Simone QuargnalPontebba – Cortina 1-4 (0:0; 1:2; 0:2)
Al PalaVuerich di Pontebba arrivano i redivivi scoiattoli di Cortina, impegnati in una difficile rimonta di quante più posizioni in classifica. Ancora più ardua è la ricerca di continuità da parte dei padroni di casa, che non ha fatto registrare significativi miglioramenti dall’inizio del campionato.
Avvio match decisamente tranquillo: nulla da registrare fino al 6’26” quando Endicott manca l’appuntamento con il puck davanti allo slot; gli ampezzani non si fanno mettere i pattini sulla testa, provandoci prima con Soravia, poi con Zandonella e infine con Branda ma Hocevar neutralizza. I padroni di casa rispondono con Endicott e Piva, ma sarà bravo il goalie ospite ad impedire il vantaggio bianconero. Al sedicesimo minuto circa occasionissima per il Pontebba con Monych, che con un tiro da sotto porta mette in serie difficoltà Munro.
Secondo periodo molto più movimentato. Già dai primi minuti il Cortina si fa vedere più volte dalle parti del goalie friulano: prima con Menardi e poi con Rohlfs, ma il punteggio rimane invariato. Al 5.22 altra rete mancata per il Pontebba con Felicetti. Come si dice in gergo sportivo “gol mancato, gol subìto” e infatti al 8’31” arriva la prima marcatura degli ospiti messa a segno da Johansson, in inferiorità numerica, su errore di Tavzelj. Non passano nemmeno 2 minuti quando Posmyk, su assist di Schultz, piazza il disco alle spalle di Hocevar. Al 14’06” Ciresa assistito da Tavzelj accorcia le distanze portando il risultato sul 1-2.
Nel terzo drittel, il Cortina parte a mille per chiudere subito i conti e già a 26 secondi riallunga le distanze con Johansson. Al 3’30” Pontebba nuovamente in attacco con Ciresa, il quale non riesce ad imbrogliare Munro con un tiro dalla distanza. Gli scoiattoli vogliono i tre punti: azzardano con Zanatta, con un bel tiro dalla blu, e Johansson colpisce in pieno il palo. Al 13.05 Johansson servito da Schultz mette a sedere il goalie di casa (tripletta per lui). Niente da fare per la formazione di Tom Pokel che deve inchinarsi alla grinta e alla voglia di vincere degli avversari.
Le reti:
28.31 (0:1pk) Johansson (Wennerberg),
30.21 (0:2) Posmyk (Adami/Schultz),
34.06 (1:2pk) Ciresa (Felicetti/Tavzelj),
40.26 (1:3) Johansson (Schultz),
53.05 (1:4) Johansson (Schultz)