Il Real Torino batte Kucera per 4-2

Il Real Torino batte Kucera per 4-2

di Beppe Turina

Il Bozen che non ti aspetti scende a Torino con i primi tre punti in testa, ne scaturisce una partita vivace e dall’esito del tutto non scontato come si poteva prevedere nel pre-partita.
Real Torino che parte con il secondo portiere, Tura in porta (fresco di convocazione in nazionale U20) e con in prima linea Moro-Tremolaterra e Stricker-Petrov-Pace, mentre schiera in seconda Laine-Durand Varese, De Frenza-Ceretto-Sinkovic. Quest’ultimo, molto nervoso, a volte dà l’impressione di essere innamorato del disco, cosi Zurek :

“Julius subisce sempre il solito problema, gli avversari sanno che è uno straniero, quindi forte, non potendo andare da DeFrenza o da Petrov perché sanno che alla fine avrebbero la peggio vanno sistematicamente a provocare lui… Non direi che è innamorato del disco, lui è molto bravo a pressare su chi costruisce l’azione e a rubare il disco. Se la squadra è schierata dietro non è subito lì pronta ad aiutarlo quindi sembra che lui sia innamorato del disco, in realtà in quel momento è solo in avanti e quindi giustamente lo tiene…”.

In terza troviamo Bonnet-Ricca e Mantovani-Corio-Coco.
Il Bozen 84 parte in pista con la prima linea Battisti-Schatzer e Plank-C. Pircher-Pancheri mentre in seconda schiera Korycansky-Volcan e M. Pircher-Holzl-Malfertheiner; in terza Basso-Kaser e Tartaglione-Vincenzi-Obexer.

Inizio arrembante del Bozen che passa subito in vantaggio a 30” dall’inizio con un bel gol di Hölzl (tra i migliori in campo) servito da Martin Pircher, con colpevole responsabilità di Tura. Cosi Zurek

“… quel tiro l’ho visto dentro prima che partisse, i miei ragazzi hanno lasciato un buco in difesa”.

Al 3’ bel tiro di Bonnet ma Kucera è bravo a deviare. Primi cinque minuti che vedono una partita molto veloce con un leggero predominio di campo del Bozen.
All’8’ tiro pericoloso di Mantovani, ma trova un buon Kucera pronto a bloccare il disco.  Al minuto 8,38 prima penalità della partita per il Bolzano combinata al numero 32 Kaser per carica scorretta, Real che gioca in Power Play con Sinkovic-DeFrenza-Petrov-Stricker e Laine. Bolzano che gioca un bellissimo Penalty killing con un Kucera superlativo (chiuderà con il 95%) che blocca 56 tiri pericolosi di Stricker, Petrov e Sinkovic.

“… ho giocato su un livello medio alto, – commenta Kucera – come mi sto esprimendo nelle mie ultime partite, è il mio primo campionato da senior è ci tengo a ben figurare. Sono venuto qui in Italia per ben figurare e mi auguro sia un trampolino per la mia carriera. Mi auguro di dare al Bolzano più solidità in difesa in modo tale che i miei compagni si sentano più sicuri dietro e possano impostare un buon gioco d’attacco come si è visto oggi”.

Al minuto 11,15 prima penalità per il Torino ai danni di Mantovani: due minuti per gancio con bastone. Il Bozen gioca un buon Power Play iniziando con la prima linea e poi ruotando regolarmente. Al 13’ una brutta botta alla spalla per Sinkovic che gela la panchina del Real (ricordiamo la botta di Sekula fuori per un lungo stop) ma il giocatore riprenderà regolarmente a giocare al cambio successivo.
La prima sirena si avvicina con quattro bei tiri del Torino sistematicamente bloccati da Kucera e piu precisamente al 14,40 con Stricker, al 15’ con Moro, al 16,40 con Sinkovic ,al 17’ con un gran tiro dalla Blu di nuovo di capitan Stricker. Si chiude a 1’ e 31” dal termine con un tiro di Laine, intervallati da una sola conclusione degna di nota del Bozen al 16’ con lo slovacco Koricansky. Primo tempo che si chiude con una penalità proprio al suono della sirena di Christian Pircher che consente al Torino di iniziare il secondo tempo in Power Play.

