Ultimo appuntamento del fine settimana con lo sledge hockey internazionale qui a Fondo e a confrontarsi sono i tedeschi e gli italiani. I primi hanno una gran voglia di rivincita dopo la sconfitta ai mondiali di Ostrava, Rep. Ceca, valsa la qualificazione diretta italiana alle scorse Paralimpiadi. I secondi vogliono chiudere a punteggio pieno e vincere il loro primo torneo.
Già dall’inizio i tedeschi confermano le qualità mostrate nella partita di venerdì, prestanza atletica e pressing alto e proprio così si portano in vantaggio a soli 1’30” grazie al gol di Frank Rennhack assistito da Sebastian Disveld. Poco dopo un’azione del tutto simile viene sventata da Rupert Kanestrin, portiere altoatesino subentrato oggi a Santino Stillitano. I veloci attaccanti tedeschi, tra tutti il campione Sebastian Kessler, si fanno sentire e vanno per ben tre volte vicino al secondo gol.
Il riscatto azzurro inizia all’11’ con la segnatura del “solito” Gianluigi Rosa che tira forte dalla linea blu, il disco viene deviato dalla mischia davanti all’incolpevole portiere tedesco Lars Uhlemann.
L’Italia prende coraggio e torna a far vedere la qualità che più la contraddistingue cioè un gran gioco di squadra e con capitan Chiarotti prende pure un palo. Il gol del vantaggio azzurro arriva al 13′: recuperiamo un importante disco lottando sull’angolo, dal successivo tiro sotto porta nasce il rimbalzo che Valerio Corvino è abile a trasformare in gol. Il primo periodo termina così con il vantaggio azzurro per 2-1.
A 2′ dall’inizio del periodo centrale i ragazzi della seconda linea italiana contribuiscono ancora alla grande al bottino di gol della squadra, questa volta è il lombardo Roberto Radice che con un potente scatto va a recuperare il disco all’angolo alla sinistra del portiere tedesco, passa ad Andrea Chiarotti dietro porta, il quale con freddezza aspetta l’arrivo di Florian Planker che dal centro segna sotto l’angolo.
Dopo un bel tiro dalla distanza di Gregory Leperdi i tedeschi dimezzano lo svantaggio al 7′ grazie ad un’azione solitaria di Kessler che attraversa metà pista e infine buca la porta azzurra (gol del 3-2).
A metà partita è ancora la Germania la più pericolosa, andando vicina al sorpasso per 2 volte sempre su forti tiri di Bleidorn eccellentemente deviati dal nostro portiere. In questa seconda fase del drittel centrale la tensione sale e le due squadre iniziano a commettere falli; i primi 2′ vanno a Gregory Leperdi per carica scorretta su Sven Stumpe. L’Italia conferma l’ottima prestazione difensiva anche in inferiorità numerica e anzi al 26′ va a segno con Planker che riceve il disco sulla blu da Chiarotti, punta Uhlemann e dopo una serie di finte brucia il portiere tedesco. Gli ultimi minuti di questo intenso drittel sono caratterizzati da diversi falli di nervosismo e dal bel gioco di squadra italiano.
La pausa deve essere servita parecchio ai tedeschi che nei primi 4 minuti assediano il terzo di difesa azzurro e al 5′ raggiungono il meritato gol grazie al passaggio di prima da Disveld a Robert Pabst che segna il gol del 4-3. Purtroppo i tedeschi completano la rimonta 8′ dopo; a seguito del fallo fischiato a Gerd Bleidorn per ostruzione ci esponiamo al contropiede di Kessler, l’ “ingenuo” Bruno Balossetti in ritardo sul giocatore lancia il bastone per intercettare il disco così l’arbitro Manfroi non può far altro che assegnare il rigore ai tedeschi. Kessler parte velocissimo, con una finta gela Kanestrin, gli va a lato e segna.
Quando mancano soli 50″ dal termine dei tempi regolamentari la Germania chiede il time-out: è ben consapevole che per portare a casa il primo posto deve vincere senza andare ai supplementari. La difesa azzurra di Gianluigi Rosa & compagni regge nonostante il fallo per ostruzione preso da Gianluca Cavaliere a 30″ dal fischio della sirena, che finalmente arriva. A questo punto, se vinca o se perda l’Italia guadagna matematicamente la testa del torneo. Traguardo storico per i nostri.
Il supplementare inizia in 4 vs 3 per i tedeschi che subito provano a chiudere i conti con l’incontenibile Kessler ma il nostro portiere riesce a parare. L’Italia risponde con Leperdi che ci prova dalla blu ma non centra la porta. Passano senza segnature anche i 5′ del supplementare e si deve andare alla lotteria dei rigori. Inizia l’Italia con Gregory Leperdi che sfortunatamente prende il palo. Il primo a tirare per i tedeschi è Frank Rennhack che prima fa sdraiare Kanestrin e poi segna. Il disco ora passa a capitan Chiarotti che da posizione defilata non riesce a sorprendere Uhlemann che para. La vittoria della Germania passa nelle stecche di Sven Stumpe che non sbaglia e regala la vittoria ai rigori ai suoi.
L’Italia chiude a 4 punti il torneo, contro i 3 di Rep. Ceca e Germania mentre il premio come miglior marcatore va al tedesco Sebastian Kessler tra gli applausi del pubblico. Si chiudono così 3 giorni di splendido sledge hockey e per tutte le emozioni vissute i ringraziamenti vanno all’amministrazione comunale di Fondo, alla società sportiva HC Val di Fondo, alla cooperativa Smeraldo e soprattutto all’Unione Sportiva SportInsieme di Ronzone presieduta da Carlo Recla che nulla ha fatto mancare agli atleti e allo staff delle tre nazionali e che, ancor di più pregio, da 25 anni credono nel valore dello sport nel mondo dei disabili.
Italia – Germania: 4-5 dtr (2-1, 2-1, 0-2, ot 0-0, tr 0-1)
Roster Italia
Portieri: 1 Santino Stillitano, 88 Rupert Kanestrin; difensori: 14 Bruno Balossetti, 6 Gianluca Cavaliere, 3 Gianluigi Rosa, 99 Giuseppe Condello; attaccanti: 22 Roberto Radice, 20 Igor Stella, 18 Florian Planker, 33 Andrea Chiarotti, 7 Werner Winkler, 73 Gregory Leperdi, 68 Valerio Corvino.
Roster Germania
Portiere: 22 Lars Uhlemann; giocatori: 69 Tornsten Ellmar, 20 Sebastian Kessler, 15 Christoph Winterberg, 52 Robert Pabst, 10 Gerd Bleidorn, 87 Jorg Wedde, 8 Frank Rennhack, 55 Sven Stumpe, 3 Sebastian Disveld
Penalità: 2×2′ Italia, 3×2′ Germania
Gol: 01’31” 0-1 Rennhack (Disveld), 11’00” 1-1 Rosa (Winkler), 13’37” 2-1 Valerio Corvino, 17’07” 3-1 Planker (Chiarotti, Radice), 20’42” 3-2 Kessler (Bleidorn), 26’06” 4-2 Planker (Chiarotti), 34’09” 4-3 Pabst (Disveld), 41’52” 4-4 Kessler, rigore decisivo Sven Stumpe.