Intervista al forte portiere del Vipiteno e della Nazionale Thomas Tragust

Intervista al forte portiere del Vipiteno e della Nazionale Thomas Tragust

di Beppe Turina

Abbiamo fatto due chiacchere con il portiere della nazionale e del Vipiteno Thomas Tragust.

Come valuti le tue prestazioni nel Vipiteno di quest’anno?

Sono molto contento di come giochiamo, stiamo andando abbastanza bene, sono anche molto contento della mia prestazione professionale. In generale ora noi ci stiamo impegnando molto per entrare in Coppa Italia, per fortuna che c’è questa nuova regola che rende la prima metà del campionato più interessante.

Secondo te per la vittoria finale è una storia tra voi e il Gherdeina?

Beh si c’è sopprattutto il Gherdeina, ma anche l’Egna mi piace tanto e domenica scorsa abbiamo visto che anche l’Appiano ha una bella squadra, sono queste quattro squadre che secondo me si contenderanno la vittoria finale.

Io personalmente seguo il Real Torino, come l’hai visto tu quest’anno?

Si, il Real Torino è stata la prima squadra ad averci battuto in casa, è difficile anche giocare contro di loro, hanno un buon parco stranieri e qualche giovane di valore.

Nelle altre squadre, tipo Gherdeina, Egna, appiano sembra che siano più determinanti gli stranieri, mentre a Vipiteno lo zoccolo duro è composto proprio dagli italiani, sei d’accordo?

Si è giusto, noi fino ad adesso abbiamo solo tre stranieri, ma abbiamo tanti italiani giovani e forti che fanno già la differenza, se hai già un Gander, un Bustreo o un Pichler contano quasi come stranieri, cio ci può far lavorare con calma senza aver fretta di prendere un altro straniero subito

Capitolo nazionale,come vedi l’Italia, può tornare subito nel gruppo A oppure si rimmarrà in Div. I ?

Mah, tutto è possibile, nel mondiale di gruppo B è sempre difficile giocare, anche perche se perdi una partita diventa difficilissimo poi essere promossi, e questo di per se non è semplice.

Sempre in merito di nazionale, quanto può aiutarti a crescere la competizione con Daniel Bellissimo per un posto da titolare?

E’ sicuramente una bella competizione, anche per me è meglio giocare con una buona concorrenza, con Bellissimo tutti sanno che è un portiere fortissimo, comunque io sono pronto per la nazionale.

Una domanda quasi d’obbligo, come mai, secondo te, nessuna squadra di A1 punta su portieri italiani?

Vedi è difficile da dire, forse i dirigenti delle squadre pensano di dover prendere uno straniero perchè più forte, se uno straniero gioca male due partite non succede nulla, se è un italiano viene immediatamente sostituito.

Tu l’anno scorso hai giocato in Germania, e quest’anno sei in A2 in Italia piuttosto anomalo non trovi?

Beh, quando ho firmato con il Vipiteno pensavo ancora di giocare in A1, poi purtroppo abbiamo dovuto giocare in A2 , pazienza. Speriamo sia per il prossimo anno.

Che differenze ci sono, secondo te tra il campionato Italiano di A2 e la seconda legha tedesca?

Sicuramente in Germania il campionato è ancora un pò più veloce di quello italiano, li ci sono tanti giovani forti che puntano a dare il massimo per andare in DEL, mentre in Italia sicuramente gli stranieri sono più forti, ma a parità tra giovani italiani e tedeschi non c’è paragone, i tedeschi sono sicuramente più forti.

Un giovane di prospetto del Vipiteno che vedresti già bene in A1?

Noi abbiamo in Markus Gander un giocatore completo, ha tutto forza, altezza e velocità, lui pu ben figurare sicuramente in A1.

Un saluto finale?

Saluto tutti i lettori di Hockeytime e spero che anche i nostri tifosi vengano numerosi a vedere le partite e anche negli altri stadi in modo tale che ci sia un po di spettacolo.

Si ringrazia Thomas Tragust e la società SSI Vipiteno per la cortese disponiblità

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