Il Torino cerca di sfruttare il Power play con due buone occasioni prima con De Frenza (sempre più uomo squadra, tre assist per lui) che scocca un buon tiro che Kucera devia sulla traversa. Al 2’ tiro di Laine che costringe Kucera  a bloccare lo slot. Al minuto 22’06” un fallo speso con intelligenza da Manuel Moro che ferma Hölzl lanciato in porta. 
Al 24’ para Kucera su un tiro ravvicinato di Petrov. 

“Il disco proprio non voleva entrare, – ha detto il giocatore estone – noi attacchiamo con foga per segnare, ma a volte non ci riesce, almeno non subito…”

Al 28’ gol annullato al Bolzano per uomo in area dopo una bella azione che aveva visto protagonista l’ex della partita Tartaglione (forse tagliato con troppa fretta?).
Al 30’ ingaggio in attacco per il Bozen che conquista il disco è finalizza un buon tiro con Pancheri ben neutralizzato da Tura. Al 31’ è ancora Pancheri che da metà campo lascia partire un ottimo fendente che l’insicuro Tura respinge.
Dieci minuti di attacchi del Torino, impostati in maniera un po’ confusionaria che si infrangono sistematicamente sull’ottimo Kucera.  Al 36’52” penalità per carica con bastone ad un irrequieto Sinkovic, che reagisce ad un’ennesima provocazione.
Secondo tempo che finisce con una doppia penalità per il Torino, al minuto 39’45”, due minuti per ostruzione a Tremolaterra che commette un fallo ingenuo lasciando il Real in doppia inferiorità numerica avendo l’arbitro Benvegnu già il braccio alzato per i due minuti a  Stefano Coco per gancio con bastone.

Il Torino inizia il terzo tempo in Penalty Killing, ma fa buona guardia della sua gabbia e riesce a non subire gol.
Gol che arriva un minuto dopo, per il Torino però, che al 42’55” segna con Petrov assistito da Stricker e Pace.
Al minuto 45’13” penalità per il Bozen a Manuel Basso, Real bravo a sfruttare di nuovo il Power Play e a realizzare con Petrov assistito da Defrenza e Stricker.

“sono contento di aver segnato una doppietta, mi aiuta a consolidare il mio terzo posto nella classifica generale dei marcatori…” conclude scherzando Petrov: “…se non segno il mister poi mi manda a casa…”.

Bolzano che prende una doppia penalità con Martin Pircher che al minuto 47’24” commette un ritardo del gioco, stessa sorte per il fratello Christian al 48’47”, cosa che consente al Torino di giocare in doppia superiorità numerica è trovare la rete del 3 a 1 con Stricker servito da Sinkovic e De Frenza.
Reagisce il Bozen che al minuto 51’04” realizza un bel gol su una buonissima azione (per altro Bozen sempre molto ordinato nel costruire le azioni) di Christian Pirche e Michele Volcan conclusa con un tiro fulminante di Pancheri.
Al minuto 51’30” brutto fallo di gomitata su Pancheri, non visto dall’arbitro, di Manuel Moro. Moro che però si accomoda in panchina al 52’35” per fallo di ostruzione.
Bozen che in Power Play sbaglia un gol a porta vuota con Martin Pircher. Ad un minuto dalla fine coach Schenk toglie Kucera per giocare 6 contro 5 e tentare il tutto per tutto, ma subisce gol in contropiede da Sinkovic assistito da Defrenza e Stricker.
La partita si conclude con un Torino che porta a casa i tre punti ed un Bolzano che forse gioca la miglior partita della stagione e non merita sicuramente quello zero in classifica per quello che si è visto al Tazzoli stasera.

Cosi Zurek : “Una partita che sia io che i giocatori sapevamo di dover vincere a tutti i costi, ma era facile solo sulla carta. E’ andata bene, abbiamo giocato un buon terzo tempo, loro erano molto bravi sul pressing e hanno pattinato molto più di noi”.

Due chiacchere anche con l’addetto stampa Alessandro Morra sulla situazione di Sekula:

“Sekula ha subìto un infortunio lungo, ma non riteniamo che la sua stagione sia finita. Sì siamo un po’ corti in difesa ma non abbiamo mai subito sconfitte pesanti o risentito troppo della sua assenza, stiamo vagliando vari mercati, se troveremo un occasione ingaggeremo un altro giocatore altrimenti per il momento rimaniamo cosi. Tra l’altro probabilmente domenica con il Caldaro avremmo dei rinforzi dalla Valpe, smentisco le indiscrezioni che voglio un rientro di Klucar… per il momento”.

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