GHL – Luci ed ombre a Zanica

GHL – Luci ed ombre a Zanica

(Com. Stampa Frozen Goofies Bologna)

Blue Beavers Zanica – Frozen Goofies Bologna 6-4 (2-0; 3-2; 1-2)

Domenica 7 Novembre, presso la piccola ma efficiente struttura di Zanica (Bergamo), si è svolto il primo incontro dei Frozen Goofies Bologna nel neonato campionato GHL dedicato alla memoria del caro Emanuele Formica. L’incontro è finito 6 a 4 per i Blue Beavers, padroni di casa.

Fin dall’esordio la compatta e organizzata formazione orobica ha dimostrato di avere una grande capacità di tiro, così come una coriacea schiera di terzini, che, oltre a provvedere all’intenso bombardamento della nostra porta, è stata anche in grado di impostare il gioco. Disorganizzati, e a volte dando l’impressione di essere anche frastornati, i Goofies hanno pasticciato in difesa e sono riusciti a produrre solo tre tiri degni di nota in tutto il primo periodo. Nonostante alcune prodezze di Uncle Luch il primo terzo di gara si è infatti chiuso sul 2 a 0 per la squadra di casa. In spogliatoio il Coach Daniele “Eternit” Lorenzi ha dunque fatto il punto preciso della situazione, richiamando all’ordine la pattuglia dei 13 discatori felsinei giunta a Zanica.

Il secondo periodo si è aperto con un pressing dei Blue Beavers che gli ha consentito di aggiungere un altro punto al già doloroso risultato. A questo punto il Coach Eternit, passato dalle parole ai fatti, ha tentato di invertire la tendenza assestando il primo goal alla formazione locale. Forse sorpresi dal nostro risveglio, i Blue Beavers hanno però continuato ad attaccare furiosamente, costringendo il nostro estremo e attempato difensore a prodursi in parecchie parate. In uno di questi momenti di alta tensione si è rischiata la rissa, allorchè un giocatore russo (quindi naturalmente abile…) della formazione avversaria, reo di un “old-time crosscheck” sul nostro Lovo, ha avuto con lui un battibecco e ha fatto la mossa di togliersi i guanti. Nella migliore tradizione hockeistica, l’episodio è successivamente finito in bellezza, perchè a partita conclusa, il russo ha chiesto scusa confessando di non aver compreso lo spirito del torneo. Saggia decisione, in quanto nel frattempo il nostro Goon “Doktor” Greischberger aveva già preso nota…
Il secondo periodo è quindi proseguito con i padroni di casa parcheggiati nelle nostre defense zone, anche se i tentativi di uscire dall’assedio si sono fatti più frequenti. In attacco il quartetto Cicu, Potsie, Eternit e Berna ha infatti costruito interessanti azioni, e proprio su una di queste, l’ottimo Potsie l’ha spuntata, portando il punteggio sul 3 a 2. Ma la festa è durata poco, perchè i bergamaschi, approfittando di alcuni episodi di profonda confusione del comparto difensivo, hanno segnato in rapida successione il loro quarto e quinto goal Quest’ultimo senza alcuna spiegazione terrena, si è prodotto allorché un “guerriero” orobico si è trovato da solo nella nostra zona di difesa e, dopo aver fintato bene il nostro guardiano della porta, lo ha ingannato, portando il conto sul 5 a 2.

Nel terzo periodo i Goofies sono parsi recuperare il senso di sé stessi; più compatti e meno confusionari hanno articolato meglio il gioco, tutto è sembrato girare a dovere e anche gli esordienti hanno dato il meglio: finalmente si è scorto il (tardivo) riscatto. La difesa si è serrata, Lovo e il capitano Titti Drin hanno bloccato con successo diverse azioni pericolose, facendo tutt’uno con Uncle Luch: per i Blue Beavers la porta si è temporaneamente chiusa. Anche in attacco la musica è cambiata, i tentativi di sfondare si sono ripetuti. Non è un caso se proprio durante una concitata azione sotto porta, Alpha, sbilanciato e spintonato, è riuscito lo stesso ad infilare la rete avversaria con un gioco di stecca da terra, come fanno solo i campioni dell’NHL. I Blue Beavers hanno però rialzato la testa e hanno continuato ad attaccare infilando il sesto goal; poi, forse anche perchè stanchi e con la sensazione di avere la vittoria in tasca, si sono prodotti in azioni più complesse e meno efficaci. I tiri in porta che ne sono conseguiti sono stati tutti neutralizzati dallo Zio, senza problemi. Con un guizzo d’orgoglio l’ultima parola è spettata però ai Goofies grazie al galoppatore Cicu meritevole di aver gabbato il portiere avversario portando a quattro i punti della compagine felsinea. Quest’ultima rete ha dunque fissato il risultato finale in 6 a 4 per i padroni di casa.

Frozen Goofies Bologna: 50 Uncle Luch – 23 Cicu, 18 Eternit (All.); 46 Titti Drin (C), 76 Lovo Fiamazzo – 83 Alpha, 11 Berna, 71 Beppe; 5 Balu, 88 Potsie (A), 19 Ricky; 92 Giamma, 33 Greischberger

Tabellino marcatori:
Min. 01.58 (1-0) #20 M. Angeloni (BB)
Min. 13.48 (2-0) #69 I. Perez (BB)
Min. 16.43 (3-0) #40 E. Fossà (BB)
Min. 17.00 (3-1) #18 Eternit (FG)
Min. 18.17 (3-2) #88 Potsie (FG)
Min. 20.37 (4-2) #11 T. Corradi (BB)
Min. 21.57 (5-2) #20 M. Angeloni (BB)
Min. 33.46 (5-3) #83 Alpha (FG)
Min. 34.56 (6-3) #40 E. Fossà (BB)
Min. 43.42 (6-4) #23 Cicu (FG)

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