EWCC – Fermate anche le russe. Ma per il Lugano c’è ancora Praga

EWCC – Fermate anche le russe. Ma per il Lugano c’è ancora Praga

Due vittorie in due partite, ma potrebbe non bastare. Contro lo Slavia Praga il Lugano deve vincere per avere la certezza delle storiche finali. Avrà la fortuna di conoscere già il risultato dello SKIF contro la già eliminata Vienna, ma contro le praghesi padrone di casa sarà probabilmente necessario vincere. In caso di sconfitta all’overtime e di vittoria delle russe la classifica vedrebbe le tre squadre a 6 punti e occorrerà prendere in mano la calcolatrice.
In ogni caso la vittoria contro le ex campionesse di Coppa Campioni rimane nella storia. L’anno scorso contro la russa Tornado Moscow Region finì con una sconfitta all’overtime ma il punto insperato non servì. Fu proprio lo Slavia Praga a eliminare le svizzere sconfiggendole 7-4.
Il Lugano nel primo tempo contro lo Skif si porta sul 2-0 con Raselli e Muzerall. Nel drittel centrale le russe pareggiano ma la lettone Iveta Koka ci mette 50 secondi per ristabilire il vantaggio. Ancora pareggio russo della finnica Rantamäki quasi sul fin di sirena in inferiorità numerica che infiamma un terzo periodo che vede ancora il Lugano avanti con Misikowetz, e lo Skif a pareggiare un minuto dopo. Al 3° minuto dei tempi supplementari un powerplay del Lugano consente alla Koka di portare i due punti in Svizzera e rimanere in testa alla classifica.
Ora c’è ancora l’ostacolo Slavia sulla strada delle finali. Le praghesi hanno battuto Vienna 6-3 nonostante le austriache fossero riuscite a impattare più volte, passare in vantaggio e rimanere in partita fino alla doppia inferiorità numerica negli ultimi due minuti che ha ucciso la partita. 4 reti ceche su 6 sono state realizzate in 5 contro 3. A 73 secondi dalla fine la partita è diventata tesa al punto da scatenare una bagarre che ha costretto l’arbitro a comminare 200 minuti di penalità. Penalità partita per 6 giocatrici austriache (compreso il portiere Borschke) e 5 ceche.
L’arma segreta Sam Hunt in questa Coppa Campioni è stata neutralizzata. Per il Vienna di Valentina Bettarini c’è la possibilità di chiudere lo stesso in bellezza facendo risultato contro le forti russe.

SKIF Nizhni Novgorod – Lugano 4-5 ot (0-2, 3-1, 1-1, 0-1)
Reti
: 06:16 (0-1) Raselli (Bullo), 16:47 (0-2=PP) Muzerall (Murray), 24:38 (1-2=PP) Tretyakova (Semenets), 30:16 (2-2) Semenets (Khomich), 31:09 (2-3) Koka (Misikowetz), 39:23 (3-3=SK) Rantamäki (Sosina), 44:04 (3-4) Misikowetz (Muzerall, Bullo), 45:26 (4-4) Tretyakova (Shukina), 62:58 (4-5=PP) Koka (Misikowetz)
Penalità: 10-12 (2-2, 2-6, 4-4, 2-0).
Tiri: 29-45 (3-15, 13-11, 12-13, 1-6).
Portieri: SKIF: Ostrovlyanchik (41 parate, 4 GA) – Lugano: Müller (25 parate, 4 GA)
Arbitri: Krogh, Gerkena, Novotna.

Slavia Praga – Sabres Vienna 6-3 (2-0, 0-2, 4-1)
Reti
: 07:23 (1-0=PP2) Manhartova (Wolgemuth, Bronson), 09:07 (2-0=PP2) Solnickova (Novakova), 28:47 (2-1) Hunt (Hummel, Kantor), 34:49 (2-2) Kantor (Hunt), 44:04 (2-3) Hummel (Kantor), 49:36 (3-3) Studentova, 51:45 (4-3) Holesova (Pekarkova), 58:04 (5-3=PP2) Krizova (Herzigova), 59:27 (6-3=PP2) Novakova (Bronson, Solnickova)
Penalità: 112-125 (4-6, 2-6, 106-113).
Tiri: 46-29 (10-10, 16-11, 20-8).
Portieri: Slavia: Ramajzlova (39 parate, 3 GA) – Vienna: Borschke (00:00-58:47, 40 parate, 5 GA), Hornich (58:47-60:00, 0 parate, 1 GA)
Arbitri: Picavet, Mollen, Arazimova.

