L’Asiago sfrutta le amnesie difensive del Fassa

L’Asiago sfrutta le amnesie difensive del Fassa

(com.stampa ValdiFassa)

FASSA -ASIAGO 1-5   (0:2)(0:1)(1:2)

Per la quattordicesima giornata i ladini ospitano i campioni in carica dell’Asiago. Per i padroni di casa la voglia di riscatto è alta dopo la debacle di Pontebba. Tra gli assenti si registrano ancora le defezioni di Piffer e Sullivan. Gli stellati arrivano in Trentino dopo due sconfitte consecutive e con i forfait di Parco e Tessari.

I primi minuti del match sono di puro studio. Entrambe le formazioni badano al sodo cercando di lasciare pochissimi spazi ai rispettivi attacchi. Con l’andare del tempo sono gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco presidiando costantemente il terzo difensivo dei ladini complice la prima penalità del match affibbiata a capitan Iori. Il penalty killing fassano regge bene l’urto con il miglior power play del torneo ed anzi è Caudron a sciupare sul nascere un ghiottissimo breakaway. Quando tutto fa pensare ad una conclusione a reti bianche ecco comparire il Val di Fassa di Collalbo. In 22 secondi di pura amnesia i ladini concedono due comode transizioni ai veneti che ringraziano e segnano con Ulmer e Intranuovo. E allo Scola piomba il buio.

Nella frazione centrale i padroni di casa hanno un paio di buone opportunità per trafiggere Bellissimo, ma Nemecek prima ed Edwardson dopo non trovano lo spiraglio giusto. E così arriva l’inevitabile terza marcatura stellata con Adam Henrich liberato magistralmente nello slot da un perfetto assist di Ulmer. Il 3-0 tramortisce i padroni di casa che nei restanti minuti spariscono dal ghiaccio.

Nel terzo periodo i ladini, probabilmente, stimolati da Posma nella pausa partono di buon piglio e realizzano la rete della bandiera con capitan Iori ben servito sulla destra da Edwardson. La speranza per una memorabile rimonta viene smorzata immediatamente dalla sciagurata liberazione di Wilford sulla stecca di Borrelli che controlla e castiga Doyle con un perfetto tiro all’incrocio. Il box score viene definitivamente scritto dalla rete di Vigilante a due minuti dalla sirena conclusiva. Il Val di Fassa è apparso, per la seconda partita consecutiva, lontano parente del team ammirato, sfortunato, ma applaudito di quindi giorni fa.

Per evitare il rischio di assistere ad una stagione anonima è necessaria una scossa…un coach, un taglio, un acquisto…qualsiasi cosa ma subito!

Le reti:

Reti:

17’25   0-1      Ulmer   (A.Henrich, De Marchi)
17’47   0-2      Intranuovo (M. Henrich, Borrelli)
11’15   0-3      A. Henrich (Ulmer, Vigilante)
8’07     1-3      Iori (Edwardson, Planchensteiner)
11’55   1-4      Borrelli PP
17’56   1-5      Vigilante PP

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