Un “muro” chiamato Platè, intervista al goalie del Real

Un “muro” chiamato Platè, intervista al goalie del Real

di Beppe Turina

Abbiamo avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con il portiere del Real Torino Ina Assitalia Marcello Platè, autore ieri sera a Vipiteno di una partita superlativa con il 98% di parate grazie alla quale il Real Torino ha espugnato la difficile pista alyoatesina (51 salvataggi su 52).

Ieri sera in partita si è visto un superlativo Platè, coach Zurek già domenica in conferenza stampa aveva accennato a un tuo grande miglioramento, come ti senti ora?

Bene dai… l’inizio lo sapevo che sarebbe stato difficile dopo un’estate un po’ travagliata, ma sto riprendendo il feeling con le partite e adesso cerchero di prendere sempre più continuità.

Un commento sulla tua prestazione di ieri? ricordiamo che hai preso ben 51 tiri su 52

Beh direi che è andata MOLTO bene!!!! Però la difesa mi ha anche aiutato molto, e quando la difesa gioca bene per me è molto più facile fare il mio lavoro come si deve!!!

Quanto è cresciuto questo Real secondo te da inizio anno?

E’ cresciuto ma bisogna lavorare ancora tantissimo, le persone con esperienza sono molto poche e la maggior parte sono giovani, tanti alla prima esperienza in una senior come titolari… tutti devono crescere e dare il massimo, perché con un roster cosìcorto c’è bisogno di tutti.

Tutti giovani sì, ma state ben figurando, un ottima base per il futuro non trovi? Magari in A1?

ehehehhehe siamo solo all’inizio, speriamo di figurare bene tutto il campionato e soprattutto alla fine. Per l’A1 non so, sono cose a cui non voglio pensare, cerchiamo di fare bene quest’anno e quello che sarà in futuro ben venga, di sicuro è un’ottima piazza che può attrarre molti nuovi appassionati.

Ambizioni per il futuro? Sei considerato uno dei più forti portieri italiani della tua età, pensi mai al sogno azzurro?

Quello sarebbe un sogno, ma bisogna essere realisti… in A1 nessuna squadra ha un portiere italiano come primo e con tutti questi italo che diventano italiani è un po’ dura, ma non si sa mai.

Un saluto finale?

un saluto a tutti gli appassionati di hockey e spero di vedere sempre piu gente a seguire le partite al Palatazzoli!!!

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