Girone E

  • venerdì 3 dicembre
    Lugano Ladies – Sabres Vienna 8-3 (3-1, 3-1, 2-1)
    SKIF – Slavia Praga 4-3 d.r. (1-0, 0-3, 2-0, 0-0, 1-0)
  • sabato 4 dicembre
    SKIF – Lugano Ladies 4-5 ot (0-2, 3-1, 1-1, 0-1)
    Slavia Praga – Sabres Vienna 6-3 (2-0, 0-2, 4-1)
  • domenica 5 dicembre
    ore 14.00 Sabres Vienna – SKIF
    ore 17.30 Lugano Ladies – Slavia Praga

Classifica:
.               ot
.      P.ti V P V P  gol
Lugano    5 2 0 1 0 13-7
S. Praga  4 1 1 0 1  9-7
SKIF      3 1 1 1 1  8-8
S. Vienna 0 0 2 0 0  6-14

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Tutto da giocare anche l’altro girone, quello di Tampere in Finlandia. Nemmeno il Vålerenga, ultimo a 0 punti, è matematicamente fuori. Vincendo contro le finlandesi padrone di casa (e con la sconfitta delle tedesche) l’Oslo potrebbe farcela, ma dovrebbe vincere con un largo risultato. La matematica non premia nemmeno l’Almaty, primo a punteggio pieno. Perdendo con le tedesche si potrebbe avere un terzetto a 6 punti e si dovrebbe ricorrere agli scontri diretti.

Girone F

Ilves Tampere – Aisulu Almaty 1-3 (1-1, 0-1, 0-1)
Reti
: 05:20 (0-1=PP) Sviridova (Shu, Potapova), 12:23 (1-1=PP2) Halmetoja (Tuominen, Kärnä), 22:16 (1-2) Ashikhina (Potapova), 59:18 (1-3=SH) Potapova (Ibragimova)
Penalità: 14-18 (4-10, 8-4, 2-4).
Tiri: 41-16 (13-6, 12-6, 16-4).
Portieri: Ilves: Selkee (13 parate, 3 GA) – Aisulu: Obydennova (40 parate, 1 GA)
Arbitri: Blasimann, Tauriainen, Partanen.

Vålerenga Oslo – OSC Berlin 1-5 (0-3, 1-1, 0-1)
Reti
: 03:58 (0-1=SH) Götz (Kamenik), 11:31 (0-2) Kamenik (Götz, Kresse), 17:56 (0-3) Hallvar (Sentek), 20:28 (1-3) Kallum (Strandrud), 25:11 (1-4) Scheytt, 58:13 (1-5) Gasde (Fritz, Sentek)
Penalità: 10-10 (2-2, 4-4, 4-4).
Tiri: 26-61 (6-27, 4-13, 16-21).
Portieri: Vålerenga: Smestad (56 parate, 5 GA) – Berlin: Lhotska (25 parate, 1 GA)
Arbitri: Axelsson, Herranen, Visala.

  • venerdì 3 dicembre
    Ilves Tampere-OSC Berlino 2-1 (0-0, 2-0, 0-1)
    Aisulu Almaty-Vålerenga Oslo 1-0 (1-0, 0-0, 0-0)
  • sabato 4 dicembre
    Ilves Tampere-Aisulu Almaty 1-3 (1-1, 0-1, 0-1)
    Vålerenga Oslo-OSC Berlino 1-5 (0-3, 1-1, 0-1)
  • domenica 5 dicembre
    ore 13:30 OSC Berlino-Aisulu Almaty
    ore 17:00 Vålerenga Oslo-Ilves Tampere

Classifica:
.                ot
.      P.ti V P V P gol
Almaty    6 2 0 0 0 4-1
Tampere   3 1 1 0 0 3-4
Berlino   3 1 1 0 0 6-3
Vålerenga 0 0 2 0 0 1-6

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