Coach Massimo Da Rin conferma l’addio di Hood al Milano

Coach Massimo Da Rin conferma l’addio di Hood al Milano

di Groden

Dopo questa prima parte di campionato le chiedo il suo bilancio. La reale forza della squadra, capace di battere il Vipiteno ma anche capace di perdere con Caldaro ed Egna?

Squadra nuova e giovane, non dimentichiamolo. Dobbiamo e possiamo lavorare meglio ed acquisire maggiore esperienza per gestire le gare nei momenti topici. E’ un campionato equilibrato e mi sembra che a parte le eccezioni in testa e in coda, tutti possono giocarsela con tutti.

Note positive: Dias, un suo giudizio sul giocatore? Lui rimane vero?

Dias rimane un giocatore che dà molto in fase offensiva, ma deve migliorare in fase difensiva ovvero nel gioco senza disco. Ricordiamo, però, che ha solo 22 anni ed è giusto non mettergli troppa pressione.

Altra nota positiva: il pubblico. Direi che è tornato numeroso e caloroso, vi ritenete soddisfatti?

Il pubblico ha bisogno di una squadra che si impegni sempre al 100 %, che lavori duro e che giochi col cuore. Solo così possiamo fare contenti i nostri tifosi e averli sempre numerosi all’Agorà.

Note negative: Hood, non per il suo rendimento ma per il suo ritorno in patria. Avete novità? Tornerà? Avete già pensato ad un possibile sostituto?

Dispiace molto per la scelta di Hood perchè si era integrato bene con la squadra, ma nell’hockey si va avanti sempre con la squadra. Non tornerà e ci stiamo attivando sul mercato dove la società sta cercando un giocatore valido e che faccia al caso nostro.

Volevo farvi i miei complimenti per la crescita di alcuni giovani: Migliore, Caletti, Wunderer. Ovviamente vi ritenete soddisfatti e dove possono arrivare? Non incomincia a essere un pò strettina la A2 per loro?

E’ vero ci sono dei giocatori che non sfigurerebbero in A1. E’ importante però che nella loro crescita ci sia sempre continuità, impegno e lavoro. Senza questi fattori anche se hai talento non basta.

Il giocatore avversario che più le ha fatto impressione, in positivo, in questa prima parte di campionato?

Visti contro di noi direi tre italiani, uno per ruolo: Commisso del Caldaro come portiere, Hackhofer del Vipiteno come difensore e Kevin Senoner del Gherdeina come attaccante.

Si ringrazia l’ufficio stampa del Milano e Massimo Da Rin per la disponibilità

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