Dopo 2 vittorie arriva lo stop per Columbus: a fermare Rick Nash e compagni ci pensa Colorado che alla Nationwide Arena si impone con un sonoro 5-1; quella degli Hurricanes è anche l’ unica vittoria esterna della serata, con gli altri cinque confronti tutti appannaggio delle squadre di casa.
I risultati:
Tampa Bay Lightning – Pittsburgh Penguins 1-5 (0-0; 0-2; 1-3)
Colorado Avalanche – Columbus Blue Jackets 5-1 (1-1; 3-0; 1-0)
Calgary Flames – Phoenix Coyotes 4-5 (1-0; 1-3; 2-2)
Edmonton Oilers – New Jersey Devils 3-4 OT (2-1; 1-1; 0-1; 0-1 OT)
Minnesota Wild – Florida Panthers 1-2 (1-2; 0-0; 0-0)
Dallas Stars – Anaheim Ducks 2-4 (1-1; 0-0; 1-3)
Partita tirata quella del Prudential Center in cui i padroni di casa escono del ghiaccio vittoriosi grazie al goal, messo a segno dopo 3’27” di overtime da quell’ Ilya Kovalchuk che due sere prima era stato subissato dai fischi dopo aver malamente ciccato il puck durante gli shootout; ma andiamo con ordine: Edmonton arriva a Newark per fare sul serio e dopo appena 9’50 del periodo iniziale le prime 2 realizzazioni stagionali di Colin Fraser permettono ai canadesi di scavare un divario importante con gli avversari. Ci pensa Alexander Vasyunov (Zajac-Elias), all’ ottava presenza in NHL a rimettere in partita i padroni di casa con la sua prima rete tra i Pro americani. Nel periodo centrale è Simon Gagner (Hall-Whitney) a ristabilire il doppio vantaggio per gli ospiti; tuttavia i Devils non hanno intenzione di mollare e ritornano a -1 con Rolston (Clarkson-Zubrus). Il tanto agognato pareggio dei padroni di casa arriva dalla stecca di un’altro rookie, Tedenby (Greene-Arnott), che con il suo primo gol in NHL (in Power Play) trascina il match all’ overtime. Qui è Kovalchuk, come detto, che mette il sigillo finale con la rete che vale la vittoria (anche questa realizzata con l’ uomo in più sul ghiaccio).
Tra Minnesota e Florida succede tutto nei primi venti minuti; i padroni di casa impiegano meno di 8 minuti ad andare avanti di 2 reti: prima va a referto Chris Higgins (Dulikov-Dvorak), poi il radoppio arriva da Mike Santorelli (Olesz-Wideman). Al 16’58” gli ospiti accorciano le distanze con Cal Clutterbruk ma da qui in poi salgono in cattedra i portieri e le reti rimangono inviolate fino alla sirena finale.