Sabrina Stubner, il transfercard del Bolzano

Sabrina Stubner, il transfercard del Bolzano

Non è comune vedere giocatrici straniere nel campionato femminile italiano. L’ultima ragazza non nata nei patri confini che ha giocato nel nostro movimento è stata la canadese Kathleen Dowdall nella stagione 2007-08. Con i suoi gol ha forse condizionato talmente tanto la squadra che, dopo la partenza programmata della canadese, il Bolzano ha perso un campionato che sembrava già vinto nell’epoca in cui non c’erano i play-off. La canadese, in Sudtirolo per motivi extra-sportivi, era stata al centro di una velenosa discussione nell’estate di quell’anno riguardo l’utilizzo della stessa. Si arrivò ad una soluzione salomonica di utilizzarla solo nelle partite in casa.

Tre anni dopo torna nel nostro campionato una giocatrice straniera. L’austriaca 21enne Sabrina Stubner ha esordito sabato ad Appiano, non è emersa ma è stata l’autrice del rigore decisivo nella sofferta vittoria del Bolzano sulle Lakers.

«In partita mi è sembrata inizialmente un po’ fuori dai giochi – ha commentato l’addetto stampa dell’EV Bozen 84, Manfred Klotz – perché deve ancora conoscere le compagne di linea (linee che per qualche defezione comunque erano state rivoluzionate) e deve ancora ambientarsi. In allenamento ha dimostrato di saperci fare, soprattutto davanti alla porta le mette dentro. Non per niente Max Fedrizzi (l’allenatore delle Eagles ndr) l’ha incaricata di assumersi la responsabilità del terzo e decisivo penalty. Ed in effetti, ha segnato».

Carinziana di Arnoldstein, a 6 km dal confine italo-austriaco del Tarvisio, Sabrina è nata il 12 maggio 1989, è alta 167 cm e pesa 52 kg. Ha iniziato la stagione nelle Gipsy Girls di Villach, attualmente ultime nel campionato austriaco DEBL con 4 punti in 7 partite, frutto di due vittorie all’overtime. Per le Gipsy Girls non andrà meglio dopo l’arrivederci della Stubner, il ritiro di Sarah Koban e l’infortunio di Nina Brunner.
Per motivi di cuore s’è da poco trasferita in Pusteria per seguire il fidanzato Nate Di Casmirro. A Brunico ha incontrato Wally Kaser, giocatrice delle Eagles che le ha illustrato l’opportunità di giocare con le bolzanine.

«Doveva già fare l’esordio in EWCC, – ha precisato Manfred Klotz – ma la sua ex squadra (le Villach Gipsy Girls) e la Federazione austriaca hanno bloccato il transfer senza valido motivo. Ha quindi esordito contro l’Appiano appena sabato scorso».

A Villach la Stubner copriva col ruolo di difensore (stecca destra) col numero 37. In tre gare ha realizzato una rete e un assist. Con le Eagles coach Fedrizzi l’ha schierata nel suo ruolo originario, in attacco, ma all’occorrenza non esiterà ad arretrarla.
L’anno passato, sempre nel campionato austriaco, Stubner ha militato nella formazione slovena del Triglav nella quale, con la maglia numero 19, ha centrato 21 punti (11+10) in 15 partite. 22 i minuti di penalità.
Prima ancora, nella stagione 2007-08, Sabrina ha vestito la maglia delle Dragons Klagenfurt laureandosi campionessa di DEBL (Österreichischen DamenEishockeyBundesLiga). Le reti decisive ai play-off portano anche la sua firma: due reti in semifinale contro le Neuberg Highlanders e il sigillo del 2-0 nella finale contro lo SPG di Kitzbühel/Salisburgo.

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