Un’altra pesante sconfitta per le aquile

di Marina Tavosanis e SQ

Pontebba – Renon 1:5 (0:0; 1:2; 0:3)

Archiviare il più presto possibile la batosta subìta a Torre Pellice: questo, senza tanti giri di parole, è l’imperativo per gli uomini di coach Pokel, che ritornano fra le mura amiche del PalaVuerich per ospitare una delle formazioni più pericolose della serie A1, quel Renon mai domo e, anche per questo, terzo in graduatoria.

E’ buona, comunque, la partenza delle aquile, che già a pochi secondi dall’avvio si fanno vedere dalle parti di Cloutier, prima con Guerin e poi con Endicott. I friulani vogliono partire forte per mettere subito sotto pressione gli avversari: al 3.06 strepitosa traversa di Felicetti seguita dalla conclusione in diagonale di Guerin. Risponde subito il Renon, con la prima ghiotta occasione, in superiorità numerica, ma Hocevar è bravo a neutralizzare; gli altoatesini non mollano e al 8’27” Watson chiama il goalie friulano ad intervenire. Bianconeri sempre più aggressivi man mano che passano i minuti: prima Guerin, poi Stampfer e infine Lutz mettono in difficoltà la retroguardia altoatesina. Verso metà drittel spettacolare intervento di Cloutier, bravissimo a neutralizzare un “one on one” con Guerin.

Nel secondo parziale è il Renon a dettare il ritmo. Non passano neanche tre minuti che Daccordo si guadagna un rigore, dopo essere stato atterrato da Dufresne mentre era lanciato verso la gabbia di Hocevar (una delle poche decisioni arbitrali pienamente condivisibili, a fronte di un metro stranamente indulgente su brutte cariche da dietro a balaustra e, al contrario, fin troppo duro su normali contatti facenti parte del gioco). Nuovamente a tu per tu con Hocevar, è bravo l’attaccante altoatesino a spiazzare il nazionale sloveno e sbloccare così il risultato: 0-1.
Il Pontebba non si perde d’animo e prova a ripartire con Marchetti, il quale mette alla prova i riflessi di Cloutier con un tiro in diagonale. A 8’33” arriva la rete tanto cercata per i friulani messa a segno da Endicott, bravo ad infliare Cloutier sopra la spalla destra. I bianconeri provano in più riprese a raddoppiare ma sarà il Renon a ri-allungare le distanze, con Higgins, durante un disastroso powerplay friulano. A 15’39” Baker pressa la gabbia difesa da Hocevar, il quale in qualche maniera riesce ad evitare il peggio. Fine secondo tempo 1-2.

Sempre più nera la situazione del Pontebba nell’ultimo periodo. Le aquile risultano totalmente assenti nei primi dieci minuti, quando Spinell prima (2’12”) e Ploner poi (7’44”) chiudono di fatto la partita, portando i giochi sul 1-4. Verso metà drittel Rizzo azzarda da sottoporta, ci riprova Monych ma Cloutier respinge in entrambi i casi con il pattino. I padroni di casa, tuttavia, sono già sotto la doccia e gli ospiti fanno come fossero a casa loro: al 19′ arriva anche la quinta rete altoatesina, messa a segno da Tudin, in doppia inferiorità numerica.

E’ sicuramente ancora presto per creare allarmismi, e si può far ricorso a mille scusanti (la sfortuna, un’altra serata-no, la condizione che deve ancora arrivare, l’arbitraggio, il nervosismo, …) ma la verità, amara, è una sola: in due partite, le aquile hanno subito 13 gol, in media uno ogni nove minuti. Di questi, uno è arrivato su rigore, due in superiorità numerica, uno in doppia superiorità numerica.

E sabato 13 a Pontebba arriva l’Asiago, al momento avversario diretto per la quinta posizione.

Foto di Michele Ciussi