Il 60°Minuto: Boston ripete la vittoria esterna battendo ancora Washington

Il 60°Minuto: Boston ripete la vittoria esterna battendo ancora Washington

Le squadre di casa hanno passato una brutta nottata, infatti sulle 11 partite che si sono disputate nella notte canadese solo tre vittorie casalinghe, Boston che dopo la vittoria corsara a Washington si ripete contro gli stessi Capitals tra le mura amiche.  Le altre due squadre che vincono in casa sono Phoenix e Detroit.
In tutte le altre partite invece ci sono delle vittorie esterne: Rangers, Ducks, Devils, Islanders , Stars, Penguins, Sharks e Wild.

Washington Capitals-Boston Bruins 1-4 (0-1;0-2;1-1)
New York Rangers-Toronto Maple Leafs 2-1 (2-0;0-0;0-1)
Anaheim Ducks-Philadelphia Flyers 3-2 (2-1;0-1;1-0)
Calgary Flames-Detroit Red Wings 2-4 (2-1;0-1;0-2)
New Jersey Devils-Montreal Canadiens 3-0 (1-0;1-0;1-0)
New York Islanders-Tampa Bay Lightning 3-2OT (1-1;1-1;0-0;1-0)
Dallas Stars-Florida Panthers 4-1 (2-0;2-0;0-1)
Pittsburgh Penguins-Nashville Predators 4-3OT0 (0-1,2-1;1-1;1-0)
San Jose Sharks-Colorado Avalanche 4-2 (1-1;2-0;1-1)
Minnesota Wild-Edmonton Oilers 4-2 (3-1;0-0;1-1)
Los Angeles-Phoenix Coyotes 2-4 (0-2;1-1;1-1)

I Capitals  con il dente avvelenato (brucia la sconfitta casalinga subita per 3-1 dai Bruins) scendono al TD Garden per ricambiare la cortesia, ma i buoni propositi s’infrangono sulle parate di un Tim Thomas, in forma smagliante che per tutto il primo periodo tiene sotto controllo il temibilissimo attacco dei Caps.
Ovechkin e compagni non riescono nonostante l’impegno a bucare la guardia del goalie di casa, le parate di  Thomas si ripetono; i Bruins intanto attaccano dalla parte opposta e in chiusura di periodo al 19:32 in PP con Ryder (Bergeron-Seguin) passano a condurre.
Nel secondo periodo si ripete il copione, con gli ospiti all’attacco ma i Bruins sono più pressanti dalle parti di Varlamov e al 02:22 gonfiano per la seconda volta la rete con il gol di Caron (Bergeron-Hunwick); i guai per i Capitals  però non sono finiti un nuovo PP porta alla terza marcatura dei padroni di casa che realizzano con Horton (Recchi-Lucic).
Nel frattempo Thomas sta difendendo in maniera superba la sua gabbia, l’unica distrazione della serata arriva al 09:27 del terzo tempo quando regala il gol del 3-1 a Chimera.
Lo shutout sfuma per il goalie, ma resta la splendida prova, e prima della fine dell’incontro per i tifosi di casa c’è ancora tempo per festeggiare il capitano Chara (Boychuk-Wheeler) appone la sua firma in PP sulla vittoria.

Ci spostiamo nella Western Conference per il successo esterno dei Penguins, che non cominciano però bene l’incontro: dopo 53 secondi sono i padroni di casa che esultano per il gol di Legwand (Tootoo-Ward).
Il primo tempo poi non regala grandi sussulti scivolando via, nel secondo parziale questa volta dopo 54 secondi è Malkin (Comrie-Letang) che pareggia; al 08:03 in PP i Predators si riprendono però il vantaggio grazie ad una potente conclusione di Franson (Bouillon-Erat).
I Penguins sono però in partita e lo dimostrano pervenendo al pari grazie alla rete di capitan Crosby (Kunitz-Hutchinson).
Terzo tempo che ripete la falsariga dei due precedenti, vantaggio dei padroni di casa, questa volta con Hornqvist (Wilson-Erat) e pareggio degli ospiti con Crosby (Malkin-Letang) che questa volta approfitta di un rebuond concesso da Rinne per pareggiare.
Partita che dunque conclude in parità i tempi regolamentari e che prosegue con i 5 minuti supplementari che consentono la vittoria dei Penguins che realizzano al 03:49 con Letang (Crosby-Kennedy) il gol partita.

Le stelle che brillano sfavillanti sono quella di Martin Brodeur29-29 (New Jersey) che con l’ennesimo shutout della carriera manda in bianco l’attacco dei Montreal.
Lee Stempniak ala destra di Phoenix che con la sua tripletta contribuisce in maniera fondamentale alla vittoria contro i Kings.
Per finire Tim Thomas38-39 che manca si lo shutout ma annulla con le sue parate l’attacco dei Capitals.
Inoltre da ricordare gli autori di una doppietta nella serata: Mikael Backlund (Calgary), Tom Wandell (Dallas), Sidney Crosby (Pittsburgh),  Joe Pavelski (San Jose), Kyle Brodziak (Minnesota), e Wayne Simmonds (Los Angeles).

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