Al Lugano è fatale l’overtime

Al Lugano è fatale l’overtime

Di Giapiero Palombo

LUGANO – KLOTEN 1-2 ot (0-0; 1-0; 0-1; 0-1)

La mancanza di concretezza nel momento decisivo del match e un arbitraggio discutibile sono stati la causa dell’ennesima sconfitta dei bianconeri contro la capolista Kloten.
Una vittoria ieri avrebbe dato un senso diverso al confronto diretto odierno contro il Ginevra ormai distanziato di undici punti e che rappresenta l’ultima possibilità forse per agganciare il treno delle otto pretendenti ai playoff. Per la cronaca la serata si era aperta con la premiazione di SANNITZ e HIRSCHI meritevoli di aver disputato rispettivamente 400 e 300 partite in LNA con la maglia del Lugano.  Stante l’infortunio di POPOVIC, CARON lascia il posto tra i pali ad AEBISCHER e l’unico giocatore in infermeria rimane il capitano J. VAUCLAIR. Tra le fila degli “aviatori” zurighesi si segnala l’assenza di JENNI.

Il primo periodo si e’giocato a ritmi non elevati. Quasi mai i bianconeri si sono resi pericolosi dalle parti di RUEGER, al contrario parecchio lavoro per AEBISCHER. Statistiche alla mano risulteranno infatti 18, contro soli 3, i tiri scagliati verso la porta dei padroni di casa. Venti minuti e un tabellino comunque “immacolato” : nessun goal e nessuna penalità.

Al ritorno sul ghiaccio dopo la pausa si vede però tutto un altro Lugano, più aggressivo e determinato dopo un primo tempo assolutamente anonimo. Bella azione di HIRSCHI in combinazione con ROMY che però trovano attento RUEGER. E poco dopo ancora il difensore bianconero innesca pericolosamente BOURQUE costringendo all’aggancio RINTANEN per la prima penalità della serata. Dopo un salvataggio miracoloso di DOMENICHELLI, il quale deve tuffarsi provvidenzialmente per fermare WELTI lanciato a rete, buona occasione per HENNESSY, che dopo essersi pregevolmente aggiustato un disco al volo, non riesce a superare l’estremo zurighese. Al minuto 34.06 un disco uscito dall’ingaggio trova pronto NUMMELIN sulla blu per un diagonale che trova impreparato RUEGER (1.0). E’un buon momento per il Lugano che tuttavia, come spesso e’accaduto in questa stagione. non trova le soluzioni giuste per chiudere la partita: a cominciare da un’altra situazione di uomo in più non sfruttata (WINKLER fuori per trattenuta). La partita si innervosisce, BOURQUE maltrattato dai difensori perde il casco sul ghiaccio. Da parte loro anche gli ospiti non ci stanno a perdere e aumentano la pressione. Di una spanna sopra le altre la linea orchestrata magistralmente dai due finlandesi SANTALA e RINTANEN (interessa al Lugano…). Il periodo si chiude così con il vantaggio di misura dei ticinesi.

Nel periodo conclusivo, ultimamente sempre più spesso nefasto per il Lugano, un po’di fortuna assiste gli ospiti: un tiro sicuramente non irresistibile dalla blu del difensore canadese DUPONT sfugge dal guanto di AEBISCHER, fino a quel momento impeccabile, per il pareggio (1.1). Siamo al minuto 49:15. Il Lugano negli ultimi dieci minuti ha il merito di non deprimersi. Due volte DOMENICHELLI si rende pericoloso dalle parti di RUEGER senza trovare la rete. Stesso risultato anche per JORG ben assistito da ULMER. La compagine di ELDEBRINK non sta a guardare e la velocità di RINTANEN mette in apprensione costantemente la retroguardia bianconera. E proprio su una incursione dell’ala finlandese servita da BIEBER, KAMBER è costretto all’aggancio. Manca solo un minuto al termine dell’incontro, e proprio allo scadere della penalità fischiata dall’arbitro POPOVIC a CONNE per bastone alto, scatena la contestazione del pubblico sugli spalti e dei giocatori bianconeri (mai visto AEBISCHER così inviperito!). Discutibile il metro di giudizio adottato dalla terna!

L’overtime giocato con due uomini in più è ovviamente una formalità per il KLOTEN. Il Lugano supera indenne un minuto nonostante l’assedio dovuto ai tiri di STANCESCU e due volte di DUPONT, ma dopo il rientro sul ghiaccio di KAMBER capitola. Nulla può infatti il goalie bianconero sul potente slapshot di LINIGER che fissa il risultato finale sull’1-2 per gli ospiti.

Finisce come al solito con il rimpianto per l’ennesima occasione persa e se è vero come si dice, che la speranza sia l’ultima a morire, vedremo se stasera dalla Vernets Arena di Ginevra arriveranno segnali positivi per il prosieguo di questo tormentato campionato. Serve solo vincere e perché no?…convincere!

LUGANO – KLOTEN 1-2 (0-0; 1-0; 0-1; 0-1)

 34:06 1.0 33.NUMMELIN (40.CONNE)

49:15 1.1 25.DUPONT (22.STANCESCU)

61.15 1.2 41.LINIGER PP1

PENALITA’: LUGANO 4X2 MIN. – KLOTEN 2X2 MIN.

SPETTATORI : 3208

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