Mondiali U20 – Div. I – Gr. B: Domani il via a Bled

Mondiali U20 – Div. I – Gr. B: Domani il via a Bled

Inizieranno domani i mondiali Under 20 di Prima Divisione. Mentre il Gruppo A (Italia, Bielorussia, Gran Bretagna, Giappone, Lettonia, Ucraina) sarà impegnato sul ghiaccio bielorusso di Bobruisk, il Gruppo B si sfiderà a Bled (Slovenia). Alla manifestazione prenderanno parte le nazionali di Croazia, Danimarca, Austria, Kazakhistan e Lituania, oltre ai padroni di casa Sloveni.

Sulla carta, le rappresentative più quotate sono quella austriaca e quella danese. Entrambe le nazionali possono contare su alcuni giocatori che già da tempo calcano i ghiacci dei rispettivi massimi campionati nazionali, oppure su altri militanti nelle giovanili dei massimi campionati europei. E’ il caso, per esempio, dei Danesi Damgaard (giocatore del Sonderyske), Christensen (Frolunda juniors) e Russell (Linkopings juniors). Altri tornano temporaneamente in Europa da oltreoceano, dove sono impegnati con varie minors americane: Lauridsen (Green Bay), Rosenthal (Bismarck Bobcats), Gronvladt (Niagara IceDogs). In preparazione al mondiale, la nazionale danese ha disputato due amichevoli contro i pari età del Giappone, vincendole entrambe (4:1 e 6:3).

L’altra favorita è la nazionale austriaca, che può contare su una quasi totolità di giocatori provenienti dalla EBEL o dalla prima divisione, con i soli innesti “esteri” di Komarek (gioca in Svezia, a Lulea), Roger (Zlin, Repubblica Ceca) e Schneider (Indiana, USA). Di certo sarà lecito aspettarsi di più rispetto a quanto visto nelle due amichevoli giocate dai biancorossi nell’ultima settiamana, perse entrambe, contro Slovenia (3:2) e Italia (2:1).

I padroni di casa della Slovenia sulla carta sembrano avere una marcia in meno rispetto alle due nazionali sopra citate, ma (per quanto possano contare) le amichevoli pre-mondiale hanno mostrato una realtà ben diversa. Per quanto il roster provenga da mezza Europa (SloHokej Liga, EBEL, Svezia, Repubblica Ceca, Stati Uniti), sembra che la squadra sia ben organizzata, ed il ghiaccio di casa potrebbe dare alle linci quella spinta in più per terminare, non dico prime… ma almeno seconde. Attenzione alla superstar Ograjensek (top scorer della SloHokej Liga), a Erik Pance (già in roster coll’ Olimpija Lubiana in EBEL) e a Gasper Kopitar, fratello del più famoso Anze.

Il Kazakhistan dovrebbe evitare la lotta per la retrocessione ma difficilmente potrà ambire a qualcosa di più, nonostante il roster provenga praticamente da due sole squadre, ovvero le giovanili del Barys Astana (KHL) e del Kazzinc Torpedo (campionato nazionale).

Completano la lista dei partecipanti la Lituania, promossa l’anno scorso dalla Seconda Divisione, e la Croazia, quest’ultima con un roster molto (forse troppo) giovane, ma che nei prossimi anni potrebbe diventare molto competitivo, potendo contare su una diaspora di giocatori di tutto rispetto: molti nazionali provengono infatti dalle Extraliga ceca e slovacca, mentre Rendulic gioca in Finlandia.

Chi vincerà il torneo, tuttavia, non accederà alla Top Division. Dal prossimo anno, infatti, l’attuale sistema di Divisions verrà stravolto e i due gruppi che attualmente formano la Division I (e la II) non saranno più alla pari. Questo significa che, dalla prossima stagione, il vincitore del torneo di Division I gruppo B passerà prima in Gruppo A, e solo in caso di ulteriore vittoria, salirà in Top Division. Parimenti, chi terminerà in ultima posizione, per esempio, il torneo di Gruppo A, passerà in Gruppo B e non direttamente in Seconda Divisione, come succede ora.
Per determinare la conformazione dei due gruppi ci si affiderà ai piazzamenti di questo mondiale. Le prime tre nazionali di entrambi i gruppi andranno a formare le sei squadre che il prossimo anno costituiranno il Gruppo A, mentre le altre finiranno in Gruppo B.

Foto Michele Ciussi

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