Dopo la due giorni con l’Austria le ragazze italiane pur sconfitte riescono a trovare degli aspetti positivi.
«Secondo me è andata bene. – commenta il bomber cadorino Federica Zandegiacomo – Il gruppo è giovane, c’è stato un bel cambio di generazione… si può dire che è una nuova nazionale e sicuramente se ci saranno i mezzi ci saranno anche dei bei risultati. L’Austria è sicuramente una squadra forte e anche giovane. Avevano assenze importanti ma comunque sono un bel gruppo. Giulia (Mazzocchi ndr) ha fatto due belle partite, specialmente domenica. Nella seconda gara siamo cresciute ma secondo me manchiamo nel complesso di esperienza. Sono però fiduciosa!»
Ti sei ripresa dall’infortunio?
«Sinceramente non so che dire, non bene ma neanche malissimo. Piano piano recupero dai».
«C’è da lavorare ancora un po’, almeno mentalmente» aggiunge il portiere in seconda Laura Trespioli di Novi Ligure, tornata nel giro della nazionale.
Comunque l’Austria è forte. Perdere ai rigori non è male
«No infatti, – prosegue Trespioli – ma ci siamo mangiate troppe occasioni. Comunque la differenza fondamentale non è tecnica ma mentale. L’Austria riusciva ad approfittare di ogni nostro singolo errore. Noi… quando loro sbagliavano entravamo in palla».
Le austriache giocano spesso, le italiane una volta ogni due/tre settimane. Anche la nazionale fa più raduni. Purtroppo è difficile così avere condizioni mentali adeguate.
LT: «Secondo me han già fatto miracoli! La differenza con loro è solo lì: il numero di raduni».
L’ambiente almeno è sereno?
LT: «Si, molto. Spero che le ragazze prendano queste sconfitte come spunto per lavorare ancora meglio quando non sono con la nazionale, perché davvero manca poco».
Come sta andando la tua avventura al Västerås IK Ungdom, in Div 1 svedese (seconda lega)?
LT: «Ci son stati problemi in società che han portato a ritardi con il transfer: io l’ho ottenuto solo la settimana prima del raduno».
L’anno scorso come vi siete classsificate?
LT: «Ultime, ma la situazione era abbastanza complicata. Avevamo due squadre, una in serie A e l’altra in B. La formazione di B era composta solo da ragazze venute su dalla Jr femminile, quindi è stato un bel salto per loro. Stessa cosa in serie A: passare dalla Div 1 alla Riksserie è un bel salto per cui anche loro son arrivate ultime».
Quest’anno andrà meglio?
LT: «Sì, speriamo almeno. L’inizio nn è stato dei migliori: due partite perse di un goal, una al supplementare e altre 2 perse con un largo passivo. Una vinta. Vediamo come si stabilizzerà la situazione».
Pensi che al prossimo mondiale l’Italia possa risalire in Div 1?
LT: «Non saprei proprio… essendo praticamente nuova, non conosco il livello delle altre squadre. Penso comunque che possa davvero nascere un qualcosa di buono… soprattutto con tutti i nuovi elementi arrivati. Se nn è questo sarà il prossimo».
Possibilista anche Federica Zandegiacomo
FZ: «Il grupppo è buono e potremo puntare in alto. A vincere non lo so ma ci proveremo sicuramente. Poi ora dei mondiali qualche altra ragazza magari raggiungerà l’età x giocare, quindi… chi lo sa…. lo scopriremo solo vivendo».
Marco Depaoli