pali. Un paio di minuti dopo gli arbitri fischiano un altro fallo della Valpe, e con Zaba fuori per il sesto uomo di movimento, Bernard raddoppia. Il tiro di Borgatello dalla blu è deviato quel tanto che basta per mettere fuori causa Regan. Ci si attende ora la reazione degli ospiti, che invece si innervosiscono un po’ troppo, costringendo i capi arbitro ad altre due chiamate ravvicinate (out ancora Martinelli e Ganzak) per due falli troppo plateali per non essere fischiati. La doppi a superiorità numerica è sfruttata bene dei ragazzi di Insam che fanno girare velocemente il puck, fino a farlo arrivare a Borgatello che brucia Regan con un vero e proprio missile terra-aria. Tre a zero. La china per gli ospiti è ora molto dura da risalire. A cavallo tra il dodicesimo e il tredicesimo minuto, gli ospiti cambiano due volte il portiere. Prima Rivoira rileva Regan, poi lo stesso Regna riprende il suo posto. Incomprensibile la mossa di coach Martinelli. Gli ultimi 7 minuti di gioco sono caratterizzati da altre quattro penalità inflitte al Valpellice che non può quindi cercare di imbastire una rimonta. Il Bolzano dal canto suo ha il grande demerito di non sfruttare a dovere i numerosi power play non riuscendo a chiudere la partita in anticipo.

Chi conosce il valore del Valpellice è conscio che nonostante il triplice vantaggio la partita non sia ancora chiusa. I ragazzi di Martinelli infatti cercano subito di mettere in difficoltà i foxes, che rispondo bene con qualche azione di rimessa. Al 7.54 l’episodio che, probabilmente, mette la parola fine all’incontro. Mike Souza scappa sulla sinistra e, da posizione molto defilata, buca Regan sul primo palo con un potentissimo tiro basso. Un minuto e mezzo dopo è Mazzolini a calare il pokerissimo, ribadendo in rete una corta respinta del golie ospite su un bel rovescino di Insam. A questo punto il Valpellice decide di cambiare il portiere, stavolta Rivoira entra per giocare tutti gli undici minuti che mancano. Anche sul cinque a zero il Valpellice non demorde e cerca almeno di rovinare lo shut out a Zaba che però resiste bene, sfoderando in un paio di circostanze, ottimi interventi. Il 17:57 arriva l’ultima marcatura della serata: Ruggeri pesca bene Irmen in verticale, il nr. 41 porta via il terzino a lascia il disco a Fretter che non si lascia pregare: il polso all’incrocio dei pali lascia di sasso Rivoira. Il Bolzano dunque dimostra che la battuta d’arresto di Canazei è da archiviare sotto la voce “incidenti di percorso”, mentre il Valpellice ha forse pagato la stanchezza, più che altro mentale, di un incontro giocato ad alto livello solo 48 ore prima.

Il Tabellino:
1° Tempo: 19:42 Fretter (PK) (Irmen)
2° Tempo: 9:11 Bernard (PP) (Borgatello, Egger) – 10:49 Borgatello (2PP) (Egger)
3° Tempo: 7:54 Souza (Lehtinen, Irmen) – 9:32 Mazzolini (Insam, Gordon) – 17:57 Fretter (Irmen, Ruggieri)  
Migliori in campo: Bolzano: Borgatello  –  Valpellice: Nikiforuk

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